Introducing G2.ai, the future of software buying.Try now

Che cos'è l'automazione della rete? La chiave per scalare le imprese

Luglio 21, 2021
da Keerthi Rangan

Le reti sono la spina dorsale di un'impresa.

Forniscono connettività e comunicazione tra i computer all'interno di un'organizzazione e connessioni a reti esterne e a Internet. Ma man mano che le aziende crescono, cresce anche la loro infrastruttura.

Una delle sfide più urgenti che le organizzazioni IT affrontano oggi è la loro incapacità di scalare e gestire la loro infrastruttura di rete in continua crescita. Troppo spesso, la complessità della rete è un problema che porta a inefficienze nella gestione IT.

Un ambiente di rete sempre più complesso può rallentare gli ingegneri di rete mentre cercano soluzioni ai loro problemi quotidiani. Può anche rendere difficile mantenere i progetti entro il budget e nei tempi previsti. È necessario trovare un equilibrio affinché i processi possano essere semplificati e l'efficienza economica raggiunta, mantenendo l'azienda agile.

È qui che entra in gioco l'automazione.

L'automazione si è dimostrata un enorme vantaggio quando l'infrastruttura di rete IT è grande, eterogenea e operante in ambienti complessi. L'automazione della rete ha portato una nuova ondata di trasformazione nel networking. Il software di automazione della rete aiuta a semplificare e migliorare l'efficienza delle operazioni IT.

Al loro livello più elementare, le soluzioni di automazione della rete sostituiscono le attività e le procedure umane svolte in ogni fase del ciclo di vita della rete con prodotti software che possono eseguirle in modo coerente e affidabile.

Le imprese e i loro partner di canale stanno cercando modi migliori per automatizzare le operazioni di rete. Una nuova ondata di fornitori sta iniziando a sviluppare e rilasciare prodotti di automazione della rete.

Alla base, l'automazione della rete non è nuova. I fondamenti: lavori software, script e trigger esistono da diversi anni.

L'automazione della rete è il passo successivo nell'automazione IT. Con i recenti progressi tecnologici, l'automazione della rete è diventata un fattore trainante per le organizzazioni che cercano di semplificare la loro infrastruttura IT.

Il problema con la configurazione e la gestione manuale della rete è che richiede tempo, è inefficiente e soggetta a errori umani.

Con i processi di rete manuali, le richieste di servizio spesso devono essere scalate manualmente tra più team, il che significa che richiedono più tempo per essere risolte. I backup sono configurati e verificati a mano, il che non può mai essere una scienza esatta con così tante variabili coinvolte.

La verifica della conformità delle configurazioni viene posticipata fino a quando qualcuno non trova il tempo per farlo o si verifica un'interruzione della rete poiché questi controlli vengono eseguiti su richiesta, non in modo proattivo. Le interruzioni della rete possono causare enormi disagi nella comunicazione e la completa perdita delle risorse di rete.

50%

dei professionisti della rete danno priorità all'automazione della rete per affrontare le interruzioni oggi.

Fonte: Cisco

A differenza della gestione tradizionale della rete, che si basa sullo sforzo umano e non è proattiva nel rilevare i problemi, l'automazione della rete consente alle aziende di creare politiche che applicano automaticamente regole per supportare un accordo sul livello di servizio (SLA) o dare priorità alle applicazioni critiche per il business.

Ad esempio, le aziende utilizzano l'automazione della rete per il monitoraggio degli eventi, le modifiche automatiche delle configurazioni e le notifiche multiple per tenere il personale IT informato sui problemi in tempo reale.

L'automazione della rete consente ai team delle operazioni di rete (NetOps) di configurare, scalare, proteggere e integrare l'infrastruttura di rete e i servizi applicativi. La natura software-defined della rete offre l'agilità necessaria per lanciare nuovi servizi in tutta l'organizzazione.

Perché le aziende dovrebbero automatizzare le loro reti?

Le aziende devono adattarsi al nuovo mondo digitale e adottare l'agilità, cosa che i team di sviluppo e operazioni (DevOps) hanno già fatto. Le reti, d'altra parte, hanno la reputazione di essere lente e non reattive.

