Assumere le persone giuste non riguarda solo il riempimento di una posizione; si tratta di plasmare il futuro della tua azienda.
Per trovare qualcuno che si allinei con la cultura e i valori della tua azienda, il processo va oltre l'abbinamento delle competenze a una descrizione del lavoro.
Ci sono state molte trasformazioni nel reclutamento recentemente, e altre ancora devono arrivare. Il tuo approccio al reclutamento dovrebbe evolversi in sintonia con i cambiamenti. Con un bacino di talenti globale e software avanzati di automazione del reclutamento, puoi fare molto per trovare persone che siano il miglior fit per la tua azienda.
Le statistiche qui sotto evidenziano le tendenze nel reclutamento. Lascia che guidino il tuo approccio verso l'assunzione di talenti di alto livello.
Principali tendenze e statistiche nel reclutamento
L'uso dei social media per l'assunzione è ormai standard. I datori di lavoro assumono persino persone da Instagram! Le statistiche qui sotto discutono come i datori di lavoro percepiscono l'assunzione e cosa può rendere il processo più efficace.
- Secondo il 62% delle aziende e l'86% dei responsabili del reclutamento, il mercato del lavoro attuale è interamente guidato dai candidati.
- Il 45% dei cercatori di lavoro utilizza il proprio cellulare almeno una volta al giorno per cercare lavoro.
- Quasi il 90% dei professionisti considera i cellulari un dispositivo essenziale per la ricerca di lavoro.
- Il 16% di tutte le domande di lavoro viene presentato tramite dispositivi portatili come laptop, telefoni e tablet.
- L'84% dei datori di lavoro utilizza i social media come LinkedIn e Instagram per il reclutamento.
- Le aziende riportano una riduzione dei costi del 20% utilizzando l'intelligenza artificiale (AI) nelle procedure di assunzione.
- Circa il 14% dei reclutatori ha assunto con successo candidati tramite Instagram.
70%
del personale a livello mondiale è talento passivo, mentre il resto cerca attivamente lavoro.
Fonte: LinkedIn
- I portali di lavoro online rappresentano il 60% delle domande di lavoro, seguiti dai social network e dal passaparola con il 56% e il 50%, rispettivamente.
- Solo l'11% delle aziende di assunzione utilizza l'intelligenza artificiale (AI) per identificare un bacino di candidati difficile da raggiungere.
- Entro il 2025, i millennials costituiranno il 75% della forza lavoro a livello globale.
- Il 25% dei millennials cambia lavoro attivamente.
- I colloqui strutturati rappresentano il 75% di tutte le tecniche di colloquio utilizzate dai professionisti delle risorse umane (HR).
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Il punto di vista dei candidati sulla cultura aziendale
I candidati moderni considerano seriamente la cultura lavorativa prima di unirsi a un'azienda. Alcune aziende utilizzano l'attrattiva della cultura aziendale per attrarre e assumere i migliori talenti. I dipendenti tendono a cercare un nuovo lavoro se il loro ambiente di lavoro attuale diventa tossico.
Queste statistiche ti aiuteranno a sviluppare una chiara prospettiva sulla cultura lavorativa e sulla sua importanza nell'assunzione dei migliori talenti per il team.
- Circa il 45% dei cercatori di lavoro considera la cultura aziendale un fattore essenziale prima di candidarsi.
- Il 25% del personale statunitense afferma di aver cambiato lavoro a causa di una scarsa cultura lavorativa.
- Oltre il 65% dei professionisti statunitensi scoraggia una scarsa cultura aziendale e penserebbe di cambiare lavoro se le condizioni diventassero insostenibili.
- I dipendenti soddisfatti della loro cultura aziendale sono quasi il 12% più produttivi di quelli che non lo sono.
88%
dei professionisti ritiene che una cultura aziendale distinta sia cruciale per il successo aziendale.
Fonte: Deloitte
- I marchi con una forte impressione attraggono il 50% in più di candidati qualificati.
- A malapena un terzo dei lavoratori statunitensi afferma di ricevere credito per il lavoro che svolgono.
- Quasi il 15% dei candidati afferma che rifiuterà un'offerta di lavoro a causa di una cultura lavorativa tossica.
- A causa della mancanza di trasparenza e fiducia tra colleghi, le persone hanno il 26% di probabilità in più di lasciare il lavoro.
- L'86% dei dipendenti a livello globale ha concordato che la rigidità nella cultura lavorativa porta a stress.
Importanza dell'onboarding nel processo di reclutamento
L'onboarding gioca un ruolo chiave nella fidelizzazione e produttività dei dipendenti. La comunicazione e il coinvolgimento nel processo di pre-onboarding aiutano a migliorare questa esperienza per i nuovi assunti. Le statistiche qui sotto giustificano e offrono una prospettiva su ciò che i datori di lavoro e i dipendenti preferiscono nel percorso di onboarding.
- Un onboarding fluido migliora la fidelizzazione dei nuovi assunti dell'82%.
- La produttività aumenta del 70% con un buon processo di onboarding.
