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Che cos'è la mitigazione DDoS nel cloud? Tutto quello che devi sapere

Dicembre 16, 2024
da Alyssa Towns

Tentare di accedere al sito web di un marchio solo per vedere uno schermo bianco o un messaggio di errore è confuso nel migliore dei casi e frustrante nel peggiore. A seconda delle circostanze, potrebbe persino spingere i clienti a spendere i loro soldi guadagnati duramente o il loro tempo prezioso visitando la concorrenza.

È per questo che i marchi e le aziende devono implementare strategie di mitigazione DDoS nel cloud per evitare esperienze utente scadenti che portano a perdite di entrate.

La mitigazione nel cloud, o mitigazione DDoS, si riferisce ai sistemi e alle pratiche utilizzati per minimizzare le minacce e proteggere reti e server.

Una mitigazione DDoS efficace aiuta le aziende a prevenire costose interruzioni del servizio e tempi di inattività prolungati. Le aziende utilizzano strumenti di protezione DDoS per proteggere l'infrastruttura di rete, i siti web e le applicazioni per prevenire attacchi.

Cosa sono gli attacchi DDoS?

Innanzitutto, cos'è un attacco DDoS e perché causa così tanti danni? Per avviare un attacco DDoS, i criminali informatici inondano siti web e server con richieste per esaurire le risorse del bersaglio. L'inondazione intenzionale causa ritardi e interruzioni del servizio che danneggiano le prestazioni. Gli attacchi DoS possono causare ritardi e interruzioni per ore e persino giorni.

Tre tipi di attacchi DDoS

Una mitigazione DDoS efficace richiede una comprensione approfondita dei diversi tipi di attacchi e dei modi in cui si verificano. Di seguito, analizziamo i tre tipi di attacchi DDoS e le loro intenzioni.

1. Attacchi volumetrici

L'autore del reato sovraccarica la larghezza di banda della rete bersaglio con quello che sembra essere traffico di rete legittimo. L'obiettivo è sopraffare la rete e la sua infrastruttura inondandola di traffico eccessivo, impedendo al traffico reale di fluire. Gli attacchi volumetrici di solito portano a congestione della rete e interruzioni del servizio.

2. Attacchi ai protocolli

Gli attacchi ai protocolli si basano esclusivamente sullo sfruttamento delle vulnerabilità nei protocolli di rete per interrompere l'infrastruttura circostante. L'autore sfrutta le risorse del server, i firewall, i bilanciatori di carico o altri supporti di comunicazione prendendo di mira la loro capacità con richieste dannose.

3. Attacchi alle applicazioni

Gli attacchi al livello applicativo, o Layer 7 (modello Open Systems Interconnection), prendono di mira un sito web o un servizio online specifico per rubare dati sensibili o ottenere accesso non autorizzato. Spesso compromettono i sistemi colpiti più degli attacchi volumetrici e ai protocolli perché è più difficile per chiunque rilevarli fino a quando non è troppo tardi.

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Tre fasi della mitigazione DDoS

Tre fasi si verificano tipicamente durante il processo di mitigazione nel cloud, o DDoS. Sebbene i dettagli di ogni situazione unica possano variare, le tre fasi seguono.

1. Rilevamento

Le organizzazioni devono essere in grado di identificare le anomalie nel flusso di traffico il prima possibile. La fase di rilevamento offre l'opportunità di identificare un attacco istantaneamente o di individuarne l'accumulo prima che sfugga di mano. Monitorare il traffico di rete e utilizzare servizi di protezione DDoS può facilitare il rilevamento precoce.

2. Risposta

Una volta che un'organizzazione rileva il segno di un attacco, deve rispondere. Questa fase potrebbe includere l'invio del traffico dannoso altrove attraverso tecniche di reindirizzamento, il blackholing del traffico verso un indirizzo IP che non esiste, o la pulizia del traffico in arrivo per le minacce DDoS. Indipendentemente dalla risposta scelta da un'impresa, l'obiettivo è bloccare un attacco preservando l'esperienza utente per i visitatori reali.