Sono soggette a ritardi a causa del loro design complicato e ingombrante mescolato a procedure manuali. L'installazione dei file di configurazione potrebbe richiedere giorni. Le reti gestite manualmente creano una barriera nel distribuire modifiche quando le app e gli aggiornamenti vengono rilasciati ad alta velocità, rallentando le operazioni aziendali nel loro complesso.

Automatizzare le reti fornisce alle aziende un'infrastruttura più fluida e reattiva ai cambiamenti, il che aiuta notevolmente i progetti DevOps. Migliora anche la sicurezza della rete eliminando le vulnerabilità che sorgono con l'elaborazione manuale.

Sapevi che? I firewall sono un tipico esempio di automazione della rete; una volta configurati, permettono o bloccano automaticamente il traffico in entrata o in uscita in base alle irregolarità.

Tutte queste cose sono cruciali nel mondo competitivo di oggi. Prima le aziende imparano ad automatizzare la loro rete, più velocemente saranno sulla buona strada per gestire un'infrastruttura di rete dinamica.

Dalla configurazione della rete al provisioning e alla pianificazione fino alla risoluzione dei problemi, l'automazione della rete ha risposto a molte domande per i team di networking. Il software di automazione della rete sta trasformando in modo aggressivo il modo in cui le reti sono gestite.

Di cosa non si occupa l'automazione della rete?

Non c'è mai stato un momento migliore per abbracciare l'automazione della rete di adesso. In tutto il mondo, le imprese si rendono conto che i compiti manuali svolti dai tecnici e dagli ingegneri di rete, che erano destinati a risparmiare tempo e denaro nel corso degli anni, sono diventati colli di bottiglia con impatti dannosi sulla produttività aziendale.

La crescita dei dispositivi e dei servizi di rete sta rapidamente superando la nostra capacità di gestirli e monitorarli. L'automazione della rete può mitigare le sfide operative in corso di monitoraggio e configurazione di reti complesse e accelerare il processo di implementazione di nuove infrastrutture.

L'automazione della rete indossa molti cappelli. Prima di decidere di automatizzare le reti aziendali, i team IT dovrebbero comprendere chiaramente cosa non è l'automazione della rete.

  • L'automazione della rete non si occupa solo di automatizzare gli aggiornamenti delle configurazioni per i dispositivi di rete. È semplicemente una piccola componente di tutte le procedure di cambiamento del ciclo di vita che devono essere considerate per tutti i tipi di dispositivi di rete (sia fisici che virtuali).
  • L'automazione della rete non riguarda il software-defined networking (SDN). SDN è semplicemente una nuova tecnologia che al massimo copre un sottoinsieme di automazione. SDN è un approccio software-defined alla gestione della rete che consente una configurazione dinamica ed efficiente della rete per aumentare le prestazioni e la sorveglianza della rete. Quando applicata alle reti a vasta area, la tecnologia è conosciuta come SD-WAN.
  • L'automazione della rete non sostituirà gli ingegneri di rete. Questo è stato una fonte di preoccupazione per molti ingegneri in passato. La domanda continuerà a esistere finché le aziende vorranno servizi dati ininterrotti, in particolare la necessità di ingegneri formati con esperienza in automazione.
  • L'automazione della rete non riguarda la necessità di nuovo hardware e soluzioni di rete.

Vuoi saperne di più su Strumenti di Automazione di Rete? Esplora i prodotti Strumenti di Automazione della Rete.

Come automatizzare le reti

Qualsiasi tipo di rete, sia essa on-premise o virtuale, può utilizzare l'automazione tramite strumenti basati sia su hardware che su software. Una vasta gamma di compiti può essere affrontata nell'automazione della rete. Questo comprende qualsiasi cosa, dall'istituzione della conformità alla sicurezza, all'offerta di visibilità nei flussi di lavoro fino all'aggiornamento del software, all'analisi dei dati, al test dei dispositivi e alla verifica delle configurazioni, alla pianificazione e progettazione della rete e altro ancora.

