I dati sono la nuova valuta. Sì, hai letto bene.
È un bene, e, come tutto il resto, ha il suo valore - particolarmente se guardiamo il mondo da come lo percepiamo oggi e le tendenze che stanno plasmando le nostre vite. I dati sono stati un argomento caldo per anni, ma ora fanno parte praticamente di tutto ciò che facciamo. Le persone generano dati ogni giorno, che se ne rendano conto o meno.
Come gli squali, i dati sono in uno stato di movimento costante. Vengono creati, memorizzati, esaminati, analizzati e manipolati. Di conseguenza, hanno un proprio ciclo di vita. Il ciclo di vita dei dati è essenzialmente il viaggio che i dati compiono attraverso i sistemi di un'organizzazione. Questo viaggio include i processi e le procedure che metti in pratica per garantire che il set di dati con cui lavori sia protetto e la qualità dei dati sia mantenuta nel tempo.
Quando si tratta di gestire i dati organizzativi in tempo reale, vari fattori influenzeranno il tuo set di dati e l'integrità della sua utilità da un capo all'altro. La gestione del database assicura che i database aziendali rimangano stabili per operazioni aziendali efficaci e per il processo decisionale.
Cos'è la gestione del database?
La gestione del database è un insieme di misure organizzative, che gestisce i dati aziendali lungo il suo ciclo di vita. Questo può comportare l'aggiunta di record di dati, la modifica di quelli esistenti o persino l'eliminazione di alcuni completamente.
Le aziende si affidano a grandi quantità di dati raccolti da varie fonti, inclusi documenti cartacei, email e connessioni basate sul web. Questa quantità di dati in continua crescita spinge la necessità di una gestione rigorosa del database. Ma prima di approfondire la gestione del database, dobbiamo capire cos'è un database.
Un database è il cuore di un sistema aziendale informatizzato. Contiene dati vitali per gestire l'azienda, come i record dei clienti, gli indirizzi e le informazioni finanziarie. In poche parole, un database è una raccolta di dati organizzati.
La funzione di un database è semplice: consente di memorizzare una raccolta di dati in modo efficiente e organizzato in un modo utile e gestibile. Ciò significa che un sistema di database è utile per vari scopi, dalla registrazione di statistiche di base al supporto di una vasta gamma di funzioni aziendali complesse di contabilità e risorse umane. Le aziende utilizzano i database per recuperare e analizzare le informazioni in un modo che possa aiutarle a raggiungere i loro obiettivi aziendali basati sui dati.
Perché le aziende hanno bisogno della gestione del database?
Un database di qualità è la base di costruzione della maggior parte delle applicazioni aziendali. Mentre pochi discuterebbero contro questa semplice verità, ci sono una vasta gamma di opinioni su come raggiungere l'obiettivo di avere un database di qualità e utile. È qui che entra in gioco la gestione dei dati. La gestione dei dati è un processo complesso che richiede una solida comprensione della gestione del database.
59%
delle organizzazioni si aspettano che i loro dati crescano di oltre il 50% nel 2021.
Fonte: Calcalist
Il diluvio di dati non mostra segni di rallentamento. Pertanto, le organizzazioni stanno investendo in attività di gestione del database per:
- Mantenere le prestazioni delle applicazioni e del database
- Mantenere i record dei consumatori, degli inventari dei dati e dei dipendenti
- Automatizzare le operazioni e le procedure del database
- Memorizzare e gestire una vasta gamma di tipi di dati
La gestione del database comporta sapere come implementare e memorizzare i dati in un database, come mantenerli e pulirli, e come recuperarli in qualsiasi momento. Tutte le informazioni devono essere memorizzate in un database quando un'azienda vuole dare un senso a esse.
Se i dati sono il nuovo petrolio, allora la gestione del database è la piattaforma petrolifera.
La gestione del database fornisce supporto alla strategia di gestione dei dati di un'organizzazione. Insieme alle soluzioni di business intelligence (BI), la gestione del database è un componente critico dell'infrastruttura informativa di un'azienda, consentendo decisioni informate e crescita aziendale.
La gestione del database include una gamma di metodi proattivi per mitigare o prevenire le conseguenze negative della crescita esplosiva e non regolamentata dei dati. Alcuni compiti frequenti di gestione del database che gli amministratori di database (DBA) svolgono quotidianamente sono:
- Stabilire un sistema affidabile di backup del database e di recupero in caso di disastro
- Prepararsi per i requisiti di espansione dello storage e della capacità
- Monitorare le prestazioni delle applicazioni e dei dati
- Ottimizzare e risolvere i problemi del database secondo necessità
Vuoi saperne di più su Sistemi di Gestione di Basi di Dati (DBMS)? Esplora i prodotti Sistemi di Gestione di Basi di Dati (DBMS).
Terminologie chiave utilizzate nella gestione del database
Un database memorizza tutte le tue informazioni essenziali per un accesso rapido e facile. Attraverso i database, le aziende possono memorizzare, gestire, manipolare e distribuire informazioni per creare un flusso di lavoro più efficiente.
