Tutti commettono errori. Ma non fa male farlo bene la prima volta!
Negli ultimi dieci anni, gli sviluppatori di WordPress sono diventati estremamente popolari nell'assistere coloro che desiderano creare i propri siti web e blog. Ma intraprendere il viaggio della creazione di un sito web significa incontrare alcuni ostacoli, specialmente se sei nuovo nel processo e non sai da dove iniziare.
Non sei solo; in questo caso, puoi imparare dagli errori degli altri ed evitare le trappole comuni di WordPress.
Errori di WordPress da evitare
Se ti stai chiedendo, WordPress è difficile da usare? La risposta è che non deve esserlo!
Essendo la piattaforma CMS più popolare e ampiamente utilizzata, c'è una grande possibilità che tu non sia il primo a commettere quell'errore. Puoi imparare dagli ostacoli che altri hanno incontrato, dalle lezioni che hanno appreso e dai problemi che hanno dovuto risolvere.
64,2%
dei siti web su internet utilizzano WordPress come sistema di gestione dei contenuti.
Fonte: W3Techs
1. Scegliere un tema sbagliato
Quando si tratta di scegliere un tema WordPress, è facile sentirsi sia deliziati che sopraffatti. Oppure, se segui la strada del "non mi importa di come appare il mio sito", potresti scegliere e installare un tema in meno di cinque minuti.
Trova un compromesso tra decidere immediatamente e passare ore a scorrere le opzioni dei temi. Quando scegli il tema del tuo sito web, chiediti:
- Il tema trasmette il messaggio giusto?
- Questo tema è compatibile con i dispositivi mobili?
- Il tema proviene da una fonte affidabile?
- Il mio obiettivo aziendale è riflesso?
Sì, puoi cambiare il tuo tema tutte le volte che vuoi. Ma sarebbe un errore perché devi costruire un marchio che si associ al pubblico giusto. Cambiamenti frequenti confonderanno solo i visitatori.
Ricorda, non esiste un tema WordPress perfetto, ma trova uno che soddisfi tutti i tuoi "must-have" e mantienilo. Se non sei sicuro di quali elementi il tuo tema WordPress dovrebbe avere, dai un'occhiata a questa lista di elementi di design web indispensabili.
2. Installare troppi plugin
Simile ai temi, una lunga lista di plugin di WordPress può risolvere qualsiasi problema che incontri sulla piattaforma. Ci sono oltre 50.000 plugin che puoi installare con la pressione di un pulsante. Mentre il plugin giusto può rendere il tuo sito web più attraente o migliorare il suo valore SEO, un eccesso di plugin può rallentare il tuo sito o portare a una scarsa esperienza utente.
Installa un plugin solo se ha uno scopo preciso. Ad esempio, aggiungerà un modulo di contatto al tuo sito per aumentare il coinvolgimento o migliorerà la sicurezza del tuo sito web? Se la risposta è no, allora passa a qualcosa di più utile. Se ti lasci prendere un po' troppo la mano con i tuoi plugin, puoi sempre scegliere di disinstallarli in seguito.
3. Saltare gli aggiornamenti di WordPress
WordPress invia frequenti aggiornamenti della piattaforma per risolvere problemi di sicurezza e bug. Non aggiornare in tempo lascia il tuo sito web vulnerabile ai problemi che l'aggiornamento dovrebbe risolvere. Di conseguenza, puoi affrontare gravi conseguenze come il furto di informazioni riservate, il crash del sito web e la perdita di dati.

Inoltre, devi mantenere aggiornati anche i tuoi plugin e temi. Questi aggiornamenti assicurano che il tuo sito web tenga il passo con le nuove funzionalità, correzioni di bug e patch di sicurezza.
4. Dimenticare la moderazione dei commenti
Uno degli errori più comuni che i principianti di WordPress commettono è consentire che tutti i nuovi commenti vengano pubblicati senza imporre un sistema di moderazione. Questo porta il tuo sito web a ospitare commenti con link a malware e altri siti dannosi.
