Introducing G2.ai, the future of software buying.Try now

Che cos'è l'Ottimizzazione dell'Inventario? Vantaggi e Tecniche Provate

Novembre 8, 2024
da Harshita Tewari

Qualcosa si nasconde nell'angolo buio del tuo magazzino. È lo stock morto.

Sottoscorta e inventario in eccesso sono noti per tormentare i sogni dei professionisti della catena di approvvigionamento. Giocare con il delicato equilibrio tra non abbastanza, abbastanza e più che abbastanza fa tutta la differenza tra successo e lotta nel regno della catena di approvvigionamento.

Per evitare ciò, dovresti avere un piano per l'ottimizzazione dell'inventario. Alla sua base, l'ottimizzazione dell'inventario è un processo di gestione strategica che garantisce che i prodotti giusti siano disponibili nelle giuste quantità e al momento giusto.

I professionisti della catena di approvvigionamento spesso si rivolgono a strumenti come software di controllo dell'inventario per armonizzare i costi dell'inventario con le esigenze dei clienti. Utilizzano analisi avanzate dei dati, approfondimenti in tempo reale e tecniche di previsione per prevedere la domanda futura, determinare i livelli ottimali di inventario e prendere decisioni basate sui dati.

Ottimizzare l'inventario significa trovare il giusto mix tra avere abbastanza prodotti per soddisfare la domanda dei clienti ed evitare il mal di testa dell'inventario in eccesso. Si tratta anche di gestire un flusso di cassa sano, dove vendi abbastanza prodotti senza mantenere un inventario che blocca il tuo capitale circolante.

Se vuoi scoprire come riempire i tuoi scaffali con la giusta quantità di prodotto, continua a leggere.

Ottimizzazione dell'inventario multi-echelon

L'ottimizzazione dell'inventario multi-echelon (MEIO) rende i livelli di inventario precisi attraverso più fasi o echelons nella catena di approvvigionamento. Il processo analizza i dati storici e di mercato per aumentare l'accuratezza delle previsioni e quindi determinare quanto inventario mantenere a ciascun echelon. Facendo così si minimizzano le possibilità di esaurimento delle scorte riducendo i costi di mantenimento e l'eccesso di stock. L'idea è di guardare al quadro più ampio invece di gestire ciascuna fase separatamente.

Il MEIO massimizza le prestazioni della tua catena di approvvigionamento in modo che tu sia sempre preparato a soddisfare le richieste dei clienti mantenendo sotto controllo i costi di investimento. Si noti che dovresti avere una buona comunicazione e collaborazione tra le diverse parti del tuo team della catena di approvvigionamento per rendere veramente efficace l'ottimizzazione dell'inventario multi-echelon.

Vuoi saperne di più su Software di Controllo dell'Inventario? Esplora i prodotti Controllo dell'inventario.

Ottimizzazione dell'inventario single-echelon

A differenza del MEIO, l'ottimizzazione dell'inventario single-echelon (SEIO), o semplicemente IO, si concentra esplicitamente sul miglioramento gestione dell'inventario per unità singole o echelons individuali, indipendenti da altri echelons e località. L'obiettivo di questa strategia è considerare la domanda per ciascun punto, come un singolo negozio al dettaglio o un magazzino, piuttosto che cercare di risolvere l'intera rete della catena di approvvigionamento nel suo insieme.

Con l'aiuto di previsioni di domanda accurate e scorte di sicurezza necessarie, puoi bilanciare l'inventario per la località considerata mentre superi sfide come la variabilità dei tempi di consegna e la volatilità della domanda.

Che tu scelga SEIO o MEIO dipende dalla natura del tuo business. L'ottimizzazione dell'inventario single-echelon è la scelta giusta se costruisci prodotti personalizzati e hai una rete di business della catena di approvvigionamento relativamente semplice con pochi nodi di distribuzione.

D'altra parte, se gestisci un grande volume di prodotti e canali di distribuzione multipli, come centri di distribuzione regionali e punti vendita al dettaglio, l'ottimizzazione dell'inventario multi-echelon probabilmente si adatta meglio alle tue esigenze.

Importanza dell'ottimizzazione dell'inventario

Il turnover dell'inventario dipende da tendenze sociali, economia, eventi naturali, concorrenza e politica. Il comportamento dei consumatori, che è cambiato enormemente nel tempo, influisce anche profondamente sul turnover dell'inventario. Lo shopping online è ai massimi storici e le aspettative dei clienti per i tempi di consegna si accorciano di giorno in giorno.