La gestione del database è critica e richiede un grande grado di intelligenza, esperienza e lungimiranza per svolgere i molti compiti associati a essa. Tuttavia, conoscere la terminologia relativa ai database è fondamentale per garantire che un'azienda sia adeguatamente informata e abbia una buona padronanza dei concetti di gestione del database durante la fase di progettazione del database.
Ecco le definizioni di alcuni termini di gestione del database frequentemente utilizzati.
Teorema CAP
Secondo il teorema CAP, un sistema informatico distribuito (che include un software di gestione del database distribuito e i suoi dati ospitati) non può soddisfare tutti i seguenti impegni contemporaneamente:
- Consistenza: La consistenza implica che tutti i nodi del computer (dispositivi o punti dati in una rete più ampia) conterranno le copie esatte di un elemento di dati replicato per diverse transazioni in tempo reale.
- Disponibilità: La disponibilità significa che ogni richiesta di lettura o scrittura per un oggetto del database verrà eseguita con successo o risulterà in un messaggio che indica l'incompletezza dell'operazione.
- Tolleranza alla partizione: La tolleranza alla partizione indica che un sistema di database può operare anche se la rete dei nodi fallisce, risultando in due o più partizioni, con nodi in ciascuna partizione che comunicano solo tra loro. Una volta che la partizione si risolve, i sistemi distribuiti che garantiscono la tolleranza alla partizione possono riprendersi con grazia da essa.
ACID
ACID è l'acronimo per gli attributi forniti dai tipici sistemi di gestione del database che stanno per atomicità, consistenza, isolamento e durabilità. Secondo il teorema CAP, il modello di transazione del database ACID fornisce un sistema coerente. È una corrispondenza adatta per le imprese che si occupano di elaborazione delle transazioni online (ad esempio, istituzioni finanziarie) o elaborazione analitica online (ad esempio, società di consulenza che si occupano di data warehousing).
Il modello ACID per la progettazione del database garantisce l'integrità dei dati applicando quanto segue:
- Atomicità: Ogni processo del database deve aderire a un principio del tutto o niente, il che significa che anche se un singolo componente del processo fallisce, l'intero processo del database fallisce.
- Consistenza: Ogni attività o transazione del database deve aderire a tutte le regole stabilite del database. Qualsiasi attività che non rispetta le regole stabilite è vietata.
- Isolamento: Ogni attività del database avverrà indipendentemente dalle altre. Ad esempio, se numerose attività vengono eseguite contemporaneamente, il database le proibirà di interferire l'una con l'altra.
- Durabilità: Indipendentemente dal fatto che il database fallisca o meno, i backup e altre tecniche preserveranno ogni attività del database.
Schema
Uno schema di database è una struttura scheletrica che riflette la struttura logica dei dati di un database. Specifica come i dati sono organizzati in diverse tabelle e come le relazioni tra le tabelle sono collegate. I progettisti di database creano lo schema per aiutare i programmatori a comprendere e utilizzare il database.
Attributo
Un attributo di database è una proprietà che identifica un oggetto specifico del database. Una colonna in una tabella di database è un attributo. Allo stesso tempo, la tabella stessa nel suo insieme è conosciuta come un'entità.
Metadati
I metadati significano più dati sui dati dati. In un DBMS, i dati memorizzati nelle colonne di una tabella hanno caratteristiche specifiche, come tipo, dimensione o altre proprietà che consentono al DBMS di interpretare i dati in modo significativo o consentono agli utenti di comprenderli meglio. Il modo più semplice per accedere ai metadati di un database è attraverso un dizionario di database.
Chiave primaria
Una chiave primaria è un singolo attributo o un insieme di più attributi che identifica in modo univoco ogni record in un database. Non possono esserci valori di chiave primaria duplicati in una singola tabella e non possono essere nulli. Le chiavi primarie sono utili quando si stabiliscono associazioni tra entità in un database e valori di attributo in un altro. Un consumatore, ad esempio, può avere più numeri di telefono e indirizzi email. Una chiave primaria aiuta a collegare un singolo consumatore ai numerosi valori distinti nello stesso campo "numero di telefono" o "indirizzo email".
Chiave esterna
Una chiave esterna collega un record in una tabella a un record in un'altra. Una chiave esterna è un record (o un insieme di record) in una tabella che si riferisce alla chiave primaria di un'altra tabella. La tabella contenente la chiave esterna diventa la tabella figlia, e la tabella contenente la chiave primaria diventa la tabella genitore.
Ad esempio, se ci sono due tabelle, cliente e ordine, una connessione può essere stabilita tra di esse aggiungendo una chiave esterna alla tabella ordine che fa riferimento al customer_id nella tabella cliente. Entrambe le tabelle cliente e ordine hanno il campo customer_id. La chiave esterna nella tabella ordine è la colonna customer_id, che si riferisce alla chiave primaria nella tabella cliente. Il DBA deve soddisfare il vincolo della chiave esterna per inserire un record nella tabella ordine. Questo riduce la possibilità di errore e aumenta l'accuratezza dei dati eliminando l'inserimento ripetitivo dei dati.
