C'è un'app per questo.
Apple ha coniato questa frase nel 2009, e da allora sembra davvero che ci sia un'app per tutto. Con così tante a portata di mano, questo presenta anche vari modi per guadagnare denaro sviluppando una strategia di monetizzazione delle app.
Cos'è la monetizzazione delle app?
La monetizzazione delle app è il processo di generazione di entrate dagli utenti dell'app.
Gli sviluppatori e gli editori di app guadagnano dalle loro app implementando il giusto software di monetizzazione delle app. Hai opzioni per creare una strategia di monetizzazione delle app; probabilmente dipenderà dal tipo di app che hai sviluppato e da ciò che la rende unica per gli utenti.
E poiché la persona media utilizza nove app mobili al giorno e 30 app al mese, ci sono molte opportunità per gli sviluppatori di generare entrate con strategie di monetizzazione.
Strategie di monetizzazione delle app
Se sei pronto a iniziare a guadagnare dalla tua app mobile, diamo un'occhiata alle strategie più comunemente utilizzate per la monetizzazione delle app.
Acquisti in-app
Offrire acquisti in-app (IAP) è un metodo che vende beni virtuali, servizi e bonus all'interno di app gratuite.
Tipicamente, la monetizzazione in-app può essere suddivisa in due tipi diversi.
- Entrate in-store: Acquisti in-app che avvengono tramite l'app store, dove si applicano commissioni.
- Entrate fuori-store: Qualsiasi entrata generata utilizzando direttamente l'app.
A seconda dell'app, vendere un'esperienza in-app tramite un acquisto può generare molte entrate. Questo include la vendita di pacchetti di adesivi o emoji in un'app di messaggistica, token per acquistare abbigliamento unico in un'app di gioco, o plugin per sbloccare nuovi effetti per un'app di editing video. Un altro IAP popolare è utilizzato dalle app di incontri, che vendono funzionalità che consentono agli utenti di raggiungere più persone o potenziare il loro profilo durante un determinato momento della giornata.
Esempi di app mobili popolari con acquisti in-app: Candy Crush, Pokémon Go, Harry Potter: Wizards Unite e Hinge.
Acquisti in-app in Harry Potter: Wizards Unite
Migliori pratiche per la strategia degli acquisti in-app
Quando crei una strategia di acquisti in-app per monetizzare le app mobili, considera alcune di queste migliori pratiche:
- Offri una ragione allettante per l'aggiornamento. Se vuoi che gli utenti paghino per un aggiornamento, deve valerne la pena. Assicurati che sappiano che stai offrendo un'esperienza migliorata su un'app che stanno già apprezzando. Che si tratti di un'esperienza senza pubblicità da qui in avanti o di funzionalità e contenuti premium, l'aggiornamento deve fornire valore.
- Utilizza la modellazione predittiva. Utilizzare analisi predittive aiuta a prendere decisioni rapide sulle campagne mentre si prevede come e quando gli utenti abbandonano.
- Crea più valute. Con i giochi mobili, ci sono valute morbide e dure. La valuta morbida può essere guadagnata completando azioni nel gioco, attirando gli utenti a crescere e avanzare con l'uso continuo dell'app. La valuta dura è ciò che un utente può pagare per accelerare questa progressione.
- Evita la dinamica pay-to-win. Per evitare un alto tasso di abbandono, non vuoi che gli utenti pensino che devi pagare per vincere. Mantieni il valore della valuta in-game per renderla accessibile a tutti gli utenti.
Modelli di abbonamento e freemium
Questo metodo di guadagno per app mobili si concentra su app gratuite per gli utenti da scaricare, ma addebita una tariffa ricorrente nel tempo. Questi sono a volte chiamati freemium perché solo un numero limitato di funzionalità è gratuito. Se un utente vuole sbloccare il resto delle funzionalità e della funzionalità disponibili, dovrà pagare.
Questo è un metodo popolare per gli sviluppatori di app perché gli abbonamenti mensili creano un flusso di cassa prevedibile, specialmente quando si osserva quanti utenti si uniscono all'app mensilmente.
Esempi di app mobili popolari con modelli di abbonamento: Bumble, Vibes Only, Dropbox, Spotify e YouTube Music.