Tradizionalmente, le reti venivano automatizzate tramite l'interfaccia a riga di comando (CLI) dei dispositivi (parte della gestione dei dispositivi di rete). Una CLI è un'interfaccia basata su testo che i team di rete utilizzano per gestire e ispezionare manualmente i dati e i file dei dispositivi. Gli amministratori di rete utilizzano ampiamente i comandi CLI con i server Linux per le procedure di debug.

Nel metodo di scripting, l'estensione dell'automazione è limitata a un singolo dispositivo o modulo al massimo. Questo richiede agli ingegneri di rete di avere una precedente esperienza di programmazione. Nei processi e nelle procedure convenzionali, lo scripting a riga di comando funziona bene, ma si rompe quando l'infrastruttura e le operazioni vengono cambiate strategicamente.

Funziona come deterrente all'adozione di nuove tecnologie di rete poiché gli ingegneri di rete abituati a fare cambiamenti tramite la riga di comando sono riluttanti a tentare qualcosa di nuovo che non consente lo scripting a riga di comando.

53%

dei professionisti utilizzano software di automazione dell'infrastruttura open-source per l'automazione della rete.

Fonte: Redhat

Le tecniche di automazione più recenti promuovono l'uso di un software basato su interfaccia grafica utente (GUI), eliminando la necessità di codifica e rendendo contemporaneamente l'automazione più veloce ed efficiente. L'automazione si basa principalmente sui dispositivi di rete che dispongono di interfacce di programmazione delle applicazioni (API), che è uno dei motivi principali per cui i sistemi obsoleti non sono adatti.

I framework di automazione della rete sono disponibili in diversi strumenti open-source, come Ansible, Chef e Puppet. Tipicamente, questi strumenti forniscono una libreria di comandi o flussi di lavoro comunemente usati che i team possono replicare facilmente in tutta l'organizzazione. In sintesi, ogni asset di rete aziendale che i team IT gestiscono tramite una CLI o un'API può essere automatizzato.

I sistemi di automazione della rete possono ora eseguire una vasta gamma di funzioni, tra cui:

  • Pianificazione della rete e progettazione dell'infrastruttura
  • Monitoraggio della rete per garantire che gli SLA siano rispettati e che gli utenti siano soddisfatti
  • Raccolta dati in tempo reale su dispositivi, topologia di rete, traffico e servizi sulla rete
  • Analisi dei dati (in particolare analisi predittiva AI e machine learning) fornisce informazioni sull'attività di rete presente e futura
  • Aggiornamenti software, inclusi rollback del software se necessario
  • Stabilire la conformità alla sicurezza
  • Report, dashboard, avvisi e allarmi per fornire informazioni

Tipi di automazione della rete

Tutti i tipi di reti, comprese le reti locali (LAN), le reti a vasta area (WAN), le reti cloud, i data center e le reti wireless, possono essere automatizzate. A seconda del metodo utilizzato, ci sono due tipi di automazione della rete.

Automazione della rete basata su script

L'automazione della rete basata su script esegue compiti utilizzando linguaggi di programmazione. A causa della loro popolarità, i linguaggi legacy come Perl e Tcl continuano a essere utilizzati nell'automazione della rete.

Tuttavia, man mano che le reti aziendali diventano più complicate, i linguaggi di programmazione open-source emergenti come Python e Ruby hanno guadagnato popolarità grazie alla loro semplicità e versatilità.

Ad esempio, network automation and programmability abstraction layer with multivendor support (NAPALM) è una libreria Python che può interagire con diversi sistemi operativi di rete (come Cisco IOS, Cisco IOS-XR) tramite un'API.

Automazione della rete basata su software

L'automazione della rete basata su software è gestita tramite un'interfaccia, che elimina la necessità di programmare manualmente le istruzioni. Questi sistemi generalmente offrono modelli per generare ed eseguire attività basate su linee guida in linguaggio semplice. Le piattaforme di automazione moderne possono analizzare le risorse di rete durante il provisioning e garantire che una rete possa gestire una richiesta di configurazione prima di eseguirla.