Avere tali link e commenti spam può danneggiare seriamente il posizionamento del tuo sito web nei motori di ricerca e la sua reputazione. Quindi, è essenziale attivare la moderazione dei commenti nelle impostazioni di WordPress. Vai su Impostazioni > Discussione > Prima che un commento appaia e seleziona la casella per "Il commento deve essere approvato manualmente" per implementare queste modifiche.
5. Non configurare Google Analytics
Dopo aver creato il tuo sito web, uno degli obiettivi da raggiungere è costruire un pubblico. Quindi, tenere traccia delle analisi del tuo sito web è una buona pratica. E strumenti come Google Analytics sono perfetti per questo compito.
Google Analytics può aiutarti a capire
- Chi visita il tuo sito web
- Come quei visitatori trovano il tuo sito web
- Cosa fanno sul tuo sito web
- Quali sono le pagine più visitate del tuo sito web
- Quali lead vengono convertiti
Quando conosci il tuo pubblico e cosa sta cercando, puoi adattare la tua strategia di marketing per soddisfare le loro esigenze e offrire la migliore esperienza.
Per configurare Google Analytics, puoi installare un plugin o aggiungere il tuo sito web come proprietà nel tuo account e aggiungere il codice di tracciamento fornito alle tue pagine web per ottenere preziose informazioni.
6. Dimenticare di fare il backup del sito
Hai mai pensato, "Questo sito è ancora così nuovo con appena contenuti. Lo farò il backup più tardi," o "WordPress esegue automaticamente il backup dei miei dati"? Bene, questo è uno degli errori più comuni che i nuovi utenti di WordPress tendono a fare.
Se hai letto una di quelle storie da brivido su creatori di contenuti che creano un blog e poi spendono migliaia di dollari su di esso, tutto perché non avevano un backup del sito, allora sai che non è divertente essere nei loro panni.

Pianificare e garantire un backup può risparmiarti tempo, denaro e dolore. Ricorda cosa ho detto riguardo a trovare un plugin utile? Ci sono molti plugin di backup di WordPress gratuiti e premium.
Tutto quello che devi fare è digitare "backup" nella barra di ricerca del menu Plugin per vedere le tue opzioni. Scegli uno che abbia le funzionalità che desideri di più e fai il backup del tuo sito con fiducia.
7. Utilizzare immagini non ottimizzate
Scegliere le migliori immagini per il tuo sito web è difficile, ma una volta che lo fai, non dimenticare che queste immagini hanno un valore SEO che devi sfruttare. Possono anche migliorare l'esperienza utente del tuo sito.
Dopo aver scelto immagini appropriate per il tuo sito web, assicurati che abbiano importanza. Mentre dovrebbero essere di alta qualità e pertinenti, possono anche occupare molto spazio di archiviazione e memoria, rallentando il tuo sito.
Trova il perfetto equilibrio tra la qualità e il numero delle tue immagini. A nessuno piace visitare un sito web che è un blocco gigante di testo. Ma non vogliono nemmeno aspettare più di cinque secondi per il caricamento del tuo sito.
Assicurati che le tue immagini siano pertinenti e si connettano con l'utente mentre scegli una dimensione, un formato, una dimensione, un nome file e un testo alternativo appropriati.
Consiglio: Evita le immagini stock! Il tuo pubblico saprà che stai usando un'idea non originale.
8. Non ottimizzare il tuo sito web per la SEO
Anche se stai scrivendo il contenuto più informativo e coinvolgente, è inefficace se non può raggiungere un pubblico. E la SEO è fondamentale per rendere il tuo contenuto visibile su internet.
I motori di ricerca sono i maggiori contributori al tuo traffico del sito web, motivo per cui ottimizzare un sito web con le migliori pratiche SEO è fondamentale per il successo. Dall'attrarre nuovi visitatori all'espandere la portata del tuo business online, la SEO può darti il vantaggio competitivo di cui hai bisogno per distinguerti.