3. Analisi

Dopo un attacco, le aziende devono esaminare i log di sistema e le analisi per migliorare la resilienza e affrontare le lacune nei loro sistemi. Anche se la mitigazione fallisce, imparare dalle minacce passate aiuta a prevenire quelle future.

Tecniche di mitigazione DDoS nel cloud

Prevenire gli attacchi DDoS o individuarli precocemente rimangono i modi migliori per limitare le conseguenze. Le imprese dovrebbero utilizzare le seguenti tecniche per proteggersi dagli attacchi DDoS.

Limitare le superfici di attacco

Limitare le superfici di attacco riduce i potenziali punti di ingresso. Considera di chiudere le porte non necessarie, spegnere i servizi inutilizzati e applicare controlli di accesso rigorosi per garantire che la tua infrastruttura sia attrezzata per prevenire il traffico dannoso. Riducendo la superficie di attacco complessiva, rendi più difficile per gli attaccanti individuare queste risorse e sfruttare potenziali vulnerabilità.

Prova il rate limiting

Il rate limiting si riferisce all'impostazione di soglie e alla limitazione della quantità di traffico che un server o una rete può elaborare da una singola fonte. Questa strategia impedisce a qualsiasi singola entità di sovraccaricare una rete o un server per condurre un attacco DDoS. Quando si impostano i limiti di velocità, configurali per evitare di bloccare il traffico legittimo in modo da non interferire con un'esperienza utente di qualità.

Pianifica con la scalabilità in mente

La tua infrastruttura dovrebbe essere in grado di gestire livelli variabili di traffico senza degradare le prestazioni o la disponibilità. In caso di un attacco volumetrico, i sistemi devono comunque gestire il grande volume di traffico per mantenere la continuità per i visitatori reali. La capacità di scalare rapidamente le risorse verso l'alto o verso il basso può aiutare a mitigare gli effetti di un attacco DDoS in tempo reale.

Usa software di protezione DDoS

Il software di protezione DDoS fornisce un livello avanzato di difesa contro il traffico criminale. Le soluzioni spesso offrono funzionalità come l'analisi del traffico, il rilevamento delle anomalie e meccanismi di risposta automatizzati, che aiutano a affrontare e neutralizzare rapidamente le minacce.

Best practice per la protezione DDoS nel cloud

Ecco alcune delle migliori pratiche da tenere a mente per evitare attacchi DDoS, garantire pratiche di sicurezza nel cloud e protezione DDoS nel cloud.

  • Audit di sicurezza regolari: L'importanza di condurre valutazioni di sicurezza regolari per identificare le vulnerabilità.
  • Sicurezza di rete forte: Implementare misure di sicurezza di rete forti, come firewall e sistemi di rilevamento delle intrusioni.
  • Formazione dei dipendenti: Educare i dipendenti sui rischi degli attacchi di phishing e dell'ingegneria sociale.
  • Piano di risposta agli incidenti: Avere un piano di risposta agli incidenti ben definito per minimizzare l'impatto degli attacchi DDoS.

I 5 migliori strumenti di protezione DDoS

Gli strumenti di protezione DDoS monitorano il traffico web, implementano meccanismi di filtraggio per rilevare il traffico dannoso e riducono le minacce DDoS, mantenendo contemporaneamente un'esperienza utente ottimale. Le aziende si rivolgono a questi strumenti per supportare la funzionalità del sito e prevenire interruzioni dovute a un alto volume di traffico.

Per qualificarsi per l'inclusione nella categoria di protezione DDoS, un prodotto deve:

  • Filtrare e monitorare il traffico web in entrata
  • Limitare il flusso di traffico o impostare baseline di traffico
  • Identificare gli attacchi DDoS e bloccare il traffico in entrata
  • Fornire una dashboard di gestione del traffico
  • Supportare la protezione su scala globale
  • Fornire una protezione completa attraverso un servizio basato sul cloud

* Di seguito sono riportate le cinque principali piattaforme di protezione DDoS dal rapporto Grid® Estate 2024 di G2. Alcune recensioni possono essere modificate per chiarezza.

