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Marketing del Permesso: Come Guadagnare la Fiducia dei Clienti con Facilità

Ottobre 28, 2024
da Lauren Pope

Nessuno ama essere parte di un pubblico prigioniero.

Tutti sappiamo com'è ricevere un'email a cui non ci siamo iscritti da un'azienda di cui non abbiamo mai sentito parlare. Come marketer, è nostra responsabilità gestire eticamente le informazioni personali e i dati che riceviamo dai consumatori.

Il marketing e i dati dei consumatori sono molto preziosi, e sapere come gestire tali informazioni è diventato una necessità aziendale. Queste informazioni possono fornire incredibili intuizioni, ma solo finché si ha la fiducia dei consumatori.

Per stabilire fiducia tra il tuo marchio e un potenziale cliente, esiste una tecnica affidabile nota come permission marketing.

Puoi automatizzare i flussi di lavoro utilizzando software di automazione del marketing per garantire che le campagne vengano attivate solo dopo che un cliente ha concesso il permesso.

Il permission marketing è particolarmente importante nel mondo di oggi, dove le normative sulla privacy (come il GDPR o il CCPA) richiedono il consenso esplicito dei consumatori per le comunicazioni di marketing, garantendo la conformità e favorendo la fiducia.

Perché c'è bisogno del permission marketing?

Seth Godin ha coniato il concetto di permission marketing nel suo libro del 1999. E ancora oggi, molte delle migliori pratiche di marketing digitale coinvolgono l'uso dei dati dei consumatori. Poiché i marketer si affidano sempre più a landing page, moduli di iscrizione, feed RSS e email opt-in, è necessaria una strategia per garantire che i dati raccolti da lead, potenziali clienti e clienti vengano utilizzati solo come richiesto dal cliente.

Il permission marketing rende facile distinguere tra ciò che dovresti e non dovresti inviare ai consumatori chiedendo loro di sedersi al posto di guida. Consentire loro di optare nel tuo funnel di marketing è un modo garantito per raggiungere i clienti quando sono pronti a parlare con te.

Questa strategia consente ai clienti di dirti cosa vogliono ricevere dalla tua azienda ed elimina le congetture. Questi fattori rendono il permission marketing perfetto per creare un esperienza di marketing personalizzata per i tuoi clienti.

Principi chiave del permission marketing

Questi principi garantiscono che le aziende massimizzino l'efficacia dei loro sforzi di marketing coltivando una relazione più forte basata sulla fiducia.

  • Consenso del consumatore: I consumatori danno il loro permesso per ricevere comunicazioni, spesso iscrivendosi o abbonandosi. Questo rende le interazioni volontarie e non intrusive.
  • Rilevanza e personalizzazione: I marketer adattano i contenuti per corrispondere alle preferenze e alle esigenze del consumatore, garantendo che ciò che offrono sia prezioso e rilevante per il destinatario.
  • Fiducia del consumatore: Rispettando il permesso del consumatore, i marketer creano una relazione basata sulla fiducia, aumentando le possibilità di lealtà a lungo termine.
  • Coinvolgimento anziché interruzione: Invece di interrompere l'esperienza del cliente con annunci non richiesti, il permission marketing li coinvolge fornendo contenuti a cui hanno mostrato interesse.
  • Costruzione di relazioni a lungo termine: Il permission marketing dà priorità alla costruzione di relazioni a lungo termine piuttosto che a vittorie rapide. Mantenere la fiducia e fornire valore continuo porta alla lealtà del cliente e a un valore di vita più elevato.

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Tipi di permission marketing

Nel suo libro, Godin discute l'uso del suo metodo di permission marketing per trasformare estranei in amici e amici in clienti. Divide le interazioni di permission marketing in due categorie separate: permission marketing espresso e permission marketing implicito.

