Che cos'è l'e-commerce?
L'e-commerce è l'acquisto e la vendita di prodotti e servizi su internet. Forma abbreviata della frase "commercio elettronico", l'e-commerce comprende qualsiasi transazione di acquisto su una pagina web o un'app mobile.
Con i progressi della tecnologia, è più facile che mai per le aziende online commercializzare e vendere i loro prodotti - e altrettanto facile per i consumatori trovare praticamente qualsiasi articolo cerchino. Ad esempio, se non riescono a trovare un disco vintage o una tazza fatta a mano nei negozi fisici vicini, possono navigare sui siti di e-commerce.
Invece di costruire il proprio sito di vendita al dettaglio online, molti imprenditori si rivolgono a piattaforme di e-commerce pronte all'uso. Il software fornisce una soluzione tutto-in-uno con pagine prodotto rivolte al cliente e opzioni di pagamento integrate.
Tipi di e-commerce
Esiste un'abbondanza di tipi di negozi fisici, dai piccoli negozi di gioielli ai venditori di macchinari industriali, e lo stesso vale per i negozi di e-commerce. Queste attività rientrano tipicamente in una delle cinque categorie.
- Business-to-consumer (B2C). Uno dei tipi più comuni di e-commerce, B2C, si riferisce al metodo di un'azienda che vende all'utente finale. Ad esempio, un negozio online di attrezzature per esterni vende direttamente ai consumatori che necessitano delle tende e giacche dell'azienda.
- Business-to-business (B2B). Le aziende spesso vendono ad altre aziende. Ad esempio, un'azienda di software-as-a-service (SaaS) che vende software per le buste paga si rivolge ad aziende con più dipendenti.
- Direct-to-consumer (D2C). In questo modello, noto anche come DTC, i produttori bypassano i rivenditori e vendono i propri prodotti tramite un sito web. Ad esempio, gli acquirenti possono acquistare materassi direttamente da alcuni produttori invece che da un outlet di materassi o un grande magazzino.
- Consumer-to-consumer (C2C). Alcune piattaforme di e-commerce, come Etsy, consentono ai consumatori di acquistare da altri consumatori. In questo modello, gli individui possono vendere articoli come coperte antiche o ornamenti fatti a mano direttamente ad altri individui.
- Consumer-to-business (C2B). Gli individui a volte vendono servizi o prodotti alle aziende. Ad esempio, un blogger di viaggi potrebbe offrire di recensire e collegarsi a una catena alberghiera per una tariffa o un soggiorno gratuito in hotel.
Elementi di base dei siti web di e-commerce
I negozi di e-commerce si sforzano di offrire le stesse esperienze di shopping personalizzate dei negozi fisici. Per fare ciò, i loro siti devono andare oltre le funzionalità di base per fornire anche:
- Branding. Poiché le aziende si sforzano di costruire clienti fedeli, i siti di e-commerce necessitano di elementi di marca prominenti come loghi e palette di colori e font prevedibili. Questi elementi si estendono alle app mobili e ai social media dell'azienda per creare un'esperienza omnicanale coerente.
- Funzionalità di ricerca. Mentre i rivenditori fisici possono posizionare strategicamente i venditori per assistere i clienti, i siti web di e-commerce si affidano a una barra di ricerca per guidare i clienti verso ciò che stanno cercando. Alcuni negozi di e-commerce fanno un passo in più e offrono una funzione di chat dal vivo per rispondere a domande sui prodotti e sulle politiche del negozio.
- Descrizione del prodotto. Che le aziende vendano prodotti fisici, prodotti digitali o servizi, devono fornire una descrizione scritta dettagliata di ciò che la loro offerta comporta. A volte queste descrizioni sono in forma di paragrafo, e a volte sono fornite come elenchi puntati.
- Immagini del prodotto. Le immagini di alta qualità sono un elemento fondamentale dei siti di e-commerce. Su un sito SaaS B2B, questo potrebbe semplicemente essere immagini del software in uso. Su un sito di abbigliamento, questo potrebbe includere varie immagini di una camicia da tutte le angolazioni. Molti siti di e-commerce ora utilizzano anche video di un prodotto in uso.