1. Cloudflare Application Security and Performance

Cloudflare Application Security and Performance aiuta le aziende a bloccare gli attacchi DDoS e i bot dannosi. Le organizzazioni che utilizzano Cloudflare possono attivare la protezione DDoS in pochi minuti per proteggere i loro siti web e applicazioni. Cloudflare offre anche una hotline Under Attack ai clienti per assistenza immediata con attacchi DDoS in tempo reale.

Cosa piace di più agli utenti:

“Cloudflare è stato fantastico nel proteggere e gestire i nostri domini e siti da un'unica dashboard semplice. Ha fornito ottime analisi di uptime e prestazioni ai nostri siti web in modo molto affidabile. Molti altri strumenti come test di velocità, record DNS, caching, percorsi e altro ci hanno aiutato a monitorare il nostro sito e l'esperienza utente. Anche il loro supporto clienti è veloce quanto la loro velocità.”

- Cloudflare Application Security and Performance Review, Rahul S.

Cosa non piace agli utenti:

“L'unica cosa che non mi piace di Cloudflare è che ogni volta che aggiungo un nuovo dominio, ci vogliono 2-3 ore per aggiornare i record DNS.”

- Cloudflare Application Security and Performance Review, Animika S.

2. DataDome

Le aziende utilizzano DataDome per proteggere i loro siti web, app mobili e interfacce di programmazione delle applicazioni (API) contro attacchi DDoS e denial of service (DoS), frodi, takeover di account, scraping o scalping. Con DataDome, puoi bloccare le minacce DDoS di Layer 7 in tempo reale e implementare una strategia di mitigazione in pochi minuti.

Cosa piace di più agli utenti:

“DataDome è stato super utile nell'identificare e bloccare l'attività dei bot sul nostro sito. Senza la tecnologia DataDome, avremmo dovuto costruire molto da soli, ma ora utilizziamo le nostre risorse di ingegneria per le funzionalità del prodotto e non per bloccare l'attività dei bot! Il servizio clienti e i team tecnici sono sempre molto reattivi quando abbiamo domande, rendendo facile l'uso e l'adattamento alle nostre esigenze in evoluzione.”

- DataDome Review, Sara M.

Cosa non piace agli utenti:

“La soluzione ha qualche difficoltà nel prevenire gli sforzi di scraping manuale.”

- DataDome Review, Kubra N.

3. HAProxy

HAProxy è un bilanciatore di carico software aziendale con funzionalità per la protezione contro attacchi DoS e basati su bot. Il loro software brevettato, HAProxy ALOHA, offre potenti meccanismi di difesa contro l'inondazione di pacchetti. Inoltre, HAProxy fornisce il rate limiting globale a livello di connessione o applicazione.

Cosa piace di più agli utenti:

“Mi piace avere un'interfaccia senza fronzoli extra o qualcosa di elaborato. Rende semplice inserire la tua configurazione, facile controllare lo stato delle tue applicazioni e veloce da distribuire. Quando hai domande o hai bisogno di assistenza per la configurazione, il team ALOHA fa un ottimo lavoro nell'aiutare.”

- HAProxy Review, Austin E.

Cosa non piace agli utenti:

“Alcune configurazioni più complesse sono ancora interfaccia a riga di comando (CLI) e/o modifica manuale delle configurazioni. Mi piacerebbe vedere più aggiunte all'interfaccia grafica utente (GUI) in modo che le persone nuove al prodotto possano prenderlo più rapidamente. Questo è solo un dettaglio, però.”

- HAProxy Review, Brandon M.

4. Radware DefensePro

Radware DefensePro fornisce protezione DDoS automatizzata per difendersi da minacce ad alto volume, veloci, crittografate e di breve durata. Con la sua tecnologia brevettata basata sul comportamento, Radware DefensePro consente alle organizzazioni di rilevare gli attacchi mentre accadono, minimizzando i falsi positivi.

Cosa piace di più agli utenti:

“Quello che mi piace di più di DefensePro è la sua capacità di rilevare il traffico di rete in tempo reale, il che gli consente di rilevare modelli e comportamenti strani che possono indicare un attacco in corso, proteggendo così le soluzioni web dell'organizzazione. Tra i suoi vantaggi c'è il permettere il traffico legittimo di un'organizzazione e bloccare il traffico dannoso che può essere generato da quell'organizzazione, permettendoci di ricevere le informazioni veritiere necessarie per il nostro business normalmente.”