Molti marketer fanno l'errata supposizione che una volta che un potenziale cliente ti dà il suo indirizzo email, sia un gioco leale. Il permission marketing si basa sul permesso esplicito del cliente. Alcuni potrebbero dire che è meglio chiedere perdono che permesso, ma quando si tratta di permission marketing, è sempre meglio controllare prima.

Permission marketing espresso

Il permission marketing espresso si riferisce a qualsiasi situazione in cui un consumatore opta per ricevere comunicazioni di marketing da un'azienda. Il trucco con il permission marketing espresso è limitare le tue attività di marketing esclusivamente a ciò a cui il consumatore ha optato.

Sotto il permission marketing espresso, se un consumatore si iscrive al tuo webinar mensile gratuito, invieresti loro solo email riguardanti quel webinar specifico. Prendere l'indirizzo email o il numero di telefono di quella persona dall'iscrizione al webinar e poi usarlo per iscriverli alla tua newsletter mensile senza il loro permesso sarebbe una violazione del permission marketing espresso.

Permission marketing implicito

Il permission marketing implicito si riferisce a qualsiasi situazione in cui un consumatore ha una relazione esistente con un'azienda (cliente attuale, visitatore frequente, partner del marchio), e la comunicazione con quel consumatore è implicita.

In questa situazione, l'azienda ha una relazione preesistente con il consumatore e quindi le comunicazioni di marketing possono essere più frequenti. Questo non significa che dovresti aprire le porte e inondare i tuoi clienti di contenuti di marketing. Mantieni il tuo focus sulla qualità di ciò che stai inviando ai tuoi clienti.

Marketing non basato sul permesso

Il marketing non basato sul permesso si riferisce a qualsiasi situazione in cui un consumatore NON ha optato per ricevere comunicazioni di marketing da un'azienda. Questo accade spesso quando le aziende si impegnano in pratiche come l'acquisto di liste di email o lo sfruttamento di cose come le liste di email dei partecipanti a conferenze.

Sebbene alcuni consumatori possano ancora riconoscere il tuo marchio o trovare valore nella tua offerta, questa è una strategia povera da impiegare. Inviare email di marketing non richieste e offerte a consumatori che non si sono iscritti può portare a violazioni della privacy, reazioni negative sui social media e recensioni negative online. Il permission marketing ti consente invece di costruire fiducia e autorità del marchio coltivando la tua relazione a lungo termine con i consumatori nel tempo.

Concentrati sul fornire ciò che è stato promesso a un potenziale cliente invece di presumere di avere il diritto di vendere loro di più. Questo approccio aiuta a costruire fiducia tra il tuo marchio e i nuovi consumatori.

Esempi di permission marketing

Questi esempi mostrano come il permission marketing favorisca una relazione più personalizzata e rispettosa con i clienti, guidando infine un migliore coinvolgimento e lealtà a lungo termine.

Programmi di fedeltà

I marchi offrono vantaggi o sconti esclusivi per i clienti che si iscrivono al loro programma di fedeltà. Optando, i clienti ricevono offerte personalizzate e aggiornamenti, come notifiche sui punti premio o sconti speciali per il compleanno.

Ad esempio, Starbucks Rewards consente ai membri di optare per ricevere notifiche su offerte esclusive, promozioni stagionali e accesso anticipato ai prodotti in base ai loro modelli di acquisto e posizione.

Opt-in sui social media

Le aziende possono utilizzare piattaforme di social media per incoraggiare gli utenti a seguire la loro pagina o iscriversi agli aggiornamenti. I contenuti condivisi si basano sugli interessi dei follower, come annunci di prodotti, eventi e contenuti generati dagli utenti che si allineano con le preferenze del pubblico.

Ad esempio, un marchio di bellezza potrebbe utilizzare Instagram per offrire un codice sconto speciale per gli utenti che si iscrivono agli aggiornamenti tramite un link nella loro biografia. I follower riceveranno quindi aggiornamenti su nuovi prodotti, tutorial e collaborazioni con influencer su misura per i loro interessi di bellezza.