- Carrello e checkout. I rivenditori di e-commerce utilizzano un sistema di carrello digitale. I clienti selezionano una quantità di un prodotto o servizio da aggiungere al carrello. Poi, possono cliccare sull'icona del carrello per accedere a tutti i prodotti che hanno aggiunto e procedere al checkout. Il processo di checkout chiede al cliente di aggiungere informazioni come il loro indirizzo e i dettagli di pagamento.
Vantaggi dell'e-commerce
I clienti apprezzano i negozi di e-commerce per la comodità di fare acquisti da casa e la varietà di prodotti. L'e-commerce può anche fornire vantaggi a individui e aziende che scelgono di vendere online.
- Maggiore portata. Una posizione fisica è limitata ai clienti all'interno della sua area geografica. Un negozio di e-commerce nello stesso settore può raggiungere clienti in tutto il mondo o ovunque i loro fornitori di pagamento e spedizione operino.
- Costi operativi ridotti. Con un negozio di e-commerce, le aziende riducono i loro costi operativi. Non devono pagare l'affitto o le utenze per un negozio fisico, e non devono pagare dipendenti per gestire e monitorare l'attività. Tipicamente, un proprietario di un negozio di e-commerce paga per un dominio, hosting del sito web, e commissioni per la piattaforma di pagamento. Possono anche pagare abbonamenti a una piattaforma di e-commerce SaaS. In ogni caso, il costo è molto inferiore rispetto al mantenimento di una posizione fisica.
- Marketing più efficace. I venditori di e-commerce possono utilizzare software di analisi web che consente loro di apprendere da dove provengono i loro visitatori, quanto tempo rimangono sul sito e quali pagine li interessano di più. Le aziende utilizzano questi dati per creare campagne come annunci pay-per-click (PPC) che mirano ai clienti in modo più efficace.
Migliori pratiche per l'e-commerce
I negozi di e-commerce vanno dai piccoli produttori indipendenti di sapone ai vasti mercati come Amazon. Indipendentemente dal tipo di negozio di e-commerce che hanno, i proprietari di aziende dovrebbero seguire queste migliori pratiche.
- Conoscere il pubblico di riferimento. Conoscere le demografie, le preferenze e gli interessi degli acquirenti aiuta in tutto, dalla progettazione del giusto branding e interfaccia utente (UI) alla scelta dell'inventario e alla determinazione di quali servizi raggruppare. Le aziende raccolgono dati sui consumatori e sondano gli utenti per raccogliere feedback.
- Ottimizzare per i motori di ricerca. I negozi di e-commerce utilizzano l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) per migliorare il loro sito web per i motori di ricerca con i giusti titoli di pagina, descrizioni e parole chiave. La SEO aiuta ad attirare più traffico su un sito web di e-commerce.
- Espandere il marketing. La pubblicità e il marketing per un sito di e-commerce assumono molteplici forme. Oltre agli annunci PPC, un rivenditore online potrebbe utilizzare pop-up, marketing di affiliazione e influencer su varie piattaforme di social media per vendere i loro prodotti.
- Migliorare l'interfaccia utente (UI) e l'esperienza utente (UX). Un venditore di e-commerce dovrebbe ridurre l'attrito nel percorso dei clienti dall'arrivo all'acquisto. Possono farlo utilizzando funzionalità UI chiare come menu, layout e call-to-action che miglioreranno l' esperienza utente (UX) complessiva.
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Kelly Fiorini
Kelly Fiorini is a freelance writer for G2. After ten years as a teacher, Kelly now creates content for mostly B2B SaaS clients. In her free time, she’s usually reading, spilling coffee, walking her dogs, and trying to keep her plants alive. Kelly received her Bachelor of Arts in English from the University of Notre Dame and her Master of Arts in Teaching from the University of Louisville.