Linguaggio di query strutturato
Il linguaggio di query strutturato (SQL) è il linguaggio di programmazione più comunemente usato per recuperare dati da un database. La sua forza e versatilità consentono la creazione di database e tabelle e l'elaborazione e l'interrogazione dei dati. La sintassi SQL è divisa in due categorie: linguaggio di manipolazione dei dati e linguaggio di definizione dei dati. Il linguaggio di manipolazione dei dati fornisce i comandi SQL più frequentemente usati, mentre il linguaggio di definizione dei dati è responsabile della creazione di nuovi oggetti di database come indici e tabelle. I database SQL come MySQL e PostgreSQL seguono il modello di transazione del database ACID.
Query
Una query è un'inchiesta fatta sui dati nel database sotto forma di un comando codificato dai programmatori. Le query sono utili per trovare e recuperare dati e creare elenchi ad hoc di voci o una sotto-tabella di risultati.
Linguaggio di manipolazione dei dati
Il linguaggio di manipolazione dei dati, noto anche come DML, è un insieme di comandi SQL che si occupano della manipolazione dei dati in un database. Ad esempio, il comando INSERT aggiunge dati a una tabella, e il comando UPDATE aggiorna i dati in una tabella.
Linguaggio di definizione dei dati
Il linguaggio di definizione dei dati, o DDL, è un insieme di comandi SQL che definiscono lo schema del database. Gestisce semplicemente le descrizioni dello schema del database ed è usato per costruire e modificare la struttura degli oggetti del database. Ad esempio, il comando CREATE crea il database e i suoi oggetti, mentre il comando DROP elimina oggetti dal database.
Modello BASE
Il modello BASE è stato creato come alternativa al modello di transazione del database ACID per soddisfare le esigenze dei database NoSQL i cui dati non sono organizzati nello stesso modo richiesto dai database SQL. Secondo il teorema CAP, il modello BASE fornisce alta disponibilità. È una corrispondenza adatta per le imprese di marketing e servizio clienti che si occupano di analisi del sentiment per la ricerca sui social network.
Il modello BASE garantisce l'integrità dei dati applicando quanto segue:
- Disponibilità di base: Il database è completamente operativo e disponibile. La replica dei dati occasionalmente aiuta a eseguire il backup dei dati su altri server.
- Stato morbido: In contrasto con il modello ACID di coerenza rigorosa, i dati non devono essere coerenti tutto il tempo. Qualsiasi coerenza imposta in tutto il database è responsabilità del singolo database o sviluppatore.
- Coerenza eventuale: Questo principio afferma che il database raggiungerà la coerenza in un momento non specificato nel futuro.
NoSQL
NoSQL è un paradigma di database creato per gestire dati non strutturati come email, post sui social media e media. Un database NoSQL utilizza il modello di transazione del database BASE meno rigoroso per mantenere l'integrità dei dati. Invece di tabelle, uno schema di database NoSQL può utilizzare un'architettura chiave o valore o grafici per memorizzare i dati. MongoDB, Redis, Cassandra, Amazon DynamoDB e Couchbase sono tra i database NoSQL più popolari.
Evoluzione del database
Prima dell'invenzione dei database, tutto ciò che gli esseri umani documentavano era su carta. Le persone usavano elenchi, quaderni, registri e infiniti archivi di record memorizzati in schedari. Quando era necessario accedere a uno di questi documenti, identificare e recuperare fisicamente il record era una procedura lunga e ardua.
C'erano anche problemi frequenti che andavano dai record mancanti agli incendi che distruggevano interi archivi e la storia della società e delle organizzazioni. Infine, c'erano ulteriori problemi di sicurezza perché l'accesso fisico era tipicamente semplice da ottenere.
Gli scienziati hanno sviluppato il concetto di database nel tentativo di superare i limiti dell'archiviazione dei dati tradizionale basata su carta. I file in un database sono conosciuti come record. I singoli pezzi di dati in un record sono conosciuti come campi.
Nonostante il loro inizio nei primi anni '60, i database sono cambiati considerevolmente nel corso degli anni. I primi database utilizzati per memorizzare e gestire i dati erano database di navigazione come i database gerarchici e di rete.
L'introduzione dei database gerarchici ha risolto molti dei problemi che si presentavano con un approccio basato su carta. I database gerarchici si basavano su un'architettura ad albero e consentivano solo un collegamento uno-a-molti. Fornivano anche agli utenti un sistema completo di backup e recupero, il che significava che i file persi a causa di danni esterni non erano più un problema.
Il modello di rete è stato definito per la prima volta dagli scienziati alla Conferenza sui linguaggi dei sistemi di dati (CODASYL). È stato in grado di superare le limitazioni del modello gerarchico. A differenza del suo predecessore, il database di rete forniva un modello più flessibile che consentiva numerose associazioni.
1970-presente
Sebbene il modello di rete superasse il modello gerarchico, i progettisti e i programmatori ancora non lo preferiscono. La ragione fondamentale è che prodotti più affermati sul mercato, come IMS e DL/1 di IBM continuavano a utilizzare il modello gerarchico, mentre i ricercatori sviluppavano il modello relazionale. I progettisti hanno trovato il modello relazionale molto più facile da comprendere, e ha migliorato la programmazione delle applicazioni.