Anche se molti di questi fattori non sono sotto il nostro controllo, una corretta ottimizzazione dell'inventario aiuta a evitare le insidie degli esaurimenti delle scorte e dell'accumulo eccessivo. Gli esaurimenti delle scorte portano a clienti insoddisfatti e a un calo dell'immagine del marchio, mentre l'inventario in eccesso aumenta i costi di mantenimento, disturbando il tuo margine di profitto.

Questo approccio strategico promette la disponibilità dei prodotti desiderati e la felicità dei clienti, il tutto liberando capitale prezioso e amplificando la redditività. L'ottimizzazione dell'inventario ti consente anche di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato in modo da rimanere agile nell'ambiente aziendale dinamico.

In breve, l'IO apre le porte a nuove opportunità, previene le vendite perse, riduce i danni in situazioni sfavorevoli e minimizza le possibilità di deludere i consumatori.

Importanza dell'ottimizzazione dell'inventario

Fonte: Netstock

Ottimizzazione dell'inventario nel retail

Il retail è un'industria altamente competitiva che vede i maggiori cambiamenti legati ai consumatori, rendendo il suo processo di ottimizzazione dell'inventario ancora più importante rispetto ad altre industrie.

Nell'ambiente retail frenetico dove i consumatori hanno grandi aspettative per la disponibilità dei prodotti, gli esaurimenti delle scorte indeboliscono gravemente la reputazione e la fedeltà dei clienti. L'inventario in eccesso è altrettanto dannoso perché rappresenta un onere finanziario e un ostacolo agli investimenti aziendali. Aumenta anche il rischio di sprecare prodotti che sono diventati obsoleti o invendibili.

Padroneggiando l'ottimizzazione dell'inventario, i rivenditori possono regolare con precisione i livelli di inventario e gestire meglio domanda e offerta. L'ottimizzazione dell'inventario viene anche utilizzata per valutare i prodotti ad alte prestazioni in modo che possano essere rapidamente riforniti.

Correlato: I rivenditori attualmente possiedono merce invenduta per un valore di 740 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti.

Elementi chiave dell'ottimizzazione dell'inventario

Dovresti tenere a mente alcune considerazioni o elementi critici dell'ottimizzazione dell'inventario per confermare di avere sempre la giusta quantità di prodotto a portata di mano. La previsione della domanda, i livelli di inventario, la capacità di stoccaggio e il rifornimento sono aspetti importanti che mantengono un equilibrio nella catena di approvvigionamento. Inoltre, prendere nota dei tempi di consegna dei fornitori, dei programmi e delle tendenze stagionali è sempre utile.

Previsione della domanda

Una previsione accurata della domanda è la base dell'ottimizzazione dell'inventario. Si basa fortemente sui dati storici delle vendite, sull'inventario in tempo reale, sulle tendenze di mercato e sul comportamento dei consumatori. Fare una previsione della domanda utilizzando questi punti aiuta le aziende ad allineare i loro livelli di inventario con le esigenze dei clienti, prevenendo sovraccarichi e sottoscorte.

Utilizzare gli strumenti e la tecnologia giusti facilita una migliore proiezione della domanda dei consumatori, permettendoti di identificare gli articoli a lento movimento, ridurre i costi di mantenimento dell'inventario, rafforzare la catena di approvvigionamento e offrire un'esperienza cliente migliorata.

Livelli di inventario

In qualsiasi momento, il numero di prodotti nel tuo stock rappresenta i livelli di inventario. Mantenere un inventario in eccesso blocca il capitale e comporta spese di stoccaggio, mentre un inventario inadeguato ti lascia con esaurimenti delle scorte e clienti scontenti (per ribadire per la terza volta).

I livelli di inventario corretti sono cruciali per cogliere le opportunità di vendita e creare clienti felici. Raggiungi questo obiettivo analizzando attentamente le esigenze dei clienti, le variazioni stagionali e comprendendo i cicli di vita dei prodotti.

Stoccaggio dell'inventario

Avere lo stoccaggio giusto è altrettanto importante per l'ottimizzazione dell'inventario. Lo stoccaggio dell'inventario può essere qualsiasi spazio, come magazzini, centri di adempimento di terze parti, centri di distribuzione (DC) o self-storage. Il tuo stoccaggio desiderato dipenderà dal tuo volume di vendite, dagli attributi del prodotto e dalle località di spedizione.

Conserva il tuo inventario in uno spazio che ti consenta di soddisfare rapidamente la domanda dei consumatori. Avere centri di adempimento o DC per luoghi con alta domanda dei consumatori ti consente di consegnare i prodotti più velocemente e riduce i costi operativi e di gestione.

Rifornimento

Il rifornimento è il processo di ricezione di più prodotti dal produttore per costruire lo stock e tornare ai livelli ottimali di inventario. Implementare strategie di rifornimento efficaci ti prepara per fluttuazioni inaspettate e mantiene il giusto equilibrio dell'inventario.