Modello di abbonamento nell'app Bumble
Gli sviluppatori di app spesso scelgono questi metodi perché possono fornire un flusso di entrate stabile e affidabile con poco effetto sull'esperienza utente. Ma è essenziale ricordare che le app con questo metodo devono essere uniche con una grande interfaccia utente affinché gli utenti spendano denaro per un abbonamento.
Migliori pratiche per le strategie di modelli di abbonamento e freemium
Se questo è il modello di monetizzazione delle app verso cui ti stai orientando, ricorda queste migliori pratiche.
- Concentrati sui contenuti. Indipendentemente dal tipo di app che la tua azienda sta cercando di monetizzare, i contenuti devono essere nuovi, freschi, entusiasmanti ed esclusivi, oltre a essere aggiornati regolarmente. Offrire agli utenti contenuti unici e nuovi che non possono essere trovati altrove aiuta a persuaderli a pagare con abbonamenti.
- Inizia con prove gratuite. Gli utenti delle app vogliono sapere per cosa pagheranno prima di tirare fuori le loro carte di credito. Fornire una prova gratuita consente loro di vedere il valore di un prodotto e sperabilmente convertirli in utenti paganti.
- Offri sconti. Considera di offrire uno sconto agli utenti che pagano per un abbonamento di 6 o 12 mesi in una volta. Non solo questo è un vantaggio per gli utenti che amano l'app, ma ti fornisce un flusso di cassa anticipato.
Pubblicità in-app
La pubblicità in-app (IAA) è un metodo che sfrutta al massimo lo spazio di un'app per mostrare annunci agli utenti. Essenzialmente, lo spazio pubblicitario viene venduto agli acquirenti di annunci per visualizzare i loro annunci all'interno dell'app.
Questa strategia è spesso utilizzata perché la stragrande maggioranza degli utenti non effettua acquisti all'interno di un'app, ma avere annunci all'interno dell'app può comunque generare entrate da un ampio segmento di utenti.
Esempi di app mobili popolari con annunci in-app: DoorDash, Calm, WhatsApp, Reddit e Twitter.
Pubblicità in-app nell'app Reddit
Tipi di formati pubblicitari in-app sono:
- Annunci nativi. Realizzati per sembrare contenuti organici, un annuncio nativo può integrarsi in un feed di notizie o in una bacheca. L'obiettivo di un annuncio nativo è di adattarsi perfettamente all'interno dell'app in modo da non interrompere l'esperienza utente.
- Annunci interstiziali. Annunci a schermo intero che appaiono quando una fase dell'app è completata, come quando un utente ha completato un livello. Questi annunci appaiono alla base utenti come video, testo o immagini.
- Annunci video. Clip video che appaiono durante determinate parti di un gioco o di un'esperienza app.
- Annunci video premiati. Annunci video che offrono un vantaggio in-app per la visione dall'inizio alla fine. Questi sono popolari per le app di gioco e spesso includono lo sblocco di un nuovo personaggio, abbigliamento o vite extra.
- Annunci banner. Annunci che sono grafiche nella parte superiore o inferiore di uno schermo con un chiaro invito all'azione (CTA).
- Annunci giocabili. Mini giochi che sono anche annunci in cui un utente vede brevemente una funzione chiave o meccanica di un altro gioco. Questi annunci hanno un alto tasso di conversione per i giochi mobili.
- Annunci offerwall. Mostrano agli utenti diverse ricompense in cambio di azioni, come completare un sondaggio, completare un livello o scaricare un'altra app.
Pur essendo una strategia rapida da implementare, può anche influire negativamente sull'esperienza dell'app per gli utenti e genera una grande quantità di entrate solo se la tua app è amata e utilizzata da un vasto pubblico.
Migliori pratiche per la strategia di pubblicità in-app
Scegliere annunci in-app per la tua strategia di monetizzazione comporta un proprio insieme di migliori pratiche. Queste includono:
- Testare vari metodi. Poiché puoi scegliere così tanti metodi di monetizzazione per la pubblicità in-app, potresti non sapere quale sia il migliore finché non ne provi alcuni. Il formato corretto e il modello di prezzo possono avere un impatto significativo sulle entrate guadagnate.
- Controllare l'accessibilità. Assicurati che il tipo di annuncio che scegli per la tua app sia facile da vedere su tutte le dimensioni dello schermo. Verificare che il testo sia abbastanza grande e che l'annuncio appaia come desideri su tutte le dimensioni dello schermo garantisce che sia accessibile a tutti gli utenti attivi.