Notifiche push per app

Le app mobili spesso chiedono agli utenti il permesso di inviare notifiche push. Ad esempio, un'app di vendita al dettaglio potrebbe chiedere il permesso di inviare avvisi di vendita o aggiornamenti sugli articoli lasciati nel carrello. Queste notifiche sono personalizzate e inviate in base all'attività dell'utente all'interno dell'app.

Ad esempio, un'app di fitness può chiedere il permesso di inviare promemoria quotidiani per l'allenamento e aggiornamenti sugli obiettivi. Optando, gli utenti ricevono notifiche su misura che corrispondono alla loro routine di fitness, rendendo la comunicazione rilevante e motivante.

Content marketing attraverso offerte gated

Un'azienda può offrire contenuti gratuiti gated, come un eBook o un webinar, in cambio dell'email o delle informazioni di contatto dell'utente. Questo consente all'azienda di seguire con offerte aggiuntive rilevanti o materiali educativi, rispettando sempre le autorizzazioni di opt-in dell'utente.

Ad esempio, un'azienda SaaS offre un whitepaper gratuito sulle tendenze del settore. Dopo che l'utente ha optato e lo ha scaricato, l'azienda invia contenuti correlati come case study e inviti a webinar su argomenti simili, garantendo sempre che l'utente possa rinunciare se lo desidera.

Vantaggi del permission marketing

Una strategia di permission marketing ben sviluppata ha pochi svantaggi. Il permission marketing offre molti vantaggi, tra cui aiutare la tua strategia di distribuzione dei contenuti e coprire le tue basi quando si tratta di raccolta dati e conformità. Qualsiasi team di marketing che si affida pesantemente all'automazione del marketing, agli sforzi di email marketing o all'uso dei dati dei consumatori può beneficiare del permission marketing.

Il permission marketing consente ai team di marketing di:

  • Aumentare il coinvolgimento e i tassi di conversione
  • Migliorare le relazioni con i clienti esistenti
  • Ampliare la consapevolezza del marchio con nuovi consumatori e potenziali clienti
  • Fornire lead qualificati di alta qualità al team di vendita
  • Aumentare la fiducia del marchio tra te e i tuoi clienti
  • Maggiore valore complessivo del cliente a vita e soddisfazione

Il più grande vantaggio del permission marketing è che elimina le congetture su ciò che i potenziali clienti vogliono ricevere dal tuo team. Le persone entrano nel funnel di marketing già interessate a ciò che la tua azienda offre. Si tratta solo di continuare a fornire valore in ogni fase del percorso dell'acquirente. Questo porta a tassi di coinvolgimento più elevati, costi ridotti e relazioni più di qualità con i clienti.

Le sfide del permission marketing

Quasi tutte le sfide che affronterai con il tuo programma di permission marketing riguardano la gestione dei dati. Il permission marketing richiede il giusto software di gestione delle risorse e almeno un membro del team per mantenere e gestire i processi.

Ecco alcune sfide comuni del permission marketing che il tuo team potrebbe affrontare:

  • Mancanza di una strategia formale per attrarre nuovi clienti a optare
  • Processi di automazione del marketing mal progettati possono spammare i clienti
  • L'uso improprio dei dati dei consumatori può portare a violazioni della privacy e multe
  • Troppi o troppo pochi email possono influenzare i sentimenti dei clienti
  • Mancanza di risorse dedicate a una strategia di operazioni di marketing del team
  • Informazioni sui clienti disorganizzate o inaccurate

A causa della quantità di dati dei consumatori gestiti durante il processo di permission marketing, molti team scelgono di avere team di operazioni di marketing per gestire questo processo. Questo consente alla tua azienda di limitare il numero di persone che accedono a informazioni sensibili e di nominare una persona di riferimento per gestire tutti i dati di marketing per l'intera organizzazione di marketing.