Il rifornimento comporta rispondere a quando e quanto riordinare in base a fattori come i tempi di consegna, le prestazioni dei fornitori e la variabilità della domanda. Devi anche considerare il punto di riordino di ciascun unità di mantenimento delle scorte (SKU), i livelli di inventario attuali, i livelli di scorte di sicurezza e la quantità di ordine migliore.

10 tecniche di ottimizzazione dell'inventario

In questa sezione, esamineremo alcune tecniche di ottimizzazione dell'inventario che ti faranno passare da "solo Michael" a "Michael il mago dell'inventario". Alla fine di questa sezione, saprai come evitare la corsa frenetica per rifornire, i temuti esaurimenti delle scorte e il dispiacere di perdere un'opportunità di vendita.

1. Pianificazione della domanda

Pianificazione della domanda implica comprendere quali prodotti i clienti sono probabilmente interessati ad acquistare e quanto inventario avrai bisogno per coprire quelle vendite. Oltre a guardare i dati storici e le tendenze, recluta la tua forza vendita e il personale sul campo per ottenere una visione più chiara.

Le tecnologie avanzate come l'apprendimento automatico facilitano anche un processo decisionale migliore valutando rapidamente e accuratamente i dati di vendita precedenti, i livelli di inventario attuali e il volume di vendite potenziali future.

Con il piano e la previsione giusti, puoi fare scelte informate su risorse, spazio di stoccaggio, vendite lampo, adempimento degli ordini esternalizzato e punti di prezzo competitivi.

2. Inventario di sicurezza

Le incertezze sono una certezza nel mondo della catena di approvvigionamento. Lo stock di sicurezza o l'eccesso di stock serve come cuscinetto protettivo contro le interruzioni. Assicura che tu abbia abbastanza articoli per coprire picchi di domanda inaspettati o ritardi dovuti a confusione nella catena di approvvigionamento. Protegge anche da previsioni inaccurate, vincoli finanziari e fallimenti di riordino.

Calcolare l'inventario di sicurezza potrebbe richiedere un po' di matematica, a seconda della velocità di movimento dell'inventario, del volume di domanda e vendite e dei tempi di consegna dei fornitori.

Formula di base per il calcolo dello stock di sicurezza:

Stock di sicurezza = numero di prodotti venduti al giorno moltiplicato per il numero di giorni in cui è richiesto lo stock di sicurezza


Esempio: Stai vendendo 500 articoli al giorno e vuoi dieci giorni di stock di sicurezza a causa di un aumento inaspettato della domanda. Con questa semplice formula, scopri che hai bisogno di 5.000 (500 x 10) unità per evitare un rapido esaurimento delle scorte. Variabili come domanda e tempi di consegna non sono considerate; è solo una stima approssimativa.

3. Punto di riordino (ROP)

Il punto di riordino è il punto di svolta tra il riordino dell'inventario e l'esperienza di esaurimenti delle scorte. Calcolarlo accuratamente è cruciale. La formula di base qui sotto è un punto di partenza, ma le aziende dovrebbero considerare formule più sofisticate.

ROP = domanda durante il tempo di consegna + stock di sicurezza

Ad esempio, se stai vendendo 10 unità del tuo prodotto al giorno attraverso un tempo di consegna di 50 giorni, la domanda durante il tempo di consegna è pari a 500 unità (50 x 10). Supponiamo che tu abbia 1.000 unità di stock di sicurezza. Secondo questo esempio, dovresti ordinare più prodotti quando hai 1.500 unità (500+1.000).

La formula va bene per un calcolo semplice come questo, ma automatizzare questo processo utilizzando un software si rivelerà una scelta saggia per un'ottimizzazione dell'inventario più accurata.

4. Comportamento e tendenze degli acquirenti

Tenere il polso del comportamento dei consumatori e delle tendenze di mercato è vitale in un mercato dinamico. L'analisi comportamentale e dei dati consente ai venditori di sbirciare nella mente dei consumatori e prevedere quali prodotti probabilmente si esauriranno e quali articoli dovrebbero essere ritirati.

Ciò richiede uno studio completo delle preferenze dei consumatori, dei modelli di acquisto, delle richieste in evoluzione e della ricerca di mercato approfondita. Facendo così, crescerai per comprendere i prodotti che risuonano di più con il pubblico target in modo da poter allineare proattivamente i tuoi livelli di inventario. Ti fornisce anche approfondimenti su quali articoli possono essere scaricati tramite promozioni o campagne per generare rapidamente liquidità.

5. Razionalizzazione degli SKU

La razionalizzazione degli SKU è una tecnica di decluttering che valuta e ordina i prodotti per migliorare l'efficienza operativa, migliorare il turnover dell'inventario, ridurre i costi di mantenimento e aumentare la redditività.