Tali strumenti aiutano a ridurre il costo totale di proprietà (TCO) migliorando il deployment dell'infrastruttura, l'efficienza della codifica, la gestione degli accessi, il monitoraggio, la risoluzione dei problemi e altro ancora. Ad esempio, SolarWinds network automation manager è uno strumento di automazione della rete progettato per le reti aziendali.

Principali casi d'uso dell'automazione della rete

Gli sforzi richiesti per mantenere ed espandere le reti diventano progressivamente più difficili e richiedono tempo man mano che diventano più complesse. È essenziale applicare, migrare e fornire nuove parti di rete attraverso reti fisiche e cloud in modo efficiente e coerente. L'automazione della rete è fondamentale per mantenere costante il tasso di cambiamento e garantire la conformità.

Ecco alcuni dei principali casi d'uso per l'automazione della rete.

Provisioning

Apportare modifiche alle configurazioni dei dispositivi è noto come provisioning dei dispositivi. Questo potrebbe essere semplice come modificare l'indirizzo IP dell'interfaccia di un firewall o aggiungere file di configurazione a un router WAN appena distribuito.

Tuttavia, quando si tratta di provisioning, il vero valore dell'automazione della rete è la capacità di apportare la stessa modifica a molti dispositivi contemporaneamente. È dispendioso in termini di tempo, inefficiente e soggetto a errori per gli esseri umani eseguire piccole regolazioni di rete su dispositivo dopo dispositivo. Il processo è ripetitivo e la possibilità di gestire molti dispositivi rende questa una sfida pratica per l'automazione.

Un ingegnere di rete può utilizzare script Python personalizzati, playbook Ansible o uno strumento di automazione specializzato per il provisioning della rete. In ogni caso, automatizzare i processi ripetitivi, mantenere aggiornati i file di inventario dei dispositivi e implementare una strategia di consegna continua migliorerà la gestione delle configurazioni, la coerenza e le prestazioni della rete.

Manutenzione

Le attività di manutenzione dell'infrastruttura come i certificati secure socket layer (SSL), le licenze e la manutenzione di fine vita (EOL) sono frequentemente ad hoc e manuali. Sebbene non siano attività quotidiane, vengono spesso trascurate. È semplice automatizzare le operazioni di manutenzione continua e ciò elimina i guasti imprevisti dovuti alla scadenza dei certificati o delle licenze.

Gli strumenti di automazione della rete aiutano le aziende a gestire un'infrastruttura maggiore con budget più piccoli e a ridurre i tempi di inattività della rete.

Orchestrazione

I data center sono un ecosistema di hardware di calcolo, archiviazione e networking. Purtroppo, questi aspetti sono frequentemente mantenuti come entità separate da vari team. Questa strategia ha portato a un'infrastruttura rigida incapace di adattarsi a un ambiente aziendale in continua evoluzione.

Le diverse parti del data center devono essere gestite in modo collaborativo e tra i team per costruire un'architettura del data center agile. Ogni elemento del data center si basa sull'orchestrazione per l'automazione della rete. L'orchestrazione è la capacità di interagire con più tipi di dispositivi attraverso numerosi domini.

Ciò implica che una modifica sulla rete è necessaria anche se un componente (come una configurazione del server o dello storage) viene aggiornato. L'automazione della rete consente una risposta più rapida agli ambienti IT dinamici.

Hai bisogno dell'automazione della rete?

Per molte aziende, la necessità di automatizzare i dispositivi di rete è più spesso basata sulla riduzione dei costi operativi piuttosto che su un obiettivo aziendale. Qualsiasi risparmio nelle operazioni può portare a una riduzione dei costi significativa per l'azienda e liberare tempo e denaro preziosi.

Tuttavia, ogni organizzazione deve chiedersi quali siano i suoi requisiti più importanti, che alla fine dettano la soluzione che implementeranno. Sebbene queste tecnologie possano essere vantaggiose per le organizzazioni, comportano anche costi elevati e responsabilità. Ecco alcuni fattori da esaminare se stai pensando di adottare una strategia di automazione della rete.

Si adatterà ai tuoi obiettivi aziendali?

I team IT nelle organizzazioni in via di sviluppo sono probabilmente gravati da più obiettivi contrastanti. Compiti come espandere l'infrastruttura o potenziare la sicurezza della rete hanno la precedenza sull'automazione della rete.