- Radware DefensePro Review, Humberto C.

Cosa non piace agli utenti:

“Per la versione di DefensePro che abbiamo attualmente, eseguire l'ispezione del secure sockets layer (SSL) consuma molte risorse, il che causa lentezza.”

- Radware DefensePro Review, Jorge Antonio B.

5. Webroot DNS Protection

Webroot DNS Protection ferma il traffico dannoso e il malware a livello del sistema dei nomi di dominio (DNS) prima che infiltrino le reti, gli endpoint e gli utenti finali di un'organizzazione. Crea connessioni internet altamente sicure e private e blocca automaticamente il malware in entrata e gli attacchi basati su DNS.

Cosa piace di più agli utenti:

“Utilizziamo Webroot DNS Protection per migliorare la sicurezza e la privacy delle richieste DNS dei nostri clienti. La visibilità DNS è eccellente poiché possiamo ottenere informazioni sulle applicazioni in uso, le visite dei clienti, le metriche delle sessioni e i log degli eventi. Poiché è una soluzione DNS completamente gestita per la sicurezza, ogni richiesta viene scansionata per attori dannosi e le minacce vengono respinte prima di entrare nei nostri server applicativi.”

- Webroot DNS Protection Review, Meghna S.

Cosa non piace agli utenti:

“Vorrei poter avere più granularità nella selezione delle impostazioni di blocco specifiche. Ci sono momenti, in particolare quando si lavora con clienti nel settore legale, in cui è necessario un maggiore accesso a siti limitati. La possibilità di 'sbloccare' certi blocchi per un certo tempo in modo da non dover ricordare di tornare indietro e riattivare sarebbe utile.”

- Webroot DNS Protection Review, David Y.

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Protezione DDoS: Domande frequenti (FAQ)

Posso usare un firewall tradizionale per proteggermi dagli attacchi DDoS?

Sebbene i firewall tradizionali possano aiutare a mitigare alcuni tipi di attacchi, potrebbero non essere sufficienti per proteggere da attacchi DDoS su larga scala. Le soluzioni di mitigazione DDoS basate sul cloud offrono una protezione e una scalabilità più avanzate.

I servizi di mitigazione DDoS basati sul cloud sono costosi?

Il costo della mitigazione DDoS basata sul cloud varia a seconda delle esigenze specifiche della tua organizzazione. Tuttavia, i benefici di una sicurezza migliorata e di una riduzione dei tempi di inattività spesso superano l'investimento iniziale.

Come possono le soluzioni basate sul cloud mitigare gli attacchi DDoS?

Le soluzioni di mitigazione DDoS basate sul cloud impiegano tecniche avanzate come reti anycast globali, rilevamento avanzato delle minacce, pulizia del traffico in tempo reale e web application firewalls (WAF).

Quanto sono dannosi gli attacchi DDoS?

Gli attacchi DDoS possono causare danni significativi, inclusi perdite finanziarie, danni alla reputazione e interruzioni aziendali. Possono rendere inaccessibili siti web e servizi online, portando a perdite di entrate e insoddisfazione dei clienti.  

Servizio continuo 24/7 senza ritardi

Gli attacchi DDoS possono fare o distruggere l'esperienza del cliente. Familiarizza con gli attacchi DDoS e come funzionano per implementare tecniche di mitigazione che possono prevenire i tempi di inattività. Per i migliori risultati, considera di implementare software di protezione DDoS per monitorare il traffico, fermare il malware e stare al passo con le minacce.

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Alyssa Towns
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Alyssa Towns

Alyssa Towns works in communications and change management and is a freelance writer for G2. She mainly writes SaaS, productivity, and career-adjacent content. In her spare time, Alyssa is either enjoying a new restaurant with her husband, playing with her Bengal cats Yeti and Yowie, adventuring outdoors, or reading a book from her TBR list.