L'approccio include la valutazione delle prestazioni di ciascun SKU nel portafoglio prodotti in base a metriche come il volume di vendite, il contributo al fatturato complessivo e i modelli di domanda. Il tuo obiettivo è identificare e mantenere gli SKU ad alte prestazioni riducendo o eliminando i prodotti a bassa prestazione.

Tuttavia, la razionalizzazione degli SKU è un processo continuo. Devi rivalutare e gestire il tuo portafoglio prodotti e ottimizzare il mix di inventario in base alle tendenze di mercato e alle preferenze dei clienti.

6. Ciclo di vita del prodotto

Comprendere il ciclo di vita del prodotto è essenziale per prendere decisioni strategiche. Un prodotto attraversa quattro fasi nella sua vita: introduzione, crescita, maturità e declino.

Durante la fase iniziale di introduzione di una domanda limitata, è importante valutare la risposta dei clienti per prevedere le vendite future. Quando un prodotto entra nella fase di crescita, la domanda aumenta, quindi dovresti aumentare il tuo inventario. L'ottimizzazione dell'inventario a questo punto porta a una crescita significativa dei ricavi e a un vantaggio competitivo.

Quando la fase di maturità prende il sopravvento, la domanda si stabilizza e gestire livelli ottimali di inventario diventa impegnativo, portando un alto rischio di sovraccarico e esaurimenti delle scorte. I prodotti non sempreverdi calano nella domanda nella fase di declino prima di morire definitivamente. È meglio decidere come eliminare gradualmente i prodotti e liquidare l'inventario rimanente in questa fase.

Considerando il ciclo di vita del prodotto, puoi regolare proattivamente il tuo inventario per allinearlo con le dinamiche di mercato in evoluzione.

Ciclo di vita del prodotto

7. Politica dell'inventario

Creare una politica dell'inventario ben definita stabilisce le basi per una gestione efficiente. Dovrebbe delineare linee guida per le quantità di ordine, i tempi di consegna, i livelli di stock di sicurezza e gli obiettivi di turnover dell'inventario, garantendo al contempo che le decisioni siano coerenti con gli obiettivi aziendali. Facilitare una migliore comunicazione e coordinamento tra le diverse persone coinvolte nella catena di approvvigionamento è un must per questa strategia.

Una politica dell'inventario detta anche come e quando i prodotti dovrebbero essere riordinati. I marchi di e-commerce possono seguire una politica di revisione continua o periodica. Una politica di revisione continua significa che i prodotti vengono ordinati una volta che l'inventario raggiunge il punto di riordino, mentre il rifornimento viene effettuato entro periodi stabiliti, come 500 unità ogni 60 giorni, con una politica di revisione periodica.

8. Analisi ABC

Non tutti gli articoli di inventario contribuiscono allo stesso modo al successo di un'azienda. L'analisi ABC categorizza gli articoli in base alla loro importanza. Gli articoli A sono prodotti ad alto valore e impatto. Gli articoli B sono moderatamente importanti e gli articoli C hanno valori inferiori e possono richiedere una gestione più rilassata. Questa priorità garantisce che i prodotti vengano riforniti efficacemente, concentrandosi sullo stoccaggio di articoli che offrono il massimo valore ai clienti e alle aziende.

I passaggi suddividono un'analisi ABC di base.

  • Per ciascun articolo nell'inventario, raccogli dati sulla storia delle vendite, il prezzo di acquisto e la frequenza di utilizzo.
  • Assegna un valore a ciascun articolo in base alla sua importanza.
  • Categorizza gli articoli in gruppi A, B e C, con A che è il più importante e prezioso e C che è il meno importante e prezioso.
  • Regola i livelli di inventario in base alla categorizzazione sopra. Presta la massima attenzione agli articoli A e mantieni i livelli di stock per quei prodotti.

9. Inventario just-in-time (JIT)

Questo approccio cerca di minimizzare i costi di mantenimento dell'inventario ricevendo i prodotti esattamente quando sono necessari per la produzione o la vendita. JIT richiede una catena di approvvigionamento affidabile e una stretta collaborazione con i fornitori. Eseguire con successo riduce i costi di magazzino ed elimina gli sprechi, portando a operazioni più snelle.