- Essere creativi. Far risaltare un annuncio è importante per guadagnare entrate – investire in designer di alto livello, incorporare elementi creativi e testare ogni componente è un ottimo punto di partenza.
Pay-per-download
La strategia pay-per-download (PPD) funziona addebitando una tariffa una tantum agli utenti per scaricare l'app dallo store. Mentre i download a pagamento funzionano per generare entrate, non hanno opportunità di entrate a lungo termine poiché è una tariffa una tantum.
Esempi di app mobili popolari che sono pay-per-download: Minecraft, Heads Up!, White Noise e TouchRetouch.

Pay-per-download Heads Up! app
Migliori pratiche per le app pay-per-download
Quando si creano app a pagamento, generare entrate dipende dal fatto che sia posizionata come leader di mercato nel suo spazio o settore unico. Gli utenti sono più propensi a pagare in anticipo per un download se l'app fornisce un'esperienza esclusiva o risolve un problema o una sfida.
È anche saggio controllare le versioni gratuite o le alternative alla tua app prima di stabilire un modello pay-per-download. Dovresti anche prenderti il tempo per migliorare gli sforzi di ottimizzazione dello store delle app in modo che il tuo pubblico di destinazione sappia di poter fidarsi della tua app una volta pagata.
Vantaggi della monetizzazione delle app
Creare una strategia di monetizzazione delle app porta a vantaggi chiari quando fatto correttamente. Alcuni sono:
- Entrate costanti. Quando si sviluppa un'app gratuita, può essere difficile generare entrate finché l'app non prende piede e diventa popolare. Fino ad allora, il software di monetizzazione delle app aiuta a creare annunci finché non ha senso offrire una versione in abbonamento o premium.
- Esperienza utente coesa. Quando un annuncio è pertinente al contenuto, all'argomento o allo scopo dell'app, gli utenti ottengono un'esperienza più coerente con il marchio durante l'annuncio.
- Generare dati utente. Il modo in cui gli utenti della tua app interagiscono con gli annunci fornisce informazioni sul loro comportamento in modo che gli sviluppatori possano migliorare l'esperienza degli annunci con precisione.
Metriche di monetizzazione delle app da monitorare
Per sapere se le tue strategie di monetizzazione delle app sono un successo o se qualcosa deve essere migliorato, monitora queste metriche per comprendere meglio quanto siano efficaci i tuoi annunci.
- Tasso di ritenzione è la percentuale di utenti che utilizzano l'app in un determinato periodo di tempo. La ritenzione è una metrica di alto livello che ti aiuta a capire se la tua app fornisce valore ai suoi utenti. Quando inizi a eseguire annunci, la ritenzione può anche dirti se sta influenzando il comportamento degli utenti.
- Entrate medie per utente (ARPU) misura quanto l'app sta guadagnando, in media, per utente. Per ottenere questa metrica, dividi le tue entrate totali dall'app per il numero medio di utenti nello stesso periodo di tempo.
- App stickiness la metrica mostra quali utenti interagiscono regolarmente con la tua app. Più alto è l'engagement degli utenti della tua app, più è "appiccicosa". Per misurare l'app stickiness, dividi i tuoi utenti attivi giornalieri per gli utenti attivi mensili.
App Stickiness = Utenti Attivi Giornalieri / Utenti Attivi Mensili
- Valore a vita (LTV) traccia quanto è prezioso un utente nel corso del tempo in cui continua a utilizzare l'app. Questo aiuta a determinare quanto denaro può essere investito in annunci.
Commissioni degli app store
Una volta che la tua app è pronta per gli utenti, è facile farla elencare negli app store, ma ti costerà. Con una concorrenza così agguerrita all'interno degli app store, far arrivare la tua app di fronte al tuo pubblico di destinazione è difficile. Inoltre, devi pagare una commissione per elencare la tua app su ogni marketplace.
- Apple App Store: 30% di commissione per ogni download di app e acquisto in-app di beni e servizi digitali. Gli sviluppatori di app che guadagnano meno di 1 milione di dollari all'anno in vendite dall'app store possono qualificarsi per il Programma per Piccole Imprese dell'App Store che invece addebita una commissione del 15%.
