Chi utilizza il software di migrazione al cloud?
Architetto di migrazione: Un architetto di migrazione è la persona principale che guiderà il progetto di migrazione al cloud. A livello di sistema, l'architetto di migrazione sarà responsabile della pianificazione della migrazione e supervisionerà l'intero processo fino al completamento del progetto. L'architetto dovrà definire il refactoring necessario, progettare piani e strategie di migrazione e priorità di migrazione.
Architetti di database: Poiché i dati vengono migrati nel cloud, gli architetti di database possono utilizzare il software per garantire che i database giusti vengano migrati e che non ci siano problemi e lacune nel processo di migrazione dei dati. Gli architetti di database lavoreranno a stretto contatto con i fornitori di servizi cloud come Amazon Web Services (AWS) e Microsoft Azure per sviluppare e progettare piani resilienti per la migrazione dei database. Agiscono come un team di supporto per il progetto di implementazione.
Team IT: Il team IT dell'organizzazione supervisionerà principalmente il progetto di migrazione al cloud, quindi sarà a contatto con il software. Questo team dovrà garantire che i requisiti aziendali (come budget, SLA, KPI siano soddisfatti), elaborare piani strategici IT a lungo termine e identificare i requisiti operativi.
Fornitori di servizi cloud: I fornitori di servizi cloud possono offrire opzioni di migrazione al cloud. Il cloud a cui si migra deve essere affidabile, scalabile, coerente e disponibile come richiesto. Alcuni dei nomi più importanti nelle piattaforme cloud includono AWS, Microsoft Azure, Google Cloud, Alibaba Cloud, IBM Cloud e molti altri.
Proprietari di aziende: Migrare dall'infrastruttura on-premises al cloud o anche tra cloud è una decisione di investimento. I proprietari di aziende devono garantire che ci sia un significativo ritorno sull'investimento (ROI) a lungo termine, e quindi sono profondamente coinvolti nel processo di migrazione al cloud. I proprietari di aziende devono osservare il costo totale di proprietà (TCO) per supportare un caso aziendale per la migrazione.
Sfide con il software di migrazione al cloud
I servizi di software di migrazione al cloud possono presentare il loro insieme di sfide.
Migrazione di grandi database: Una delle principali sfide che il software affronta è il compito enorme di spostare grandi carichi di lavoro e database nel cloud. Per funzionare nel cloud, diverse volte i database devono essere spostati su un'altra piattaforma per garantire capacità di cloud computing ottimizzate ed efficienti. Spostare grandi set di dati nel cloud o tra cloud è un'attività che richiede tempo poiché i database massicci richiedono molto tempo per essere spostati tramite Internet. La migrazione al cloud, quindi, è un'attività che richiede tempo per grandi database.
Garantire la continuità aziendale in tempo reale: Un tempo di inattività per qualsiasi organizzazione può costare miliardi di dollari se non viene riportato alla capacità operativa in tempo. Settori come il bancario, sanitario, mercati azionari e altri non possono permettersi tempi di inattività, che potrebbero causare impatti negativi drastici. In una tale situazione, i servizi di migrazione al cloud devono essere in grado di supportare la migrazione delle applicazioni nelle piattaforme cloud in tempo reale, senza influire sulla continuità aziendale. Il servizio di migrazione dovrebbe essere in grado di lavorare in background supportando il trasferimento dei dati nel cloud, mentre i dipendenti continuano a lavorare sulle loro funzioni quotidiane.
Costi per la migrazione: Sebbene il passaggio al cloud computing aiuterà a ridurre i costi, i costi associati all'utilizzo del software di migrazione sono significativi. Alcuni dei principali costi includono la riscrittura dell'architettura delle applicazioni legacy per adattarsi al cloud, i costi di investimento associati alle persone e agli strumenti per garantire che la migrazione avvenga senza intoppi, i costi di larghezza di banda, i costi di formazione, i costi di licenza e molti altri.
Proliferazione del cloud: Una delle sfide più grandi che le aziende affrontano è che nell'entusiasmo di passare al cloud, finiscono per spostare interi database e applicazioni senza avere un piano in atto. Questo porta alla proliferazione del cloud, in cui un'organizzazione non ha una visione completa di tutta l'infrastruttura cloud durante la migrazione. Questo accade perché l'organizzazione sta migrando diverse istanze cloud, fornitori, servizi e quindi non è in grado di visualizzare o mantenere la responsabilità per tutti i componenti cloud.
Come acquistare software di migrazione al cloud
Scegliere un software di migrazione al cloud è un compito estremamente importante quando si intraprende un viaggio di trasformazione cloud. Il miglior strumento di migrazione al cloud garantirà che tutti i requisiti per la migrazione al cloud siano soddisfatti, i dati siano stati trasferiti in sicurezza, i processi siano stati semplificati e l'azienda possa continuare i processi aziendali senza interruzioni o impatti negativi. Tuttavia, ci sono alcuni passaggi importanti che devono essere presi prima di scegliere un software di migrazione al cloud:
Sviluppare un piano d'azione: Questo è il passaggio chiave prima di intraprendere un piano di migrazione al cloud. Avere una comprensione della posizione attuale e di ciò che si vuole ottenere da questa migrazione aiuterà l'acquirente a definire KPI come il tempo di risposta, l'uso del calcolo, l'uso della memoria e altri. Questo piano delinea quali sono gli obiettivi della migrazione da raggiungere. I KPI sviluppati per l'applicazione nell'infrastruttura legacy potrebbero non essere applicabili una volta completata la migrazione, quindi illuminare i migliori KPI è importante in questo passaggio. Inoltre, il piano deve essere olistico: tenere conto di diversi fattori come le tempistiche, le priorità, i finanziamenti, la disponibilità delle risorse e altri.