Il modello relazionale organizza i contenuti di un database in tabelle, ciascuna delle quali contiene voci con campi. Il tipo di dati di ciascun campo è specificato, il che aiuta a garantire che non ci siano discrepanze e che l'output sia coerente. In un database relazionale, le tabelle possono avere relazioni tra di loro. La maggior parte dei database relazionali utilizza il linguaggio di programmazione SQL per recuperare i dati.
Nel 1998, è stato sviluppato un nuovo termine, NoSQL. Si riferisce a una nuova generazione di database che memorizzano e recuperano dati utilizzando linguaggi di query diversi da SQL. Tali database esistono fin dai primi anni '60, ma la rivoluzione del Web 2.0 li ha portati alla ribalta del mondo tecnologico.
I database relazionali tradizionali soffrivano di problemi di scalabilità e prestazioni, mentre NoSQL era tipicamente più veloce poiché utilizzava altre strutture di dati per memorizzare le informazioni. Tuttavia, sono anche più versatili dei database relazionali tradizionali poiché non sono vincolati dalle stesse limitazioni.
Cos'è un sistema di gestione del database?
Un database richiede spesso un sistema di gestione del database (DBMS) o sistema di amministrazione del database (DAS) per creare e gestire i database. Un DBMS è un software di database completo che funge da ponte tra il database e i suoi utenti finali o applicazioni, consentendo agli utenti di ottenere, modificare e controllare come le informazioni sono strutturate e ottimizzate. Gli utenti finali possono creare, proteggere, leggere, aggiornare e rimuovere dati in un database utilizzando il software DBMS.
Il DBMS interagisce con il resto del sistema operativo, in particolare il file system e l'interfaccia utente, per modificare il database. Può essere situato sullo stesso computer del database, o può essere su un computer remoto che accede al database su un altro computer tramite una rete.
Il DBMS offre una vista centralizzata dei dati organizzativi che numerosi utenti da diverse località possono accedere in modo controllato. Può anche limitare quali dati l'utente finale visualizza, consentendo diverse viste di un singolo schema di database. Poiché il DBMS gestisce tutte le richieste, gli utenti finali e le applicazioni software non sono tenuti a comprendere dove i dati sono fisicamente ospitati o dove sono memorizzati.
Un DBMS è composto da tre elementi principali:
- Un database fisico che ospita i dati
- Un motore di database che è responsabile dell'accesso e della modifica dei dati
- Uno schema di database che fornisce la struttura del database
Concorrenza, sicurezza, integrità dei dati e metodi di amministrazione dei dati standardizzati sono tutti supportati dalle tre caratteristiche principali sopra menzionate. Inoltre, la gestione delle modifiche, il monitoraggio delle prestazioni e l'ottimizzazione, la sicurezza e il backup e il recupero sono alcune delle responsabilità comuni di amministrazione del database supportate dal DBMS.
Tipi di database
Un database è una raccolta di dati. Più precisamente, è una raccolta di dati correlati organizzati per memorizzare e recuperare informazioni leggibili.
I database sono disponibili in una varietà di forme e dimensioni. Il database ideale per una specifica organizzazione dipende da come i dirigenti utilizzeranno quei dati per prendere decisioni basate sui dati.
I seguenti tipi di database sono disponibili, a seconda delle esigenze aziendali.
Database centralizzato
Un database centralizzato consente a più utenti di accedere simultaneamente ai dati memorizzati su una rete di computer utilizzando una varietà di applicazioni. Le organizzazioni più grandi, come una società o un'istituzione, generalmente impiegano database centralizzati.
ESEMPIO: La biblioteca principale di un'università che contiene dati da tutte le biblioteche di un college o istituzione.
Database relazionale
Un database relazionale utilizza il modello di dati relazionale, che salva i dati in righe e colonne combinati per creare una tabella di database. SQL è usato per memorizzare, manipolare e gestire i dati in un database relazionale. Un sistema di gestione del database relazionale, noto anche come RDBMS, è un software di database progettato esplicitamente per i database relazionali. È uno strumento che consente agli utenti di progettare, modificare e gestire un database relazionale.
ESEMPIO: MySQL, Microsoft SQL Server e Oracle Database.
Database distribuito
In contrasto con un sistema di database centralizzato, i dati in un database distribuito sono dispersi nei numerosi sistemi di database di un'organizzazione. Questi sistemi di database sono collegati tra loro utilizzando connessioni di comunicazione. Queste connessioni facilitano l'accesso alle informazioni da parte degli utenti finali.
ESEMPIO: Apache Cassandra, HBase e Ignite.
Database di documenti
Un database di documenti segue un modello di database non relazionale che memorizza e interroga documenti simili a JSON. I database di documenti sono più naturali e flessibili per i programmatori per mantenere e interrogare i dati in un database perché utilizzano lo stesso formato di modello di documento del loro codice software. Tale modello è ben adatto per casi d'uso come cataloghi, profili utente e sistemi di gestione dei contenuti, in cui ogni documento è diverso e cambia nel tempo.