- Google Play Store: 15% di commissione per ogni download di app a pagamento e acquisti in-app di beni e servizi digitali fino a 1 milione di dollari in vendite. Questa tariffa viene aumentata al 30% una volta raggiunto questo limite.
- Galaxy Store: 30% di commissione sugli acquisti effettuati all'interno dell'app store.
- Amazon App Store: 30% di commissione su ogni app a pagamento e acquisto in-app di beni e servizi digitali. Le app video sono addebitate al 20%. Gli sviluppatori di app che guadagnano meno di 1 milione di dollari all'anno possono qualificarsi per una tariffa di commissione del 20% con il 10% di crediti promozionali per Amazon Web Services.
- Microsoft Store: 15% di commissione per ogni download di app a pagamento e acquisto in-app per beni e servizi digitali. I giochi per PC sono al 12%. Le app, i giochi e gli acquisti in-app su Xbox sono al 30%.
Miglior software di monetizzazione delle app
Gli sviluppatori e gli editori di applicazioni mobili utilizzano software di monetizzazione delle app per guadagnare denaro incorporando la pubblicità nelle app mobili. Questi annunci consentono agli sviluppatori di offrire l'app agli utenti gratuitamente, integrando altre fonti di entrate, come modelli freemium e download a pagamento. Questo software crea e formatta anche le unità pubblicitarie all'interno dell'app per semplificare il processo di vendita dello spazio pubblicitario tramite reti e scambi pubblicitari mobili.
Per qualificarsi per l'inclusione nella categoria di monetizzazione delle app, un prodotto deve:
- Fornire agli utenti kit di sviluppo software (SDK) per gestire e creare unità pubblicitarie all'interno delle app mobili. Questi kit devono funzionare per app su dispositivi Android, iOS e Windows.
- Lavorare con reti pubblicitarie e scambi di terze parti, e/o fornire accesso alle proprie offerte di inventario pubblicitario.
- Semplificare i processi per gestire e monitorare gli annunci e le loro prestazioni.
- Monitorare le informazioni demografiche del pubblico e i dati di conversione degli annunci.
* Di seguito sono riportate le cinque principali soluzioni software di monetizzazione delle app leader dal Grid® Report di G2 dell'autunno 2022. Alcune recensioni possono essere modificate per chiarezza.
1. Google AdMob
Google AdMob rende facile guadagnare entrate tramite applicazioni mobili, grazie a intuizioni azionabili, strumenti facili da usare e annunci in-app personalizzabili. Come una delle più grandi reti pubblicitarie globali, Google AdMob fornisce agli utenti strumenti automatizzati, reportistica dettagliata e formati pubblicitari innovativi.
Cosa piace agli utenti:
“AdMob essendo un prodotto Google offre i tassi di riempimento più alti e quindi buone entrate. C'è quasi sempre un tasso di riempimento del 95% per ogni richiesta che inviamo. Facile da integrare l'SDK e monitorare le entrate sul pannello.”
- Recensione di Google AdMob, Nitin T.
Cosa non piace agli utenti:
“L'unico problema con Google AdMob è il supporto scarso. Ma, considerando i suoi utenti, impiegano tempo a rispondere alle nostre domande. E possono anche ridurre la soglia minima per ritirare il denaro.”
- Recensione di Google AdMob, Mohit P.
2. Unity Ads
Unity Ads rende facile per gli utenti massimizzare le loro entrate e acquisire utenti preziosi all'interno delle app mobili. Con strumenti e analisi creati per guidare gli obiettivi di entrate e crescita, Unity Ads è fatto per editori di giochi, inserzionisti o entrambi!
Cosa piace agli utenti:
“Unity Ads è un ottimo strumento per integrare annunci nella nostra app. Paga una somma considerevole di denaro per ogni annuncio. È molto facile integrare gli annunci e richiede uno sforzo minimo per i principianti per iniziare. Gli annunci sono nuovi e guardabili, e agli utenti piace vederli. Molte funzionalità utili sono fornite.”
- Recensione di Unity Ads, Aakash G.
Cosa non piace agli utenti:
“Alcuni annunci sono troppo lunghi per gli utenti da vedere. Inoltre, a volte blocca o fa crashare l'applicazione. Il dashboard dovrebbe essere migliorato e aggiunte più funzionalità.”
- Recensione di Unity Ads, Subham P.