Di conseguenza, il primo passo deve essere analizzare i costi, i vantaggi e le sfide dell'automazione della rete con altri obiettivi aziendali e assegnare un livello di priorità.

Quanto tempo trascorre il team IT su compiti automatizzabili?

Un altro fattore vitale per determinare se l'automazione della rete è adatta alla tua organizzazione è considerare le potenziali aree in cui l'automazione potrebbe risparmiare risorse al tuo team. I team IT sprecano ore eseguendo attività ripetitive che sono facilmente eseguibili con l'automazione.

Consulta il tuo team IT su come trascorrono il loro tempo e su cosa potrebbero concentrarsi se ne avessero di più. Questo ti darà un'idea di come l'automazione può beneficiare la tua azienda.

Puoi scalare l'automazione della rete?

A causa dell'alto tasso di espansione nella maggior parte delle organizzazioni e dell'implementazione di soluzioni più complesse, l'automazione della rete è diventata un argomento più importante per gestire tale infrastruttura complessa.

Dato che molte organizzazioni ora operano da una posizione centrale e da più sedi remote, l'infrastruttura di rete è scalata per utilizzare ambienti multi-cloud e richiede protocolli di sicurezza robusti. La necessità di una rete automatizzata che possa sia aiutare la tua azienda a scalare che crescere con essa è fondamentale.

Quanto bene comprendi le sfide?

Sebbene l'automazione della rete abbia il potenziale per beneficiare le organizzazioni, ci sono rischi e sfide associati. Più un sistema è complicato, più è costoso creare una soluzione automatizzata. Di conseguenza, investire in un prodotto di automazione della rete è probabile che paghi nel lungo termine, ma richiede spese iniziali.

Una strategia di automazione mal costruita rischia di propagare rapidamente un errore. Mentre gli individui possono commettere un solo errore, gli errori sistemici si verificheranno ripetutamente fino a quando non vengono trovati e corretti. Di conseguenza, un protocollo di automazione della rete – in particolare uno che avrà un impatto sostanziale sull'organizzazione – dovrebbe essere creato solo da ingegneri di rete formati che comprendono la complessità del sistema.

Sei pronto per l'automazione della rete? Sebbene le organizzazioni citino l'automazione della rete come un compito critico, la maggior parte delle aziende è nelle prime fasi della maturità dell'automazione.

  • Il 29% delle aziende non sta automatizzando affatto.
  • Il 25% delle aziende sta iniziando ad automatizzare le reti utilizzando CLI con scripting di base.
  • Il 13% delle aziende sta utilizzando l'automazione della rete solo in ambienti di test, sviluppo o laboratorio.
  • Il 21% delle aziende sta utilizzando l'automazione per alcune reti nell'ambiente di produzione.
  • Il 12% delle aziende sta automatizzando le loro reti nell'ambiente di produzione per l'intera infrastruttura.

Fonte: Juniper Networks

Le sfide dell'automazione della rete

Quando le persone pensano all'automazione della rete, tendono a immaginare una soluzione completamente automatizzata senza contatti umani e dove le tabelle di routing, le politiche di sicurezza e altro sono completamente configurabili tramite qualche tipo di API.

È un'ottima idea, ma è molto complessa da realizzare.

L'automazione della rete, specialmente per le grandi imprese, è ancora un campo giovane ed emergente. Le sfide abbondano e gestire le reti complesse di oggi richiede un approccio diversificato e modulare. Ecco alcune delle sfide incontrate dagli ingegneri di rete quando automatizzano i servizi di rete.

Perdita di controllo

L'idea che un'infrastruttura di rete automatizzata possa perdere qualcosa è il motivo per cui l'automazione della rete non è diffusa. Un'altra paura tra gli ingegneri di rete è che l'automazione sostituirà l'occupazione umana.

Tuttavia, senza automazione, è più probabile che si verifichino errori. Automatizzare i cambiamenti di rete non deve significare che l'interazione umana non è più necessaria. Sono ancora richiesti e l'automazione migliora la loro efficienza.