ESEMPIO: MongoDB e SimpleDB.
Database orientato agli oggetti
In un database orientato agli oggetti, i dati sono memorizzati come un oggetto. Questi sono analoghi agli oggetti utilizzati nei linguaggi di programmazione orientati agli oggetti.
ESEMPIO: GemStone/S, ObjectDB, ObjectDatabase++, e Versant.
Database NoSQL
Un database NoSQL o un database non solo SQL è un database non relazionale, che consente la memorizzazione e la manipolazione di dati non strutturati e semistrutturati.I database NoSQL hanno guadagnato popolarità con l'aumento della domanda di sviluppo di applicazioni moderne. Di conseguenza, in risposta alle esigenze, NoSQL ha introdotto una vasta gamma di sistemi di database. Un DBMS NoSQL differisce da un RDBMS nella sua capacità di gestire sia dati strutturati che non strutturati. Questo consente ai sistemi NoSQL di raccogliere e analizzare i dati senza una struttura tabellare rigorosa. I database NoSQL possono eseguire query su entità di database che contengono diversi componenti, come post sui social media, foto, audio e video, oltre ai tradizionali dati testuali e numerici.
ESEMPIO: MongoDB, CouchDB e Neo4J.
Data warehouse
Un data warehouse è un database di elaborazione analitica online (OLAP) appositamente progettato per query e analisi rapide. Serve come un repository centrale per i dati. Raccoglie informazioni da molte fonti all'interno di un'organizzazione per la creazione di report e l'analisi. I report generati da query complesse in un data warehouse aiutano a prendere decisioni aziendali strategiche.
ESEMPIO: Amazon RedShift, AWS Data Pipeline e Elastic MapReduce.
Database open-source
Un sistema di database open-source è uno il cui codice sorgente è disponibile al pubblico; questi database possono essere sia database relazionali che non relazionali. Il codice di un database open-source è disponibile al pubblico per il download, la modifica e il riutilizzo. Un database proprietario o a codice chiuso, d'altra parte, è uno in cui il codice è sicuro e non disponibile al pubblico.
ESEMPIO: PostgreSQL, MariaDB e Redis.
Database a grafo
Un database a grafo memorizza, mappa e interroga le relazioni utilizzando la teoria dei grafi. Questi tipi di database sono tipicamente preziosi per analizzare le relazioni. Un database a grafo, ad esempio, può essere utilizzato da un'azienda per estrarre dati sui clienti dai social media.
ESEMPIO: RedisGraph, TerminusDB e Amazon Neptune.
Database cloud
Un database cloud memorizza una raccolta di dati organizzati o non strutturati su una piattaforma di cloud computing privata, pubblica o ibrida. Fornisce agli utenti l'accesso al database utilizzando vari servizi di cloud computing (SaaS, PaaS, IaaS). I modelli di database cloud sono di due tipi: convenzionali e database come servizio (DBaaS). Un DBMS cloud aiuta le aziende a ospitare i loro database nel cloud. L'approccio DBaaS utilizza servizi di database cloud gestiti per amministrare i sistemi. L'approccio cloud consente alle aziende di pagare solo per lo storage, l'elaborazione e altre risorse che utilizzano piuttosto che fornire l'infrastruttura e le risorse sottostanti necessarie per eseguire un DBMS on-premises. Il servizio gestito si scala automaticamente in su o in giù in risposta ai cambiamenti nella domanda di risorse del database. Gli utenti possono accedere facilmente alle risorse di dati da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, e i carichi di lavoro del database sono memorizzati in modo sicuro nel cloud.
ESEMPIO: Google Cloud Platform e Microsoft Azure.
Database multi-modello
Un database multi-modello supporta numerosi modelli di dati in combinazione con un backend integrato. La maggior parte dei database accoglie un singolo modello di dati che governa come i dati sono strutturati, memorizzati e modificati. I database multi-modello possono memorizzare più modelli di dati come chiave-valore, relazionale, documento e grafo.
ESEMPIO: Couchbase, ArangoDB e Azure Cosmos DB.
Database autonomo
I database autonomi, noti anche come database autonomi, sono il tipo più recente e innovativo di database. Sono basati su cloud e utilizzano l'apprendimento automatico per automatizzare le operazioni del database come l'ottimizzazione, la sicurezza dei dati, i backup e gli aggiornamenti che gli amministratori di database tradizionalmente eseguono.
ESEMPIO: Oracle autonomous database e Pleoton DB.
Le sfide della gestione del database
Man mano che il tasso di interazioni degli utenti, il numero di dispositivi e la quantità di dati salvati cresce, così fanno i problemi che incontri mentre mantieni il tuo database. Ecco alcune delle difficoltà frequenti che incontrerai mentre rendi la gestione del tuo database più efficiente per la tua organizzazione.