Best practice del permission marketing

Non c'è da meravigliarsi che i marketer trovino difficile convincere i consumatori a fornire cose come indirizzi email e informazioni personali. Il permission marketing è una soluzione facile a questo problema che si integra facilmente nelle tue campagne di marketing esistenti.

Ridisegnare i tuoi processi non deve richiedere mesi: tutto ciò di cui hai bisogno è un po' di buon senso e alcuni semplici passaggi da seguire.

Dichiara chiaramente la tua politica sulla privacy sul tuo sito web

Il primo passo per guadagnare la fiducia dei consumatori nella tua attività è dichiarare apertamente e pubblicamente la tua politica sulla privacy. Le leggi globali sulla privacy chiariscono che se raccogli informazioni personali dai visitatori del tuo sito web, devi pubblicare una politica sulla privacy sul tuo sito, app mobile e tutte le altre comunicazioni applicabili.

Cosa copre una politica sulla privacy?

In generale, la maggior parte delle politiche sulla privacy copre i seguenti argomenti:

  • Una panoramica dei diritti alla privacy dei dati dei consumatori
  • Tipi di informazioni raccolte da un'azienda
  • Metodologia e motivo per la raccolta dei dati
  • Politica sulla conservazione, sicurezza e protezione dei dati
  • Come l'azienda condivide i tuoi dati (se lo fa)

Una politica sulla privacy è sia una salvaguardia legale per la tua attività che un accordo esplicito con i consumatori su come la tua attività utilizzerà le loro informazioni. Cerca di rendere la tua politica sulla privacy abbastanza conversazionale da far capire ai consumatori cosa stai dicendo loro.

Rendi facile optare (e rinunciare) alle comunicazioni

Arriverà un momento in cui le persone saranno stanche di ricevere email dalla tua azienda: non punirle per questo. Il permission marketing riguarda la scelta del consumatore. Fornisci ai clienti un'opzione di disiscrizione facile da trovare nel piè di pagina di tutte le tue comunicazioni email.

Più difficile rendi la ricerca del pulsante di disiscrizione, più difficile sarà riportare quella persona nella tua lista email in seguito. Concentrati invece sul capire perché quella persona se n'è andata. Questo ti aiuterà a creare una strategia di content marketing e email più intelligente per le persone che ricevono ancora la tua newsletter. Mostra anche alla persona che si è disiscritta che sei disposto a ricevere feedback.

Motivi per cui i consumatori si disiscrivono

Ecco i principali motivi per cui i consumatori si disiscrivono dalle comunicazioni email:

  • Il 59% ha detto di aver ricevuto troppe email
  • Il 43% ha detto che le informazioni non erano più rilevanti
  • Il 43% ha detto di non ricordare di essersi iscritto
  • Il 24% ha detto di non fidarsi più del marchio
  • Il 21% ha detto di aver avuto una brutta esperienza con il cliente

Quando un consumatore ti dice che qualcosa non è più rilevante per lui, smetti di cercare di imporglielo. Trova invece un modo migliore per fornire lo stesso contenuto in un formato che si adatti meglio al consumatore. Alcune persone preferiscono i white paper; altre preferiscono le email. Il permission marketing riguarda trovare il modo giusto per stabilire quella connessione con i potenziali clienti.

Comprendi cosa motiva il tuo pubblico target

Un nuovo indirizzo email non ti dà il permesso di spammare il tuo pubblico con spazzatura inutile. C'è ancora una battaglia per la casella di posta ogni volta che il tuo team invia un'email. Ecco perché è importante tracciare il comportamento dei clienti quando si scelgono le tecniche di marketing da utilizzare per raggiungerli.