Necessità di personalizzazione

L'automazione della rete end-to-end o zero-touch non esiste. I team devono implementare l'automazione gradualmente in conformità con gli obiettivi e le operazioni di un'azienda. Ci sarà sempre bisogno di ingegneri di rete per personalizzare le strategie di automazione della rete.

Complessità e curva di apprendimento ripida

L'infrastruttura di rete aziendale diventa complessa man mano che scala. Anche gli strumenti utilizzati per gestire e ottimizzare le reti sono complessi. Tutta questa complicazione isola i dati in compartimenti discreti. Abbattere queste barriere potrebbe sembrare un grande investimento quando si tratta di automazione della rete.

Gli ingegneri di rete non dovevano intraprendere alcun concetto di programmazione per NetOps. A causa dell'automazione della rete basata su script, la conoscenza della programmazione è diventata una necessità per l'automazione poiché il primo passo per il team IT è definire e standardizzare tutti i compiti individuali.

Inoltre, questioni come i modelli di dati e i componenti base standard erano storicamente dominio degli sviluppatori e degli architetti software, ma la maggior parte dei portafogli degli ingegneri di rete non li includeva.

I benefici dell'automazione della rete

L'ambiente informatico di oggi è eterogeneo e altamente distribuito. In particolare, la quantità di dati che fluisce attraverso il tessuto della rete aziendale sembra non avere confini. Aggiungendo a questa complessità c'è una maggiore dipendenza dalla virtualizzazione delle risorse informatiche. Questo crea più macchine virtuali per host e espande il numero di risorse di database e archiviazione remote che forniscono servizi di rete.

C'è bisogno di soluzioni di automazione della rete per superare queste sfide che consentono alle imprese di ottenere una maggiore comprensione delle loro reti, automatizzare i compiti di routine e orchestrare eventi per controllare le loro reti e raggiungere gli obiettivi aziendali.

Ecco alcuni dei benefici dell'automazione della rete.

Facilitare la gestione della rete

Un vantaggio dell'automazione della rete è che la gestione della rete diventa un processo più semplice. Gestire le reti manualmente esaurisce le risorse ed è un processo che richiede tempo. L'automazione della rete consente a queste procedure di essere eseguite su base più frequente, riducendo il rischio di guasti e tempi di inattività della rete.

Inoltre, una volta che la rete è automatizzata, le impostazioni verranno distribuite uniformemente in tutta l'infrastruttura con meno sforzo. Questo rende più facile, veloce e semplice scalare l'infrastruttura di rete.

Riduzione degli errori

I problemi comuni della rete vengono gestiti spontaneamente utilizzando procedure a basso codice e basate su playbook. I fornitori di servizi di automazione abilitano l'infrastruttura con operazioni efficienti a ciclo chiuso e basate sull'intento.

La possibilità di errori dovuti a negligenza come problemi di configurazione, errori di battitura e altri errori viene ridotta poiché la componente umana è limitata dalle operazioni di rete complesse.

Riduzione delle spese operative

Tempo ridotto, difetti e maggiore efficienza rendono la rete più veloce e agile, il che avvantaggia le attività di sviluppo e distribuzione del software. Le organizzazioni possono quindi ottenere risultati più immediati a costi inferiori. L'automazione riduce anche le risorse dedicate alle attività di rete di routine e le mette invece a buon uso, risultando in ulteriori risparmi sui costi.

Aumento delle informazioni

L'automazione della rete consente alle aziende di eseguire un'analisi più completa della loro rete utilizzando dati provenienti da varie fonti come dispositivi, file di configurazione, switch e router. Questo può portare a una comprensione più approfondita dell'allocazione delle risorse, della sicurezza, dell'uso e delle prestazioni.

Principali strumenti di automazione della rete

Con la crescita dell'automazione della rete, c'è bisogno di strumenti di automazione della rete. Gli strumenti di automazione della rete rendono facile gestire grandi reti senza molta intervento manuale da parte dell'amministratore.