Limiti alla scalabilità
Ogni applicazione software, inclusi i server di database, ha limiti di scalabilità e di utilizzo delle risorse. Non sarai efficiente nel tuo lavoro se il tuo database non corrisponde alle crescenti esigenze aziendali. Allo stesso modo, la configurazione hardware, i sistemi operativi e l'architettura del database influenzano la capacità di elaborazione delle transazioni di un'organizzazione.
I database relazionali sono più soggetti a problemi di scalabilità a causa della loro architettura. Di conseguenza, le aziende possono avere difficoltà di prestazioni con la loro infrastruttura e tecnologia del database man mano che la dimensione del database relazionale aumenta. Quando sorgono problemi, le aziende generalmente iniziano scalando il server del database. Se il loro database continua a espandersi e le prestazioni diminuiscono anche con l'installazione di diversi nuovi server che possono permettersi, possono considerare l'aggiornamento a una tecnologia di database con prestazioni migliori, che è generalmente significativamente più costosa.
A seconda delle esigenze aziendali, i database possono essere scalati in due modi: orizzontalmente o verticalmente.
- Scalabilità orizzontale: La scalabilità orizzontale comporta l'aggiunta di più memoria per il tuo cloud o un server ottimizzato per la densità. Poiché i dati sono conservati in pezzi più piccoli, è più facile recuperarli. Tuttavia, tieni presente che questa è solo una soluzione temporanea se intendi continuare ad aggiornare i tuoi database in futuro.
- Scalabilità verticale: La scalabilità verticale comporta l'aggiunta di più hardware alla tua rete di database e la riduzione del carico sul tuo database attuale. Se hai un grande volume di traffico, scalare verticalmente l'architettura del tuo database è un'ottima scelta.
Sicurezza dei dati
La sicurezza è il problema più urgente nell'ambiente digitale di oggi. Le aziende devono proteggere i loro dati e mantenere al minimo le perdite. Ad esempio, le violazioni del database contenenti informazioni molto sensibili possono rovinare la reputazione di un'azienda. Pertanto, la sicurezza dei dati ha ricevuto molta attenzione di recente, il che è naturale.
Le minacce più comuni al database sono:
- Privilegi di accesso che vengono abusati quando i dipendenti utilizzano privilegi di database che superano i loro compiti lavorativi
- Attacchi di iniezione SQL e NoSQL che prendono di mira le piattaforme di big-data
- Violazioni dei dati dovute a negligenza umana
È necessaria una matrice difensiva di linee guida e controlli interni per proteggere adeguatamente i database. Usa strumenti di sicurezza del database come parte delle tue linee guida di sicurezza per crittografare i dati e limitare l'accesso solo a coloro che devono vederli.
Prestazioni del database
I database hanno sempre dovuto soddisfare requisiti di prestazioni rigorosi. Mentre la quantità di dati strutturati e non strutturati che un'azienda raccoglie cresce, è anche importante elaborare questi dati più velocemente per mantenere i consumatori soddisfatti. Il database deve elaborare i dati rapidamente per soddisfare gli utenti senza farli saltare attraverso cerchi per accedere alle informazioni.
Il database, indipendentemente dalla tecnologia, deve gestire enormi volumi di dati senza rallentare.
Vantaggi della gestione del database
Man mano che il volume dei dati cresce, cresce anche la necessità di un sistema per gestire correttamente questo volume di informazioni. Il successo di un'organizzazione dipende dalla qualità dei dati che utilizza. Con il crescente numero di applicazioni che si affidano ai dati e al suo ruolo nel prendere decisioni aziendali, diventa ancora più critico gestire questi dati in modo efficace.
L'implementazione di una gestione del database di successo non è un compito facile, ma i vantaggi che fornisce sono eccezionali.
Riduce la ridondanza dei dati
In un sistema di gestione dei dati basato su file, ci sono casi in cui i file sono memorizzati in più posizioni in un sistema o anche su più dispositivi. Purtroppo, questo è un problema che si verifica frequentemente in molte organizzazioni, noto anche come ridondanza dei dati, dove i dati identici sono presenti in due o più posizioni diverse.
La ridondanza dei dati causa anomalie e corruzione dei dati e dovrebbe essere evitata durante la progettazione del database. La normalizzazione del database elimina la ridondanza e massimizza l'uso dello storage. L'uso appropriato delle chiavi esterne in un database può ridurre la ridondanza dei dati e l'occorrenza di anomalie dannose.
Mantiene l'integrità dei dati
Il termine integrità dei dati si riferisce all'accuratezza e alla coerenza dei dati in tutta l'organizzazione. Poiché un'azienda può contenere diversi database con dati strutturati o non strutturati, garantire l'integrità dei dati diventa fondamentale.
Quando esistono più versioni degli stessi dati in varie parti di un'organizzazione, causa incoerenza dei dati. Le aziende possono garantire un quadro completo dei loro dati in tutta l'organizzazione utilizzando un sistema di gestione del database adeguato insieme a strumenti di gestione della qualità dei dati per applicare l'integrità dei dati.
Inoltre, i sistemi di gestione dei dati forniscono un quadro più efficace per applicare le normative sulla privacy e la sicurezza dei dati. Una gestione più efficace implica più trasparenza e una minore possibilità di violazioni normative.