Inizia con pratiche di base come la ricerca di parole chiave competitive, la costruzione di potenti backlink e l'ottimizzazione degli elementi on-page come URL, meta descrizioni e tag del titolo. Puoi anche installare il plugin Yoast per funzionalità SEO avanzate.
9. Rischiare la sicurezza del sito web
Essendo una delle più grandi piattaforme CMS, la sicurezza di WordPress è destinata ad avere alcune falle. Oltre a installare uno dei tanti plugin di sicurezza, ci sono altri passaggi che puoi intraprendere per assicurarti che il tuo sito non diventi vittima di un attacco informatico.
Per cominciare, non usare "admin" come nome utente perché è quello predefinito. Invece, scegli qualcosa di personalizzato e che non sia facile da indovinare per un hacker. Le stesse regole si applicano all'uso di una password debole.
È buona pratica scegliere una password che includa quanto segue:
- Una lettera maiuscola
- Una lettera minuscola
- Almeno un numero
- Almeno un carattere unico
Nessuno vuole ricordare una password complicata come m@rA$rdl3y! Considera l'uso di un software di gestione delle password, così non dimenticherai!
10. Testare le modifiche su un sito live
Le modifiche che sto per salvare sembreranno a posto una volta che saranno online. Sicuramente non avrò problemi.
Sono queste le bugie che ti racconti?
Che si tratti di installare un nuovo tema, plugin o widget o di fare qualsiasi altro aggiornamento, qualcosa potrebbe andare storto e portare il tuo sito offline fino a quando non viene risolto. Potresti assistere a un calo del traffico prezioso, delle entrate da affiliazione, dei clic sugli annunci, degli obiettivi di conversione e altro ancora.

Per evitare questo, considera l'uso di una copia sperimentale del tuo sito live per testare qualsiasi modifica. Questo può essere fatto installando un plugin e replicando la copia più recente del tuo sito WordPress prima che vengano salvate nuove modifiche, permettendoti di sperimentare liberamente. Basta digitare "staging" nella barra di ricerca della directory dei plugin per iniziare a testare in sicurezza queste modifiche.
11. Uso improprio di categorie e tag
Categorie e tag sembrano simili, ma lo sono? Ripensaci! Sì, sono entrambi modi per organizzare il contenuto del tuo sito web. Tuttavia, le categorie sono molto più ampie e devono essere aggiunte a ogni post. I tag sono piuttosto specifici e potrebbero non essere presenti per ogni post. Ad esempio, le recensioni di libri possono essere una categoria per un'agenzia letteraria, ma fiction, contemporaneo, mistero e fantasy sono tutti tag.
Usare tag e categorie in modo intercambiabile è un errore comune che gli utenti di WordPress spesso fanno. Se non categorizzi un post, verrà automaticamente contrassegnato come "non categorizzato". Pertanto, si consiglia di taggare e categorizzare sempre ogni post che pubblichi sul tuo sito web.
Il momento di correggere un errore è prima che venga commesso.
Che tu sia nuovo su WordPress o ti consideri un esperto, è probabile che incontri alcuni potenziali ostacoli lungo il percorso. Ed è sempre meglio imparare dagli errori degli altri piuttosto che dai propri.
Anche se è più facile a dirsi che a farsi, speriamo che tu possa evitare questi errori comuni di WordPress mentre costruisci il tuo sito web.
Hai bisogno di più consigli? Dai un'occhiata a questi consigli su WordPress dagli esperti!
Questo articolo è stato originariamente pubblicato nel 2019. È stato aggiornato con nuove informazioni.
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Mara Calvello
Mara Calvello is a Content and Communications Manager at G2. She received her Bachelor of Arts degree from Elmhurst College (now Elmhurst University). Mara writes content highlighting G2 newsroom events and customer marketing case studies, while also focusing on social media and communications for G2. She previously wrote content to support our G2 Tea newsletter, as well as categories on artificial intelligence, natural language understanding (NLU), AI code generation, synthetic data, and more. In her spare time, she's out exploring with her rescue dog Zeke or enjoying a good book.