Una soluzione deve soddisfare i seguenti criteri per essere considerata per l'inclusione nella categoria dell'automazione della rete:

  • Abilitare l'automazione per le configurazioni e la manutenzione dei dispositivi
  • Ridurre la possibilità di errore umano
  • Migliorare la conformità ai requisiti di configurazione di un'azienda

*Di seguito sono riportate le cinque principali piattaforme di automazione della rete basate sui dati di G2 raccolti il 15 luglio 2021. Alcune recensioni possono essere modificate per chiarezza.

1. BloxOne DDI

BloxOne DDI di Infoblox è una soluzione gestita dal cloud per controllare e automatizzare centralmente DNS, DHCP e la gestione degli indirizzi IP (DDI) in reti ibride e multi-cloud. BloxOne DDI è accessibile come servizio SaaS ed è costruito sulla piattaforma cloud-native BloxOne.

Rimuove la complessità, i colli di bottiglia e i vincoli di scalabilità delle soluzioni DDI tradizionali e semplifica il controllo e l'amministrazione del DDI su larga scala.

Cosa piace agli utenti:

"Bloxone DDI è una delle migliori soluzioni disponibili sul mercato, dove puoi contattare l'amministratore in un unico posto ed essere sicuro. Consiglio di utilizzare questa soluzione DDI."

- Recensione di BloxOne DDI, Sunil G.

Cosa non piace agli utenti:

"Il costo, direi. Questa è l'unica cosa che posso pensare quando si tratta di non piacere."

- Recensione di BloxOne DDI, Pravesh H.

2. SolarWinds Network Configuration Manager

SolarWinds Network Configuration Manager (NCM) è uno strumento di automazione della rete facile da installare e utilizzare. NCM consente agli utenti di apportare modifiche rapide e diffuse alle configurazioni utilizzando l'automazione della rete per apportare queste modifiche in blocco.

NCM consente anche ai clienti di creare e modificare modelli e impostazioni. SolarWinds è un leader negli strumenti di gestione della rete. Le impostazioni dei dispositivi possono essere salvate, mantenute e ripristinate tramite la piattaforma, consentendo agli utenti di tornare rapidamente a una configurazione precedente se si verifica un difetto o ripristinare da un backup se c'è un malfunzionamento o un errore.

Cosa piace agli utenti:

"Mi piace la facilità d'uso e configurazione per Network Configuration Manager (NCM). Si integra bene nella piattaforma SolarWinds Orion. Per configurarlo, monitora il dispositivo e aggiungi le credenziali per NCM.

Si occuperà di eseguire il backup delle configurazioni del tuo dispositivo. Mostrerà le differenze nelle configurazioni da giorno a giorno e i potenziali problemi di sicurezza con la tua configurazione, il che è un enorme risparmio di tempo quando si tratta di ricercare CVE e best practice."

- Recensione di SolarWinds Network Configuration Manager, Kyle B.

Cosa non piace agli utenti:

"SolarWinds è molto focalizzato su Cisco. Essendo americano, Cisco è un grande giocatore, ma non domina HP, Netgear, Huawei, per citarne alcuni. Ciò significa che molte delle migliori funzionalità non sono sempre supportate."

- Recensione di SolarWinds Network Configuration Manager, Grant A.

3. SaltStack

SaltStack è un software di automazione basato su eventi che aiuta le aziende IT a gestire e proteggere l'infrastruttura cloud su larga scala, automatizzando anche l'orchestrazione efficace delle operazioni DevOps aziendali.

Lo strumento utilizza il Salt Automation Engine per fornire automazione basata su eventi, supporto multi-vendor, provisioning e controllo del cloud, esecuzione remota e orchestrazione e gestione delle configurazioni.

Cosa piace agli utenti:

"Abbiamo utilizzato SaltStack e funziona in modo efficiente. È molto affidabile nell'automazione dei nostri dati digitali. Era difficile per noi tenere conto dei nostri dati digitali manualmente e incrociare le informazioni. Tuttavia, questo strumento ci ha aiutato nell'automazione dell'infrastruttura, tramite la quale possiamo controllare e ottimizzare qualsiasi cloud-native. Amo usare tutte le sue funzionalità e funzioni. Apprezzo le sue funzionalità che vengono migliorate ogni giorno."