3. Facebook Audience Network
Da app iOS e Android a siti web mobili, Facebook Audience Network semplifica la monetizzazione con annunci mirati. Con Facebook Ads, gli utenti possono ottimizzare ogni richiesta di annuncio per ottenere più entrate, imparare di più sull'offerta di app, scoprire le migliori pratiche per guadagnare entrate e trovare i modi migliori per testare sulla piattaforma.
Cosa piace agli utenti:
“La parte migliore di Facebook Audience Network è che ci offre una panoramica dettagliata del pubblico che visita la nostra pagina e arriva alle nostre pagine web, e ci dà l'opzione di creare segmenti diversi per obiettivi diversi.”
- Recensione di Facebook Audience Network, Deepak Kumar J.
Cosa non piace agli utenti:
“Non mi è piaciuta la lunga curva di apprendimento di Facebook Audience Network. Configurare un account aziendale con Facebook è stato molto difficile. Forse possono renderlo un po' più facile da impostare. Ad esempio, gli utenti devono assegnare asset, assegnare utenti, configurare il pagamento, ecc., e non è molto facile e ci vuole un po' di tempo per orientarsi.”
- Recensione di Facebook Audience Network, Nitin T.
4. Google Ad Manager
Google Ad Manager è una piattaforma completa per crescere le entrate pubblicitarie, aiutando gli utenti a ottenere più valore per ogni impressione. È semplice gestire gli annunci in una piattaforma integrata e facile da usare, sfruttando anche gli strumenti di reportistica per aiutare a scalare e offrire un'esperienza migliore.
Cosa piace agli utenti:
“Mi piace usarlo su qualsiasi dispositivo o piattaforma perché Google Ad Manager ci offre esperienze pubblicitarie coinvolgenti. Puoi gestire tutte le tue fonti pubblicitarie in un unico posto e monetizzare gli annunci ovunque i consumatori li guardino. Google Ad Manager ti consente anche di costruire ordini e linee di articoli, riassumendo efficacemente il processo di conduzione di campagne pubblicitarie.”
- Recensione di Google Ad Manager, Salma R.
Cosa non piace agli utenti:
“Google Ad Manager ha una curva di apprendimento intricata che richiede un po' di tempo per essere compresa e configurata. Una volta completata la configurazione iniziale, tuttavia, aggiungere annunci è rapido e facile.”
- Recensione di Google Ad Manager, Olaf S.
5. Start.io
Precedentemente StartApp, Start.io è una piattaforma di marketing e audience mobile pensata per semplificare il modo in cui gli utenti conducono i loro sforzi di marketing mobile attraverso la costruzione di audience e la monetizzazione. Gli editori e gli sviluppatori di app mobili hanno accesso a un SDK mobile avanzato, a una varietà di formati pubblicitari e a informazioni in tempo reale per assistere nel processo decisionale.
Cosa piace agli utenti:
“Da una prospettiva di monetizzazione, il loro SDK è stabile, affidabile, ha un buon team di supporto e paga puntualmente. La piattaforma pubblicitaria ha una vasta portata a livello globale e può fornire annunci senza problemi su dispositivi e versioni OS.”
- Recensione di Start.io, Barak L.
Cosa non piace agli utenti:
“A volte ci vuole più tempo per implementare nuove funzionalità del prodotto, ma come start-up noi stessi, comprendiamo che ci vuole tempo per fare le cose nel modo giusto, quindi non è un grosso problema a lungo termine.”
- Recensione di Start.io, Carl N.
Metti i tuoi soldi dove è la tua app
Monetizzare un'app mobile riguarda trovare un modo per mostrare annunci visivamente accattivanti mantenendo gli utenti a lungo termine. C'è una linea sottile tra servire annunci ai tuoi utenti e bombardandoli con pubblicità che non sono utili. Se la tua strategia tende verso quest'ultima, probabilmente avrai difficoltà a guadagnare entrate – quindi scegli la tua strategia con saggezza!
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Mara Calvello
Mara Calvello is a Content and Communications Manager at G2. She received her Bachelor of Arts degree from Elmhurst College (now Elmhurst University). Mara writes content highlighting G2 newsroom events and customer marketing case studies, while also focusing on social media and communications for G2. She previously wrote content to support our G2 Tea newsletter, as well as categories on artificial intelligence, natural language understanding (NLU), AI code generation, synthetic data, and more. In her spare time, she's out exploring with her rescue dog Zeke or enjoying a good book.