Le persone sono spietate quando si tratta di mantenere le loro caselle di posta esclusive. Fornire contenuti altamente personalizzati è il modo migliore per rimanere abbastanza a lungo da fare un impatto. Ciò significa sempre fornire solo i messaggi più rilevanti a lead e potenziali clienti. Se hanno una brutta esperienza con il tuo marchio e poi continuano a ricevere comunicazioni che vantano quanto sia fantastico il tuo marchio, potresti perderli per sempre.

Idee di contenuti per mantenere il tuo pubblico coinvolto

Ecco alcune idee per offerte di contenuti da utilizzare insieme al marketing basato sul permesso:

  • Offerte di spedizione gratuita
  • Concorsi e omaggi online
  • Offerte di prodotti pre-lancio
  • Offerte di abbonamento alla newsletter
  • Offerte esclusive sui social
  • Offerte di fedeltà dei clienti
  • Programmi di ambasciatori del marchio
  • Programmi di fedeltà VIP
  • Iscrizioni alla landing page
  • Pop-up sul sito web

Una trappola in cui è facile cadere è inviare ai clienti contenuti non correlati ai loro interessi. Può essere difficile da accettare, soprattutto se pensi di avere qualcosa di speciale da offrire loro. Tuttavia, spammare i contatti con queste offerte non correlate potrebbe farli rinunciare. Se un cliente si iscrive a una newsletter settimanale su consigli di marketing per principianti, probabilmente non è interessato alla tua serie di email sugli annunci di prodotti.

Fai attenzione alle normative sulla privacy dei dati

I consumatori sanno che i dati personali dei consumatori sono più preziosi di qualsiasi altra cosa. Ecco perché molti sono diventati protettivi delle loro informazioni. Alcuni creano persino indirizzi email falsi per comunicare con i marchi o iscriversi per accedere ai siti web.

Le leggi globali sulla privacy stanno raggiungendo la tecnologia, creando regole molto rigide su come le aziende devono gestire i dati dei consumatori. Gli Stati Uniti e l'Unione Europea (UE) hanno alcune delle leggi sulla protezione dei dati più severe al mondo. Con alcune delle violazioni dei dati più costose del nostro tempo che costano centinaia di milioni, non puoi permetterti di essere pigro.

Quali sono le principali leggi sulla privacy?

Ecco alcune delle principali leggi sulla privacy che la tua azienda deve considerare:

  • Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)
  • Legge sulla Commissione Federale del Commercio (FTC)
  • Legge sulla protezione della privacy online dei bambini (COPPA)
  • California Consumer Privacy Act (CCPA)
  • New York SHIELD Act

Quasi tutte queste leggi sono state messe in atto per affrontare i problemi del consenso implicito. Molte di esse affermano che il consenso implicito non è più sufficiente e che le aziende devono rendere esplicitamente chiaro a cosa gli utenti si stanno iscrivendo, e i clienti devono essere in grado di ritirare questo consenso in qualsiasi momento.

A seconda del tuo settore, il tuo team di marketing potrebbe avere aspettative aggiuntive di conformità ai dati. Fai sempre qualche ricerca prima di costruire la tua strategia di permission marketing.

Mantienilo personale; mantienilo rilevante.

Alla fine della giornata, la chiave per una strategia di permission marketing di successo è comunicare apertamente con i tuoi clienti. Permetti loro di guidare la conversazione e trascorri il tuo tempo a trovare i modi migliori per portare valore alle loro caselle di posta. C'è molto spazio nel marketing per guidare il cliente, ma questa è una situazione in cui lasciare che il cliente guidi paga alla fine.

Interessato a saperne di più su come creare un'esperienza personalizzata per i tuoi potenziali clienti? Scopri come implementare il permission-based email marketing può conquistare clienti.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato nel 2020. È stato aggiornato con nuove informazioni.

Lauren Pope
LP

Lauren Pope

Lauren Pope is a former content marketer at G2. You can find her work featured on CNBC, Yahoo! Finance, the G2 Learning Hub, and other sites. In her free time, Lauren enjoys watching true crime shows and singing karaoke. (she/her/hers)