- Recensione di SaltStack, Jenny M.

Cosa non piace agli utenti:

"Sento che la piattaforma sta crescendo troppo rapidamente e in così tante direzioni che a volte, a colpo d'occhio, è difficile capire cosa tutto Salt possa realizzare. Onestamente, non c'è molto su questa piattaforma che non mi piace."

- Recensione di SaltStack, Justin W.

4. Progress WhatsUp Gold

Progress WhatsUp Gold è uno strumento di automazione della rete per tracciare, monitorare e risolvere i problemi del tuo ambiente IT. I dashboard personalizzabili rendono semplice monitorare lo stato e le prestazioni di tutti i dispositivi, sia on-premise che nel cloud.

Cosa piace agli utenti:

"Il supporto che ricevi è A+. Mostrano cura nell'assistere e rispondere a ogni domanda che un cliente possa avere. Qualcuno affronta il mio problema ogni volta rapidamente e rispettosamente. Una grande funzionalità è la modalità di manutenzione che consente di lasciare note. Questo è un'ottima cosa per prevenire che il nostro NOC segnali problemi di dispositivo per qualcosa che è già noto e affrontato."

- Recensione di Progress WhatsUp Gold, Ryan K.

Cosa non piace agli utenti:

"L'interfaccia utente può essere un po' ingombrante se non sei abituato a dove si trovano le cose."

- Recensione di Progress WhatsUp Gold, David B.

5. SolarWinds IP Address Manager

SolarWinds IP Address Manager è un software progettato per risparmiare tempo e prevenire costosi errori di rete. Il monitoraggio automatico degli indirizzi IP e la gestione DDI integrata aiutano le aziende a eliminare i conflitti di indirizzi IP nei loro ambienti IT.

Cosa piace agli utenti:

"SolarWinds IP Address Manager non solo scansiona l'attrezzatura ma fornisce anche connessioni alle informazioni controllate per la nostra unità grazie all'inclusione con la suite SolarWinds. Fornisce alcune buone gamme di scansione per verificare l'uso degli IP.

Inoltre, puoi scoprire un IP accessibile e utilizzarlo tramite SW e registrare lo storico degli indirizzi IP. SolarWinds IP Address Manager consente anche l'integrazione con DHCP e offre supporto per DNS."

- Recensione di SolarWinds IP Address Manager, Marina S.

Cosa non piace agli utenti:

"Solarwinds è uno strumento costoso che addebita per ogni modulo e ha più livelli di nodi. Sembra che debba passare al livello successivo troppo spesso."

- Recensione di SolarWinds IP Address Manager, Hawkinson J.

Verso l'automazione e oltre

Una strategia di automazione della rete intelligente è essenziale per implementare nuove tecnologie di rete come SDN, che è fondamentale nell'ambiente IT aziendale di oggi. Poiché il futuro è nel cloud, l'automazione dovrebbe includere ambienti ibridi, multi-cloud e ambienti tradizionali on-premise.

Man mano che le aziende espandono le loro reti e incorporano nuove tecnologie, i rischi di rete crescono anche. Le piattaforme per l'automazione della rete dovrebbero automatizzare e mantenere le reti in modo sicuro utilizzando semplici approcci di rilevamento e mitigazione delle vulnerabilità.

Vuoi monitorare la tua infrastruttura IT in tempo reale? Gli strumenti di monitoraggio della rete forniscono un modo semplice per gestire e ottimizzare le reti aziendali.

Keerthi Rangan
KR

Keerthi Rangan

Keerthi Rangan is a Senior SEO Specialist with a sharp focus on the IT management software market. Formerly a Content Marketing Specialist at G2, Keerthi crafts content that not only simplifies complex IT concepts but also guides organizations toward transformative software solutions. With a background in Python development, she brings a unique blend of technical expertise and strategic insight to her work. Her interests span network automation, blockchain, infrastructure as code (IaC), SaaS, and beyond—always exploring how technology reshapes businesses and how people work. Keerthi’s approach is thoughtful and driven by a quiet curiosity, always seeking the deeper connections between technology, strategy, and growth.