- L'esperienza di onboarding può essere migliorata fino all'83% investendo nella comunicazione e nel coinvolgimento durante la procedura di pre-boarding.
- L'88% delle aziende manca di un processo di onboarding utile.
- Il 77% dei lavoratori afferma di aver accettato un lavoro senza visitare l'ufficio fisico.
- I riferimenti dei dipendenti hanno il più alto ritorno sull'investimento (ROI). Rappresentano solo il 7% delle domande, ma costituiscono il 40% di tutte le nuove assunzioni di successo.
- Il 58% delle aziende si concentra su procedure di onboarding basate su documenti.
- Meno del 30% dei nuovi lavoratori si sente pronto a eccellere nel proprio ruolo dopo l'onboarding.
- Circa il 28% dei cercatori di lavoro ammette di aver interrotto bruscamente la comunicazione con un datore di lavoro a un certo punto durante il processo di assunzione.
- Il 57% dei nuovi assunti preferisce avere un compagno o un mentore.
- Le aziende che forniscono una formazione formale di onboarding hanno tassi di fidelizzazione stimati al 50%.
- Le attività di onboarding automatizzate portano a un aumento del 16% dei tassi di fidelizzazione dei nuovi dipendenti.
Tendenze nel reclutamento per ruoli remoti e ibridi
Dopo il COVID-19, datori di lavoro e dipendenti sono diventati più aperti ai ruoli remoti e ibridi. Molti di loro hanno sperimentato un aumento della felicità sul posto di lavoro lavorando da remoto.
Molti dipendenti si aspettano di avere la flessibilità di lavorare da casa, che i loro uffici siano aperti o meno. Queste statistiche mostrano perché i dipendenti sono più inclini al lavoro remoto o ibrido.
- L'86% dei professionisti preferisce il lavoro remoto almeno part-time.
- Il 61% dei reclutatori si aspetta che i colloqui virtuali diventino la norma.
- Il reclutamento online o tramite video è diventato il metodo numero uno per l'assunzione.
- Più del 95% dei professionisti afferma di mantenere la propria produttività, se non di aumentarla, lavorando da remoto.
- Il 51% dei lavoratori afferma di aver visto un aumento della produttività con lavori remoti.
- I dipendenti remoti hanno riportato un punteggio di felicità sul lavoro di 75/100, mentre i lavoratori in sede hanno riportato solo 71.
- Il 70% delle aziende prevede di adottare il modello di lavoro ibrido, con oltre il 65% delle aziende a livello globale che ridisegna il proprio spazio di lavoro per accogliere il personale.
- Entro il 2025, quasi il 22% della forza lavoro negli Stati Uniti lavorerà da remoto.
L'importanza della diversità nel reclutamento
L'importanza della diversità sta crescendo negli spazi di lavoro moderni. Non solo influenza gli approcci al reclutamento, ma gioca un ruolo chiave in altre aree come la competizione sul mercato e la redditività. Le statistiche qui sotto discutono la necessità di diversità e come si collega ad altri aspetti aziendali.
- Le aziende con un team esecutivo diversificato hanno il 33% di probabilità in più di vedere profitti superiori alla media rispetto a quelle che non lo hanno.
- Il divario salariale medio per genere è di circa il 17% negli Stati Uniti.
- Le organizzazioni razzialmente diverse tendono a performare meglio dei loro concorrenti omogenei dal punto di vista razziale fino al 35%.
- I marchi con una diversità più ampia hanno il 70% di probabilità in più di catturare quote di mercato più significative.
- Circa il 57% dei dipendenti pensa che la propria azienda dovrebbe fare più sforzi per diventare più diversificata.
75%
dei candidati statunitensi riferisce che una forza lavoro diversificata è essenziale quando si valutano le offerte di lavoro
Fonte: Glassdoor
- Il 35% dei responsabili delle risorse umane afferma che le loro prime cinque priorità durante il reclutamento nel 2023 includevano diversità, equità e inclusione.
- Le possibilità di assunzione delle donne aumentano del 46% nel caso di reclutamento cieco.
- Le aziende che pubblicano sulla diversità su LinkedIn ricevono il 26% in più di candidature da donne rispetto a quelle che pubblicano meno.
Lascia che la tua strategia evolva
Con i cambiamenti nelle esigenze dei candidati, consenti al tuo approccio di seguire l'esempio. Pensa alla cultura e alla diversità e a come puoi promuovere la tua attenzione su questi aspetti inestimabili del tuo business.
Ricorda, non stai solo assumendo dipendenti, ma costruendo un team che guiderà la tua azienda verso il futuro. Fai aggiustamenti nelle tue strategie di reclutamento per tenere il passo con il mercato e attirerai, assumerai e manterrai i migliori talenti.
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Sagar Joshi
Sagar Joshi is a former content marketing specialist at G2 in India. He is an engineer with a keen interest in data analytics and cybersecurity. He writes about topics related to them. You can find him reading books, learning a new language, or playing pool in his free time.
