Che cos'è DEI?
La frase diversità, equità e inclusione (DEI) comprende tutti gli sforzi che un'azienda compie per far sentire i dipendenti provenienti da una varietà di background accettati e supportati sul lavoro. Riconosce che, sebbene coloro che lavorano per un'azienda possano avere differenze di razza, etnia, identità o orientamento sessuale, genere, età o background socioeconomico, tutti dovrebbero sentirsi parte del gruppo.
Le aziende possono incorporare DEI in diversi aspetti del luogo di lavoro, ma la maggior parte delle iniziative è guidata dal team delle risorse umane (HR) per supportare i dipendenti attuali e quando si assumono nuovi membri del personale. Qualsiasi programma o pratica all'interno dell'azienda deve tenere conto della diversità delle persone coinvolte e rimanere il più imparziale e giusto possibile, fornendo un trattamento equo per ogni individuo.
Le aziende possono utilizzare software di reclutamento DEI per aiutare i responsabili delle assunzioni a superare eventuali pregiudizi inconsci che potrebbero disturbare il processo di colloquio e reclutamento, oltre a garantire che tutte le opportunità di lavoro siano aperte a qualsiasi candidato qualificato e interessato. Questo è particolarmente importante per consentire a coloro che provengono da gruppi sottorappresentati un'opportunità equa di essere intervistati e assunti in base alle loro competenze e alla loro esperienza professionale.
Tipi di diversità sul posto di lavoro
La diversità riguarda le caratteristiche o le esperienze vissute degli individui e come queste possano differire da quelle degli altri. Sebbene alcune siano più comunemente discusse di altre, un numero illimitato di differenze costituisce la vita unica di un individuo. Queste includono:
- Razza. Gli esseri umani sono stati storicamente categorizzati in base a qualità fisiche condivise. Come costrutto sociale, la definizione di razza continua a evolversi.
- Etnia. Come la razza, la comprensione dell'etnia sta cambiando. Comportamenti appresi come tradizioni, eredità, costumi, ascendenza e lingua sono tutte parti importanti di ciò che costituisce l'etnia di una persona.
- Età. In un luogo di lavoro, i dipendenti sono spesso composti da diverse generazioni. Esistono stereotipi su ogni generazione che possono portare a incomprensioni o pregiudizi inconsci.
- Reddito. Quanto guadagna una persona gioca un ruolo significativo in ogni aspetto della sua vita. Pregiudizi inconsci non controllati sul reddito da parte della leadership o dei colleghi possono avere un impatto duraturo durante tutta la carriera di un individuo.
- Stato educativo. Le aziende devono essere consapevoli delle differenze nell'esperienza o nelle opportunità educative che potrebbero impedire a un candidato di candidarsi per una posizione aperta e adeguare di conseguenza i loro requisiti educativi.
- Origine nazionale. Il business è più globale che mai, in particolare con l'aumento dei lavoratori a distanza. Il paese in cui una persona è cresciuta influenza le sue credenze e il suo approccio alle questioni personali e professionali.
- Orientamento sessuale. La Human Rights Campaign definisce l'orientamento sessuale come "un'attrazione emotiva, romantica o sessuale intrinseca o immutabile e duratura verso altre persone." I datori di lavoro devono essere consapevoli delle possibili discriminazioni che possono verificarsi sul posto di lavoro riguardo all'orientamento sessuale.
- Identità e espressione di genere. L'identità di genere è uno spettro. Il modo in cui i dipendenti si identificano e si presentano esternamente può o meno allinearsi con il sesso biologico o genetico che è stato loro assegnato alla nascita o con le norme di genere dominanti e sociali.
- Disabilità. Il termine "disabilità" copre individui con significative menomazioni fisiche o cognitive che influenzano la loro vita quotidiana, comprese disabilità visive, uditive, di apprendimento o di comunicazione. L'American with Disabilities Act (ADA) protegge questi lavoratori, insieme a coloro che sono considerati neurodiversi o hanno altri disturbi mentali. Alcune condizioni come la dislessia, l'autismo o il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) alterano il modo in cui qualcuno trattiene le informazioni o comunica con gli altri.
- Neurodiversità. Le variazioni nel modo in cui le persone pensano e rispondono possono talvolta essere attribuite a differenze neurologiche.
Benefici del DEI
Sebbene ogni elemento di diversità, equità e inclusione sia importante e valido di per sé, combinare tutti e tre all'interno del luogo di lavoro riconosce il valore che i dipendenti diversi portano al tavolo.
- Creatività e innovazione migliorate: Quando i dipendenti si sentono valorizzati e supportati, hanno la libertà di pensare in modo più creativo e presentare le loro prospettive nate dalla gamma delle loro esperienze di vita.
- Aumento della redditività: Con l'aumento dell'innovazione grazie agli sforzi DEI, le aziende hanno maggiori probabilità di vedere prestazioni finanziarie più forti come risultato.
- Ritenzione dei migliori dipendenti: Le persone vogliono sentirsi equamente compensate per il lavoro che svolgono. Un datore di lavoro equo che valorizza un team diversificato e inclusivo incentiva i dipendenti a dare il massimo e a contribuire il più possibile. La soddisfazione lavorativa cresce di conseguenza, il che rende meno probabile che i dipendenti si spostino verso posizioni altrove.
Migliori pratiche del DEI
Ogni azienda affronta il DEI a modo suo. Il feedback dei dipendenti esistenti è una parte importante della costruzione di programmi DEI efficaci che funzionano per tutti, ma le risorse umane e altri supervisori possono agire in anticipo. La leadership può incoraggiare:
- Utilizzare un linguaggio inclusivo nelle comunicazioni aziendali. Ovunque possibile, le aziende dovrebbero mirare a utilizzare un linguaggio in email, rapporti e chiamate che non faccia supposizioni sugli altri. Invitare (senza richiedere) il personale a includere i propri pronomi nelle firme delle email e utilizzare termini di genere neutro è un buon esempio di normalizzazione di questo tipo di linguaggio come parte della cultura aziendale.
- Incorporare l'equità nelle descrizioni dei lavori. La differenza chiave tra "uguaglianza" ed "equità" è che l'equità riconosce che ognuno parte da un punto diverso a causa del proprio background personale. Ad esempio, invece di elencare gli anni di esperienza come requisito, una descrizione del lavoro può richiedere l'esperienza necessaria in termini di risultati.
- Sviluppare risorse per i dipendenti. Avere risorse accessibili e pertinenti per i dipendenti è una parte importante del DEI. Programmi di mentorship, sviluppo continuo dei dipendentit, e mettere in evidenza argomenti DEI fanno una differenza significativa per i dipendenti che cercano ulteriore supporto sul posto di lavoro.
- Adottare un approccio analitico al DEI. Monitorare gli sforzi DEI è il modo migliore per capire cosa funziona bene e dove sono necessari miglioramenti. Le risorse umane dovrebbero monitorare le metriche relative al personale nuovo ed esistente, oltre a inviare sondaggi aziendali sondaggi sulle misure DEI attualmente in atto.
Scopri di più su come i reclutatori e i responsabili delle assunzioni possono utilizzare il DEI nel processo di reclutamento.

Holly Landis
Holly Landis is a freelance writer for G2. She also specializes in being a digital marketing consultant, focusing in on-page SEO, copy, and content writing. She works with SMEs and creative businesses that want to be more intentional with their digital strategies and grow organically on channels they own. As a Brit now living in the USA, you'll usually find her drinking copious amounts of tea in her cherished Anne Boleyn mug while watching endless reruns of Parks and Rec.