Per implementare l'inventario just-in-time:

  • Valuta la tua gestione dell'inventario attuale e i processi di approvvigionamento
  • Mappa il tuo processo di produzione per comprendere meglio le esigenze di inventario
  • Comunica strettamente con i fornitori per un flusso di materiali regolare
  • Monitora e migliora continuamente le tue operazioni

10. Software di ottimizzazione dell'inventario

Mantenere un foglio Excel va bene, ma i processi manuali richiedono troppo tempo e creano molti errori. Le soluzioni di ottimizzazione dell'inventario combinano analisi dei dati, intelligenza artificiale e apprendimento automatico per analizzare grandi quantità di dati e prendere decisioni di inventario basate sui fatti. Questo tipo di software può anche simulare vari scenari per identificare le migliori strategie per diverse situazioni.

Le caratteristiche e le funzionalità chiave del software di ottimizzazione dell'inventario includono tipicamente:

  • Previsione della domanda futura utilizzando dati storici e attuali e altri fattori rilevanti
  • Calcolo del punto di riordino basato sulla variabilità della domanda, i tempi di consegna e i livelli di servizio desiderati
  • Gestione dello stock di sicurezza impiegando calcoli avanzati per determinare l'eccesso di inventario appropriato
  • Calcolo della quantità economica di ordine (EOQ) per ciascun articolo basato sui costi di ordine e di mantenimento
  • Approfondimenti in tempo reale per i livelli di inventario, i dati di vendita e altre metriche
  • Capacità di integrazione con altri sistemi aziendali, come pianificazione delle risorse aziendali (ERP)

Come affrontare un esaurimento delle scorte

Nel caso sfortunato di un esaurimento delle scorte, puoi sempre offrire di inviare un'email di ritorno in stock o vendere prodotti in arretrato. Questo può alleviare un po' di frustrazione e mantenere i clienti coinvolti.

Vantaggi dell'ottimizzazione dell'inventario

Dall'aumento del flusso di cassa al mantenimento dei clienti felici e soddisfatti, l'ottimizzazione dell'inventario (IO) è l'eroe non celebrato delle operazioni della catena di approvvigionamento. I benefici dell'IO si estendono oltre il limitare il surplus o la scarsità di inventario.

Ottimizzare l'inventario offre alle piccole e grandi aziende vantaggi come scalabilità, risparmi sui costi, migliori relazioni con clienti e fornitori e vantaggio competitivo.

  • Uno dei vantaggi più significativi dell'IO è la riduzione dei costi. Gestendo la quantità ottimale di inventario, minimizzi l'erosione dei ricavi associata allo stock in eccesso.
  • Implementando tecniche di ottimizzazione dell'inventario, gli ordini dei clienti vengono evasi prontamente ed efficientemente. Un servizio clienti migliorato aumenta la soddisfazione e la fedeltà dei clienti, stimolando il business ripetuto e i riferimenti positivi del passaparola.
  • Migliori relazioni con i fornitori derivano dal lavorare a stretto contatto per regolare i livelli di inventario. Costruire relazioni più forti tramite una comunicazione e collaborazione efficaci porta a migliori termini di negoziazione, trattamento preferenziale e maggiore affidabilità.
  • L'ottimizzazione dell'inventario ti offre una visione dell'inventario ad alte prestazioni, i prodotti con un potenziale di significativo turnover finanziario che generano il maggior fatturato.
  • Un altro vantaggio comune è l'aumento del turnover dell'inventario. Con un tasso di turnover dell'inventario più elevato, i prodotti a movimento rapido trascorrono meno tempo sugli scaffali, riducendo il rischio di obsolescenza e garantendo un corretto utilizzo del capitale circolante.
  • L'ottimizzazione dell'inventario mantiene le operazioni efficienti mentre la tua azienda si espande, liberandoti per gestire una domanda crescente ed espandere senza problemi la tua presenza sul mercato.
  • Infine, è ovvio che hai sicuramente un vantaggio competitivo con tutti questi benefici.

Le sfide dell'ottimizzazione dell'inventario

Poiché sono coinvolti fattori esterni nel movimento dell'inventario, sono previste sfide con previsione dell'inventario e gestione della catena di approvvigionamento. Tuttavia, un approccio proattivo, una pianificazione strategica, un investimento nella tecnologia e un miglioramento continuo possono costruire una catena di approvvigionamento più resiliente, ma solo se sai cosa cercare.

  • Eventi sfortunati come una pandemia globale, disastri naturali o tensioni geopolitiche causano interruzioni della catena di approvvigionamento che portano a carenze di inventario. Costruire resilienza e flessibilità nella catena di approvvigionamento è cruciale per gestire queste situazioni.
  • La visibilità limitata ostacola un processo decisionale efficace se gestisci i livelli di inventario in varie località. Identificare potenziali sovraccarichi o esaurimenti delle scorte in tempo è un vero problema senza dati in tempo reale.
  • Affrontare stagionalità e picchi di domanda rappresenta una sfida significativa. Devi considerare queste fluttuazioni e variabili per avere l'inventario giusto.
  • Stai aggiungendo alla tua sfida se ti attieni ancora ai processi e strumenti obsoleti come l'aggiornamento manuale o i fogli di calcolo. Per un'ottimizzazione efficace dell'inventario e una maggiore visibilità in tutti i nodi della catena di approvvigionamento, hai bisogno di strumenti avanzati con funzionalità come automazione, approfondimenti in tempo reale e analisi.