Fornisce backup e recupero
Gli utenti del database non sono tenuti a eseguire il backup dei dati regolarmente perché il DBMS lo fa per loro. Il software del database ha meccanismi robusti per consentire il recupero dei dati durante un guasto e il backup automatico di tutti i dati aziendali a orari predefiniti. Inoltre, ripristina il database al suo stato precedente dopo un crash o un guasto del sistema.
Software di sistemi di gestione del database
Un sistema di gestione del database (DBMS) è un sistema software progettato per facilitare la memorizzazione, il recupero e la manutenzione dei record del database. Un sistema di gestione del database è anche talvolta considerato sinonimo del database.
Le caratteristiche del DBMS vanno oltre le attività convenzionali del database e si distinguono per capacità di gestione significativamente maggiori. Queste includono una maggiore visibilità dei metadati, reportistica completa e personalizzata, monitoraggio delle prestazioni, analisi degli utenti e controlli normativi.
Una soluzione software deve soddisfare i seguenti criteri per essere idonea per la categoria DBMS:
- Conformarsi a un modello di transazione del database (ad esempio, relazionale, orientato agli oggetti, gerarchico, distribuito)
- Consentire lo sviluppo e la gestione del database
- Fornire reportistica dettagliata e analisi
- Integrare con altre applicazioni basate su database
*Di seguito sono riportate le cinque principali piattaforme software DBMS basate sui dati G2 raccolti il 17 giugno 2021. Alcune recensioni possono essere modificate per chiarezza.
1. SQL Developer
SQL Developer è un DBMS gratuito che semplifica lo sviluppo e la manutenzione dei database Oracle sia nelle piattaforme tradizionali che cloud. Inoltre, Oracle SQL developer fornisce una creazione completa end-to-end di applicazioni SQL, un'interfaccia di reportistica, un foglio di calcolo per eseguire query e script, una console DBA per la gestione del database e una soluzione completa di modellazione dei dati.
Cosa piace agli utenti:
"SQL Developer è disponibile su più piattaforme come Windows, Mac e Linux. Oracle non addebita un centesimo per esso. Quindi, SQL Developer è più adatto per un grande team globale cross-funzionale. SQL Developer è meno intensivo di risorse rispetto ad altri IDE.
Può anche gestire e sviluppare database Oracle sia in implementazioni on-premise che cloud. SQL Developer può anche connettersi con database non Oracle come IBM db2, MSSQL Server e MySQL."
- Recensione di SQL Developer, Aritra G.
Cosa non piace agli utenti:
"Ci sono alcune limitazioni come non puoi cercare più di 1000 record in un dato momento ecc. Ma nel complesso, è un ottimo strumento."
- Recensione di SQL Developer, Ashutosh G.
2. Toad for Oracle
Toad for Oracle consente ai DBA, sviluppatori e analisti di automatizzare le operazioni, ridurre il rischio e ridurre i tempi di consegna dei progetti di quasi la metà. Riduce anche l'impatto sulla produttività, sui cicli di sviluppo, sulle prestazioni e sulla disponibilità di codice inefficiente con un ambiente di sviluppo integrato (IDE) di classe mondiale. L'IDE fornisce anche ai team automazione estesa, modelli di codice e collaborazione.
Cosa piace agli utenti:
"Mi piace la facilità di trascinare e rilasciare tabelle e la possibilità di fare modifiche manuali rapide attraverso istruzioni SQL. Questo crea un'esperienza user-friendly in cui molti utenti possono creare le loro query. Inoltre, connettersi ai database è semplice, e gli utenti possono salvare vari schemi di tabelle per tornare a un momento successivo, riducendo la necessità di configurare le viste a ogni accesso."
- Recensione di Toad For Oracle, Alisa P.
Cosa non piace agli utenti:
"A volte è difficile navigare tra i menu di visualizzazione, costruzione, esplorazione e modifica del codice. Mi sembra che possa ospitare molti tab, che sembrano strati in cui posso perdere le cose. È anche frustrante dover ristabilire la connessione al magazzino ogni volta che accedo. Forse questo è standard con i sistemi di query."
- Recensione di Toad For Oracle, Emily E.
3. Oracle Enterprise Manager
Oracle Enterprise Manager è uno strumento DBMS che fornisce un'unica dashboard per gestire tutte le implementazioni. Le aziende possono eseguirlo on-premises o tramite l'infrastruttura cloud di Oracle. Oracle Enterprise Manager offre maggiore visibilità e controllo sull'infrastruttura IT di un'azienda. Inoltre, fornisce agli utenti supporto di gestione e automazione leader di mercato per applicazioni, database, hardware e sistemi ingegnerizzati Oracle.
Cosa piace agli utenti:
"Oracle Enterprise Manager fornisce un unico punto di controllo per le tue applicazioni e database. Inoltre, offre automazione out-of-box sotto forma di modelli di monitoraggio e modelli di reportistica. Mi piace anche il nuovo gruppo amministrativo introdotto nella versione 13.1 in poi. È un unico punto per il controllo delle patch per monitorare tutte le tue implementazioni tramite OEM."
