Che cos'è una heatmap?
Le heatmap sono un metodo visivo di rappresentazione dei dati in cui i valori vengono visualizzati graficamente utilizzando variazioni di colore per rappresentare ciascun valore diverso. Il colore indica la dimensione del valore.
Sebbene le heatmap siano state utilizzate per una varietà di applicazioni sin dalla loro invenzione alla fine del 1800, le heatmap moderne sono più comunemente impiegate per capire cosa funziona e cosa non funziona bene su una pagina web.
Le heatmap mostrano su quali elementi della pagina gli utenti hanno cliccato o fino a che punto hanno scrollato una pagina. Questo dice ai marketer e ai designer di siti web cosa fanno gli utenti sulla loro pagina, se i visitatori stanno ignorando elementi importanti del sito o se eventuali difetti di design stanno impedendo a un potenziale cliente di convertire.
Sebbene le heatmap possano essere create a mano, la maggior parte delle versioni digitali si affida a strumenti specialistici heatmap tools che possono essere integrati in un sistema di gestione dei contenuti del sito web o aggiunti tramite HTML per tracciare il comportamento degli utenti su un sito in tempo reale.
Tipi di heatmap
Non tutti i tipi di heatmap sono appropriati per ogni situazione. Per l'uso su siti web e nel design dell'esperienza utente (UX), i nostri principali tipi di heatmap sono utilizzati più spesso.
- Heatmap di clic e tap sono le heatmap più comuni nell'UX e nel web design. Registrano informazioni su dove i visitatori del sito cliccano su una pagina di destinazione, utilizzando variazioni di colore per mostrare le aree meno e più popolari.
- Mappe di scorrimento mostrano fino a che punto i visitatori del sito scorrono su una singola pagina, evidenziando i punti in cui gli utenti abbandonano. Sebbene la heatmap non possa mostrare perché un visitatore abbandona una pagina, sapere dove esce può informare le decisioni di design destinate a incoraggiare i visitatori a rimanere più a lungo sulla pagina o a seguire una call to action.
- Heatmap di tracciamento del mouse o hover registrano dati che indicano dove si muove il cursore di un utente su una pagina di destinazione o se rimane in un determinato punto per un certo periodo di tempo.
- Mappe di tracciamento oculare sono una rappresentazione più accurata del comportamento dell'utente rispetto alle mappe del mouse. Le heatmap di hover sono utili, ma non mostrano dove un utente sta effettivamente guardando sullo schermo. In alcuni casi, il posizionamento del mouse e degli occhi può allinearsi, ma le mappe di tracciamento oculare seguono gli occhi dell'utente mentre guarda una pagina. Poiché è necessaria una tecnologia specialistica per tracciare questi dati, le heatmap di tracciamento oculare sono generalmente utilizzate in ambienti di laboratorio o tramite webcam per esperimenti di marketing o sondaggi.
Elementi di base delle heatmap
La maggior parte delle heatmap utilizza uno schema di colori in scala di grigi o arcobaleno per evidenziare gli intervalli di valore, con uno spettro caldo-freddo che dimostra gli elementi della pagina più o meno popolari. Gli arcobaleni sono spesso preferiti poiché offrono più variazioni di tonalità che sono più facili da percepire rispetto ai livelli di bianco e nero su una scala di grigi.
Indipendentemente dalla scala di colori utilizzata, le heatmap mostrano:
- Le azioni che gli utenti compiono su una pagina. Pulsanti, link o campi di modulo che vengono frequentemente cliccati sono evidenziati nei colori più caldi su una heatmap di clic o tap – rosso su una scala arcobaleno. Su una mappa di scorrimento, i colori tipicamente sfumano dal rosso al blu più in basso nella pagina man mano che gli utenti abbandonano in vari punti.
- Le informazioni con cui gli utenti interagiscono. Le aree di calore su una heatmap dimostrano i luoghi su una pagina di destinazione che stanno ricevendo più attenzione dai visitatori, che si tratti di clic, scorrimenti o persino movimenti tracciati dagli occhi. Se le informazioni importanti di una pagina di destinazione risultano "fredde" su una heatmap, significa che gli utenti non stanno trascorrendo abbastanza tempo interagendo dove il designer vuole che lo facciano. Potrebbe essere necessario un edit o un rinnovamento per indirizzare i visitatori nel posto giusto.
Vantaggi dell'uso delle heatmap
Altri strumenti possono determinare metriche su quali pagine visitano gli utenti, ma non generano sempre molte informazioni utili o accurate su cosa sta facendo un utente una volta che arriva alla pagina. Le heatmap sono uno dei modi migliori per i marketer e i designer di siti web per:
- Comprendere meglio come si comportano gli utenti su una pagina di destinazione. Avere accesso a dati su cosa stanno facendo i visitatori del sito su pagine particolari fornisce contesto per altre metriche importanti del sito web come il tasso di conversione e il tempo sulla pagina.
- Identificare modelli di comportamento degli utenti nel tempo. Con i dati raccolti in tempo reale e su lunghi periodi, le heatmap consentono ai designer di vedere tendenze nel comportamento dei visitatori, sia desiderabili che indesiderabili.
- Decidere sul design web attuale e futuro. Fare scelte importanti sul layout e il design di una pagina senza informazioni sugli utenti può essere un errore costoso e dispendioso in termini di tempo. Le heatmap aiutano le aziende a evitare alcuni di questi problemi fornendo dati concreti per supportare le decisioni sul posizionamento di contenuti, pulsanti, link o lunghezza della pagina. Questo rende l'esperimento come test A/B più probabile di avere successo.
- Comprendere grandi quantità di dati utente in un formato facile da visualizzare. Grandi quantità di dati numerici possono essere difficili da comprendere. Le scale di colore utilizzate nelle heatmap sono più facilmente percepite dal cervello rispetto al testo, rendendo più semplice l'analisi e la comprensione.
Migliori pratiche per l'uso delle heatmap
Sebbene le heatmap siano utili nel marketing e nel design UX, è facile interpretare male i dati se non vengono seguite le migliori pratiche chiave fin dall'inizio. Esse includono:
- Decidere quali pagine sono le più importanti da tracciare. Può essere allettante installare software di heatmap su ogni pagina di un sito, ma questo non è di solito necessario. Invece, l'attenzione dovrebbe essere sulle più critiche per il business, come le pagine di destinazione delle vendite chiave o le pagine di conversione principali.
- Scegliere il tipo giusto di heatmap. Il tipo di dati e metriche che devono essere valutati guida la decisione su quale tipo di heatmap posizionare su una pagina.
- Tracciare un numero minimo di visite alla pagina prima di utilizzare i dati. Le heatmap non sono uno strumento magico che può evocare dati significativi in un batter d'occhio. È fondamentale che il tracciamento sia consentito per raccogliere informazioni su un gran numero di visitatori del sito per garantire dati credibili.
- Verificare i dati delle heatmap con altre fonti. I dati non significano nulla senza contesto. Incrociare i dati delle heatmap con altre metriche provenienti da strumenti di analisi o feedback degli utenti rende le informazioni raccolte nella heatmap più preziose.
Traccia il comportamento degli utenti su un sito web e prendi decisioni di marketing basate sui dati con software di analisi digitale.

Holly Landis
Holly Landis is a freelance writer for G2. She also specializes in being a digital marketing consultant, focusing in on-page SEO, copy, and content writing. She works with SMEs and creative businesses that want to be more intentional with their digital strategies and grow organically on channels they own. As a Brit now living in the USA, you'll usually find her drinking copious amounts of tea in her cherished Anne Boleyn mug while watching endless reruns of Parks and Rec.