17%

dei problemi di inventario sono ricondotti a un errato imballaggio e consegna del prodotto, portando alla perdita di clienti.

Fonte: G2

Le migliori pratiche per l'ottimizzazione dell'inventario

Ogni azienda è diversa, e così sono le sue esigenze di ottimizzazione dell'inventario, ma ecco alcune migliori pratiche che possono elevare la tua esperienza.

  • Nomina un responsabile dell'inventario dedicato per garantire un'attenzione focalizzata sui compiti relativi all'inventario e un'efficace implementazione delle tecniche di ottimizzazione.
  • Incoraggia la collaborazione tra i dipartimenti di vendita, operazioni e acquisti per favorire una migliore previsione della domanda, decisioni sull'inventario e rifornimento.
  • Stabilisci indicatori chiave di prestazione (KPI) per misurare le prestazioni dell'inventario regolarmente. Monitora metriche come i tassi di esaurimento delle scorte, il turnover dell'inventario, i tempi di consegna e i costi di mantenimento dell'inventario per misurare l'efficacia dei tuoi sforzi di ottimizzazione.
  • Conduci frequenti audit dell'inventario per riconciliare i dati registrati con l'inventario effettivo. Questo garantisce l'accuratezza dei dati e identifica eventuali discrepanze.
  • Ascolta i tuoi clienti. Controlla regolarmente i feedback di tutti i tuoi clienti e prendi decisioni basate su di essi.
  • L'abbiamo già detto, ma merita di essere ripetuto: investi in soluzioni di ottimizzazione dell'inventario per automatizzare i compiti, ottenere visibilità in tempo reale sui dati dell'inventario e generare approfondimenti basati sui dati per prendere decisioni migliori.

Software di ottimizzazione dell'inventario

Gli strumenti di ottimizzazione dell'inventario aiutano a semplificare i processi, migliorare il processo decisionale e massimizzare l'efficienza operativa. Il software utilizza analisi dei dati, algoritmi avanzati e talvolta intelligenza artificiale per comprendere meglio la catena di approvvigionamento e migliorare l'accuratezza dell'inventario.

Il software di controllo dell'inventario è uno strumento di ottimizzazione che offre un sistema centralizzato per monitorare i livelli di stock, tracciare il movimento dell'inventario e affinare le operazioni di inventario.

Il software include spesso gestione del magazzino e codice a barre per formare una soluzione di gestione dell'inventario

Secondo i dati delle recensioni di G2, il 52,8% degli utenti ha ottenuto un ritorno sull'investimento (ROI) entro 6 mesi dall'implementazione. Il 24,19% degli utenti ha ottenuto un ROI entro 7-12 mesi e un altro 11,21% ha visto un ritorno sull'investimento in 13-24 mesi.

Nel complesso, quasi tutti i rispondenti hanno riportato di aver ottenuto un ROI entro 48 mesi.

Software di controllo dell'inventario e ROI

Per qualificarsi per l'inclusione nella categoria del software di controllo dell'inventario di G2, un prodotto deve:

  • Avere strumenti di previsione dell'inventario
  • Fornire un database centralizzato dell'inventario
  • Contenere tecnologia di tracciamento degli asset come codice a barre o identificazione a radiofrequenza (RFID)

* Di seguito sono riportati i primi 5 software di controllo dell'inventario leader dal Grid® Report di G2 dell'autunno 2024. Alcune recensioni possono essere modificate per chiarezza.

1. QuickBooks Online

QuickBooks Online è un software di contabilità basato su cloud per tracciare le finanze dell'inventario. Offre funzionalità utili come la fatturazione, il monitoraggio del reddito e la personalizzazione dei report.

Cosa piace di più agli utenti:

“Il più grande vantaggio di utilizzare Quickbooks Online è la sua affidabilità e convenienza. Passando a un sistema basato su cloud, i clienti possono facilmente accedere ai loro dati, sia che siano in loco o fuori sede, e collaborare più efficacemente con contabili, fornitori, dipendenti e altro ancora.

Gli aggiornamenti arrivano automaticamente, quindi gli utenti hanno sempre l'ultima versione installata senza preoccuparsi di aggiornamenti manuali o di scaricare software obsoleti. Il suo design intuitivo lo rende facile da usare anche per utenti inesperti con poca conoscenza contabile per eseguire funzioni di base come l'invio di fatture e il monitoraggio delle spese.”