- Recensione di Oracle Enterprise Manager, Jim R.
Cosa non piace agli utenti:
"I costi delle licenze sono alti. Inoltre, utilizza molte risorse del computer come CPU e memoria che possono causare un certo rallentamento."
- Recensione di Oracle Enterprise Manager, Tugce K.
4. Microsoft SQL
Microsoft SQL Server è un sistema di gestione del database relazionale che estende le capacità di query SQL agli utenti per Windows, Linux e container Docker. SQL Server può essere installato on-premises o nel cloud per prestazioni leader del settore. Consente agli sviluppatori di creare applicazioni intelligenti nel loro linguaggio e ambiente preferiti.
Cosa piace agli utenti:
"La mia cosa preferita di questo software è quanto sia robusto come strumento. È stato il motore di database di scelta per molti sistemi aziendali che ho usato nella mia carriera: dai sistemi PDM e ERP agli strumenti di automazione del design. L'uso di questa piattaforma da parte degli sviluppatori va ben oltre ciò che posso creare da solo. Tuttavia, ho trovato l'architettura delle tabelle interconnesse utilizzate in questi sistemi intuitiva, dandomi una curva di apprendimento superficiale nel caso in cui avessi mai bisogno di controllare o recuperare dati da quei sistemi.
Per un utente principiante come me, ho trovato ulteriore valore nell'utilizzare SQL come una versione più snella e veloce di Microsoft Excel. In alcuni ruoli aziendali, ho scoperto che le aziende usano Excel per i database, che diventano lenti e ingombranti man mano che il volume dei dati aumenta. Memorizzando i dati e facendo calcoli di base nelle tabelle SQL, sono stato in grado di sfruttare le capacità di calcolo significativamente più efficienti di SQL e leggere i dati in una frazione del tempo. Ho trovato questo vero al punto che ho persino usato SQL al di fuori del lavoro per l'uso negli sport di fantasia."
- Recensione di Microsoft SQL, David M.
Cosa non piace agli utenti:
"È per aziende di grandi dimensioni, quindi probabilmente non è per te se stai cercando qualcosa di leggero, ad esempio, per siti web più piccoli. Richiede anche una certa curva di apprendimento ed è utile avere un amministratore dedicato in ambienti IT completi. Tuttavia, questo può essere superato dalla ricchezza di informazioni disponibili là fuori grazie alla sua longevità come prodotto."
- Recensione di Microsoft SQL, Jeremiah S.
5. DataGrip
DataGrip è un IDE intelligente e un client di database che soddisfa i requisiti unici degli sviluppatori SQL. Sviluppato da JetBrains, fornisce una raccolta di utilità di database che operano sulla piattaforma IntelliJ.
Cosa piace agli utenti:
"La cosa migliore di questo software è che mi consente di gestire facilmente i database e ha un ampio supporto per gestire diversi motori di database. È un'applicazione facile da capire e rende la gestione del database un compito molto più sopportabile. Ha anche eccellenti funzioni e risorse per utilizzare correttamente i dati che abbiamo in base alle nostre esigenze di studio e produttività."
- Recensione di DataGrip, Mrunmayi G.
Cosa non piace agli utenti:
"Consuma molte risorse sul mio computer, il che rende il mio PC più lento e le sue prestazioni diminuiscono drasticamente. Inoltre, il fatto che non abbia molte opzioni per consultare le informazioni è anche piuttosto negativo, poiché non ci consente di fare richieste in un modo molto più semplice senza dover consultare il supporto tecnico."
- Recensione di DataGrip, Emiro N.
Gestione dei dati semplificata
Ottenere una panoramica dei tuoi dati è una sfida. Ci sono così tanti modi per raccoglierli, e se non lo stai facendo nel modo giusto, potrebbero essere informazioni irrilevanti o, peggio ancora, fuorvianti per te. Dati di qualità superiore sono raggiungibili solo con pratiche di gestione dei dati migliorate. La gestione del database è la spina dorsale di tutte le aziende moderne, che devono memorizzare grandi volumi di dati soggetti a modifiche.
La gestione del database fornisce una base per le attività di gestione dei dati, rendendo più necessario che mai utilizzare i database in modo saggio ed efficiente.
Il backup e il recupero dei dati è una pratica essenziale per qualsiasi azienda. Usa software di backup del database per proteggere i dati organizzativi con copie di riserva del database.

Keerthi Rangan
Keerthi Rangan is a Senior SEO Specialist with a sharp focus on the IT management software market. Formerly a Content Marketing Specialist at G2, Keerthi crafts content that not only simplifies complex IT concepts but also guides organizations toward transformative software solutions. With a background in Python development, she brings a unique blend of technical expertise and strategic insight to her work. Her interests span network automation, blockchain, infrastructure as code (IaC), SaaS, and beyond—always exploring how technology reshapes businesses and how people work. Keerthi’s approach is thoughtful and driven by a quiet curiosity, always seeking the deeper connections between technology, strategy, and growth.
