Che cos'è un catalogo dati?
Un catalogo dati è una raccolta di dataset e strumenti di gestione dei dati di un'organizzazione. Aiuta i data scientist e gli utenti aziendali a trovare informazioni rapidamente e facilmente. I cataloghi dati sono standard per la gestione dei metadati.
I cataloghi dati utilizzano i metadati per creare un inventario di tutti i dataset nell'organizzazione. Fornisce agli utenti un unico luogo per visualizzare tutti i dati disponibili.
Tipi di cataloghi dati
A seconda dei metadati gestiti da un catalogo dati, ci sono tre diversi tipi, come menzionato di seguito:
- Cataloghi dati di metadati tecnici: Questi metadati indicano agli utenti come i dati sono organizzati e visualizzati spiegando la struttura degli oggetti dati come tabelle, righe e colonne. Un catalogo dati estrae, standardizza e indicizza i metadati.
- Cataloghi dati di metadati di processo: Questi metadati descrivono le circostanze di varie operazioni in un data warehouse. I cataloghi dati arricchiscono i metadati raccolti da diverse operazioni per renderli utili per gli utenti.
- Cataloghi dati di metadati aziendali: I metadati aziendali o metadati esterni si concentrano sul valore aziendale dei metadati. I metadati aziendali potrebbero includere informazioni come la proprietà dei dati, attributi che classificano le fonti di dati e altro ancora.
Vantaggi dei cataloghi dati
Un catalogo dati aiuta i cittadini dei dati di qualsiasi organizzazione a cercare e accedere ai dati in un'organizzazione. Offre agli utenti i seguenti vantaggi:
- Contesto dei dati migliorato: I cataloghi dati aiutano gli utenti ad accedere ai dati attraverso le sue descrizioni e i commenti di altri cittadini dei dati che li aiutano a comprendere meglio il contesto e i dati.
- Rischio ridotto: I cataloghi dati garantiscono che i dati vengano utilizzati solo per scopi previsti e siano in linea con le politiche aziendali e le leggi sui dati.
- Analisi dei dati più accurata e veloce: I dati contestuali rendono più fattibile per gli analisti fornire analisi più precise e per i professionisti dei dati rispondere rapidamente alle difficoltà.
- Efficienza aumentata: I cataloghi dati aiutano gli utenti a scoprire i dati più velocemente, quindi c'è più tempo per analizzare i dati.
- Tempo ridotto per trovare i dati: I cataloghi dati aiutano gli utenti a vedere istantaneamente la fonte e il campione di dati per capire se i dati trovati risolvono lo scopo.
Migliori pratiche per la catalogazione dei dati
Un catalogo dati è una piattaforma utile per la gestione dei dati. Tuttavia, senza una metodologia di catalogazione dei dati, i dati non possono essere utilizzati al massimo. Per far funzionare un catalogo dati, gli utenti possono seguire queste migliori pratiche:
- Includere tutti i tipi di dati: È consigliabile includere tutti i tipi di dati nel catalogo perché l'obiettivo finale del catalogo dati è aiutare gli utenti a comprendere e scoprire i dati con cui spesso non hanno familiarità.
- Rendere i dati sensibili una priorità: È essenziale conoscere la posizione dei dati sensibili. Se i dati sensibili si trovano in più posizioni, è utile identificare i dati ridondanti. Comprendere la posizione dei dati sensibili aiuta a costruire politiche di governance e protezione dei dati solide.
- Usare descrizioni chiare: Una descrizione chiara e dettagliata aiuta a scoprire i dati. Un nome alternativo per gli stessi oggetti potrebbe essere un esempio di descrizione e aiutare a costruire relazioni tra i dati in modo più completo.
- Gestire i flussi di dati: Si consiglia di gestire i flussi di dati per un miglior funzionamento del catalogo dati. La scoperta dei flussi di dati aiuta a identificare i flussi tra varie fonti di dati. Questo aiuta ulteriormente a comprendere i flussi di dati dell'organizzazione che sono sconosciuti.
- Renderlo un data lake: Si consiglia di creare zone nel catalogo dati una volta che tutti i tipi di dataset sono stati inseriti. Creare zone aiuterà a mantenere il catalogo dati organizzato e renderà più facile per gli utenti trovare i dati richiesti.
- Sfruttare le tecniche di apprendimento automatico: La catalogazione manuale è complessa a causa delle grandi quantità di dati. Utilizzando l'apprendimento automatico, è possibile controllare il ritmo e il volume dei dati inseriti.
Catalogo dati vs. gestione dei metadati
I cataloghi dati e la gestione dei metadati sono spesso usati in modo intercambiabile. Tuttavia, c'è una differenza nel modo in cui entrambi funzionano. La gestione dei metadati coinvolge attività verso la governance dei dati, l'analisi e la disciplina complessiva sulla gestione dei dati. D'altra parte, i cataloghi dati formano la parte centrale della gestione dei metadati, fornendo un repository di dati e il valore che i dati offrono.
I cataloghi dati sono strumenti che aiutano la gestione dei metadati, mentre la gestione dei metadati sono le politiche che aiutano a governare l'archiviazione e l'uso dei metadati. La gestione dei metadati è un approccio alla gestione dei dati, mentre un catalogo dati è uno strumento che abilita la gestione dei dati. I metadati formano una parte del catalogo dati.

Shalaka Joshi
Shalaka is a Senior Research Analyst at G2, with a focus on data and design. Prior to joining G2, she has worked as a merchandiser in the apparel industry and also had a stint as a content writer. She loves reading and writing in her leisure.