- Recensione di QuickBooks Online, Preston H.

Cosa non piace agli utenti:

“Non mi piace che QuickBooks abbia lunghi tempi di attesa per il supporto clienti. Aspettare in attesa può essere tedioso e scomodo a volte. La tariffa mensile associata a questo componente aggiuntivo può essere sproporzionatamente alta per i clienti che non accettano regolarmente carte di credito.”

- Recensione di QuickBooks Online, Mary L.

2. Cin7 Core

Cin7 Core è un sistema di gestione dell'inventario basato su cloud progettato per aiutare le aziende a semplificare le loro operazioni. Offre funzionalità come l'integrazione delle vendite multi-canale, aggiornamenti in tempo reale delle scorte, gestione degli ordini di acquisto e scansione dei codici a barre.

Cosa piace di più agli utenti:

"Cin7 Core collega efficacemente il nostro sito web e il processo di ordinazione al nostro sistema finanziario, QuickBooks. Le integrazioni funzionano senza problemi, migliorando la nostra efficienza complessiva. Inoltre, il processo di assistenza clienti aggiornato è molto più facile da navigare, permettendoci di ricevere assistenza tempestiva quando necessario. Apprezzo anche i miglioramenti nella comunicazione, che hanno reso le nostre interazioni più efficaci."

- Recensione di Cin7 Core, Amber G.

Cosa non piace agli utenti:

"Credo che il reparto acquisti trarrebbe beneficio da un sistema più snello, in particolare nella gestione degli ordini arretrati. Attualmente, il sistema non collega automaticamente gli articoli arretrati con i prodotti in arrivo nel magazzino. Di conseguenza, devo monitorare manualmente lo stato dei prodotti arretrati, il che può essere ingombrante. Sarebbe utile se CIN7 potesse soddisfare automaticamente gli ordini arretrati all'arrivo dei prodotti. Un report completo che integri informazioni su vendite, prodotti e fornitori migliorerebbe notevolmente la nostra efficienza."

- Recensione di Cin7 Core, Rafael E.

3. Xero

Xero gioca un ruolo di supporto nella gestione dell'inventario. Sebbene sia principalmente un software di contabilità, può essere integrato con sistemi di gestione dell'inventario. Questa integrazione consente un migliore monitoraggio finanziario degli acquisti, delle vendite e dei costi dell'inventario.

Cosa piace di più agli utenti:

"Ci sono molti aspetti che apprezzo, ma la caratteristica migliore è la sua interfaccia user-friendly, che mi permette di completare una quantità significativa di lavoro in pochi minuti attraverso il processo di creazione delle regole. Anche lo schema di colori blu e bianco è un tocco piacevole. Inoltre, genera una varietà di report finanziari, tra cui Conti da Pagare (AP), Conti da Ricevere (AR) e funzionalità specializzate per i moduli 1099, che sono incredibilmente utili per l'analisi."

- Recensione di Xero, Chandan P.

Cosa non piace agli utenti:

"Sembra che ci sia una mancanza di interesse nel coinvolgere veramente e ascoltare i tuoi clienti. I cambiamenti recenti che stai promuovendo mancano delle funzionalità essenziali presenti nella versione attuale. Ad esempio, l'inventario tracciato dovrebbe mostrare chiaramente l'inventario disponibile nei preventivi e nella fatturazione. Si prega di astenersi dall'implementare cambiamenti non necessari. Se qualcosa non è rotto, non c'è bisogno di aggiustarlo! Queste alterazioni frustrano gli utenti e ci spingono a considerare opzioni software alternative."

- Recensione di Xero, Rachel O.

4. TallyPrime

TallyPrime offre un sistema completo di gestione aziendale che semplifica vari processi aziendali come contabilità, gestione dell'inventario, gestione dei costi, gestione delle buste paga e conformità.

Cosa piace di più agli utenti:

“TallyPrime è un software completo con quasi tutte le funzionalità necessarie per le attività aziendali indipendentemente dalle dimensioni dell'organizzazione. Gli utenti possono facilmente ed efficacemente svolgere il loro lavoro quotidiano senza pensarci troppo.”

- Recensione di TallyPrime, Amal S.

Cosa non piace agli utenti:

“La sua limitata internazionalizzazione, l'integrazione con altri software e il supporto per processi contabili complessi potrebbero non renderlo la scelta migliore per tutte le aziende.”

- Recensione di TallyPrime, Aman Y.