Identificare le applicazioni da spostare: Un'azienda deve fare un'analisi approfondita di tutte le sue applicazioni, carichi di lavoro, software e servizi per identificare quali di essi devono essere migrati. Non è necessario che tutte le applicazioni debbano essere spostate in un colpo solo o debbano essere spostate affatto. Alcune applicazioni potrebbero funzionare meglio su un cloud pubblico rispetto a un cloud privato o anche su infrastruttura legacy: identificare tali differenze è fondamentale. È bene porsi domande come: è necessario un redesign delle applicazioni e, in caso affermativo, qual è il livello di complessità richiesto, qual è il miglior ambiente cloud per diverse applicazioni, il fornitore di servizi cloud fornisce anche capacità di migrazione al cloud, e così via. Rispondere a queste domande aiuterà a determinare cosa dovrebbe o non dovrebbe essere migrato.
Identificare il fornitore di servizi cloud: Scegliere il giusto fornitore di cloud è un passaggio necessario poiché questi fornitori aiuteranno a guidare durante il processo di migrazione. Il fornitore dovrebbe supportare la migrazione al cloud su scala globale se necessario in un secondo momento. Inoltre, l'acquirente deve scegliere un unico fornitore di cloud o se intende optare per un cloud multi o ibrido.
Garantire la sicurezza dei dati: Poiché il processo di trasferimento dei dati avviene, potrebbe essere un potenziale punto di violazione della sicurezza e dei dati, causando l'accesso ai dati di un'azienda da parte di parti sconosciute. Gestire questo rischio è cruciale.
Eseguire la migrazione al cloud: Una volta completati i passaggi sopra, il processo di migrazione può iniziare. La migrazione dipenderà dalla complessità dell'architettura delle applicazioni, dei dati, dei carichi di lavoro e altri.
Una volta completati i passaggi sopra, le aziende possono optare per un software di migrazione al cloud che li aiuterà a soddisfare i loro requisiti di cloud computing.
Confrontare i prodotti di software di migrazione al cloud
Creare una lista lunga
Questo passaggio comporta la creazione di una lista lunga di fornitori di software di migrazione al cloud che assistono gli acquirenti nel loro viaggio di migrazione al cloud. Alcuni fattori chiave da considerare includono l'automazione del sistema, il monitoraggio dei volumi dei server, la gestione efficiente del database di un'azienda, lo sforzo per ridurre al minimo i tempi di inattività, il supporto alla sicurezza, la privacy dei dati e altri. Alcune altre funzionalità includono capacità di monitoraggio e sistemi di allerta. I migliori strumenti di migrazione al cloud aiutano a spostare e sincronizzare i file durante l'intero processo di migrazione. Alcuni strumenti possono anche avere il recupero di emergenza e il tracciamento degli errori e dei bug come funzionalità; alcuni sono complessi mentre altri offrono servizi molto basilari.
Creare una lista corta
Una volta identificata la lista lunga degli strumenti di monitoraggio del cloud, è il momento di rimuovere il software che non soddisfa tutti i criteri aziendali. Per questo, è importante fare riferimento alla valutazione effettuata in precedenza su cosa fare prima di scegliere un servizio di migrazione. Basandosi sulla valutazione, gli acquirenti possono ulteriormente accorciare la loro lista e scegliere solo quei fornitori di software che soddisfano tutti i requisiti aziendali.
Condurre dimostrazioni
Una volta che la lista è stata ridotta a un paio di fornitori, gli acquirenti possono iniziare a richiedere una dimostrazione. La dimostrazione darà loro un'idea di come funzionerà il software di migrazione al cloud una volta iniziato il processo effettivo e il tempo richiesto per spostare le applicazioni nel cloud. Avere una dimostrazione su risorse e applicazioni è un buon modo per garantire la migliore adattabilità. In questo passaggio, l'acquirente dovrebbe porre diverse domande al fornitore sui benefici, il supporto post-vendita, la formazione del personale e altre funzionalità aggiuntive che possono essere fornite.
Selezione del software di migrazione al cloud
Scegliere un team di selezione
Scegliere il team giusto per lavorare insieme nella scelta del software di migrazione al cloud è una parte critica del processo. Questo team sarà incaricato di identificare i punti critici fino a supervisionare l'intera implementazione e il processo di migrazione. Il team dovrebbe includere un mix di diverse persone che hanno le competenze, l'interesse e il tempo richiesti. Alcuni ruoli includono il project manager, il proprietario del sistema, i decisori e altri. Dal team tecnico, ci dovrebbe essere un amministratore IT, un amministratore o ingegnere cloud e un responsabile tecnico.
Negoziazione
Quando si sceglie un software di migrazione al cloud, portare in fattori di negoziazione è molto importante, specialmente sui prezzi e le licenze. Quando si migra al cloud, alcuni editori di software consentono agli acquirenti di spostare le licenze da on-premises al cloud o tra ambienti cloud. Ma questo potrebbe non essere sempre il caso, il che potrebbe mettere gli acquirenti a rischio di non conformità per il resto del contratto e richiederebbe l'acquisto di una licenza cloud per software specifici. Pertanto, è importante negoziare per includere possibili costi aggiuntivi che potrebbero sorgere per il resto del contratto. Altri modi per negoziare includono l'opzione per contratti pluriennali.
Decisione finale
Una volta completati tutti i passaggi, viene presa la decisione finale valutando tutti i fattori e gli scenari. I fornitori di migrazione al cloud possono provare a spostare prima applicazioni più piccole per un piccolo set di utenti campione. Basandosi su questo feedback, può essere utilizzato per la migrazione al cloud a livello aziendale.