5. GMDH Streamline

GMDH Streamline può analizzare i dati dell'inventario e prendere decisioni più informate. Utilizza algoritmi di apprendimento automatico per identificare modelli e tendenze nell'uso dell'inventario, prevedere la domanda futura e ottimizzare i livelli di stock. Questo può aiutare le aziende a evitare esaurimenti delle scorte o inventario in eccesso.

Cosa piace di più agli utenti:

"Amo che questo strumento abbia ridotto significativamente il tempo richiesto per la reportistica, contribuendo ad aumentare i ricavi e migliorare le vendite attraverso le sue previsioni di domanda accurate. È user-friendly e ha migliorato il nostro flusso di lavoro quotidiano, rendendolo facile da navigare. Inoltre, riceviamo ampio supporto dagli strumenti semplificati. Questo software è diventato una risorsa essenziale su cui contiamo quotidianamente per completare tutti i nostri compiti richiesti."

- Recensione di GMDH Streamline, Judith M.

Cosa non piace agli utenti:

"Il sistema manca di diverse funzionalità e opzioni di personalizzazione. Alcuni calcoli si applicano solo al mese corrente, il che può portare a errori nei risultati. Inoltre, mentre collegarsi al sistema ERP dovrebbe essere semplice, abbiamo scoperto che potrebbe richiedere più conoscenze IT rispetto a lavorare con fogli di calcolo Excel."

- Recensione di GMDH Streamline, Juan A.

Clicca per chattare con Monty-AI di G2

FAQ sull'ottimizzazione dell'inventario

Se hai ancora domande sull'ottimizzazione dell'inventario, proviamo a rispondere in questa sezione.

D: Qual è la differenza tra ottimizzazione dell'inventario e gestione dell'inventario?

R: L'ottimizzazione dell'inventario si concentra sulla gestione strategica dei livelli di inventario per massimizzare il rendimento finanziario e minimizzare lo spreco di prodotti e denaro. La gestione dell'inventario è più preoccupata delle operazioni quotidiane e dell'impostazione di obiettivi di alta produttività ed efficienza per i compiti di inventario.

D: Cosa può fare l'ottimizzazione dell'inventario per la mia piccola impresa?

R: L'ottimizzazione dell'inventario aiuta le piccole imprese garantendo la disponibilità dei prodotti, riducendo lo stock in eccesso e i costi e migliorando l'efficienza della catena di approvvigionamento. Consente decisioni migliori basate sui dati, aumentando la competitività e la redditività.

D: Come posso ottimizzare il mio inventario?

R: Innanzitutto, prenditi il tempo per comprendere la tua catena di approvvigionamento e le operazioni di inventario. In base alle tue osservazioni, rielabora la previsione della domanda, imposta i punti di riordino, gestisci lo stock di sicurezza e utilizza strumenti di gestione dell'inventario per prendere le decisioni giuste.

D: Come si inserisce il software di ottimizzazione dell'inventario nel quadro? Quali sono alcune delle sue funzionalità utili?

R: Il software di ottimizzazione dell'inventario offre strumenti e approfondimenti che aiutano a gestire e ottimizzare l'inventario. Funzionalità come il tracciamento dell'inventario in tempo reale, i registri della storia delle scorte, la pianificazione e la previsione dell'inventario, il rifornimento automatico e la gestione multi-località sono utili.

D: Come scelgo il software giusto per la mia azienda?

R: Scegliere il software giusto implica considerare fattori come la dimensione dell'azienda, le esigenze del settore, le capacità di integrazione, le funzionalità e i servizi di supporto. Valuta le tue opzioni, richiedi dimostrazioni e leggi le recensioni degli utenti per prendere una decisione informata.

Stoccare o non stoccare

Questa, in effetti, è la domanda. Diventa ancora più critica in questa era dinamica di preferenze dei consumatori in rapida evoluzione, tendenze di mercato imprevedibili e interruzioni globali della catena di approvvigionamento. Ma trovare una risposta da solo con processi manuali e obsoleti può richiedere tempo e essere faticoso. Lascia che gli strumenti di ottimizzazione dell'inventario si occupino dei dati e delle analisi mentre ti concentri sulla crescita della tua azienda e sul miglioramento del coinvolgimento dei clienti.

Pronto ad affrontare la domanda più grande? Scopri di più sulla gestione dell'inventario e su come può aiutarti a trasformare veramente le tue operazioni di inventario.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato nel 2023. È stato aggiornato con nuove informazioni.

Harshita Tewari
HT

Harshita Tewari

Harshita is a Content Marketing Specialist at G2. She holds a Master’s degree in Biotechnology and has worked in the sales and marketing sector for food tech and travel startups. Currently, she specializes in writing content for the ERP persona, covering topics like energy management, IP management, process ERP, and vendor management. In her free time, she can be found snuggled up with her pets, writing poetry, or in the middle of a Netflix binge.