Che cos'è la gestione delle identità e degli accessi?
La gestione delle identità e degli accessi (IAM) è un modo per le aziende di controllare quali dipendenti hanno accesso a vari sistemi e strumenti, proteggendo al contempo le informazioni riservate da coloro che non necessitano di accesso.
Attraverso il software di gestione delle identità e degli accessi, gli amministratori di sistema gestiscono l'accesso dei dipendenti alle app e agli strumenti necessari da un unico programma centralizzato, piuttosto che accedere a ciascuna applicazione a livello di amministratore. Gli amministratori possono anche eseguire report con il programma IAM per determinare l'uso delle app e l'attività mentre monitorano la conformità con le politiche aziendali esistenti.
Come parte di una più ampia pratica di cybersicurezza, la gestione delle identità e degli accessi semplifica le operazioni aziendali, aumenta la produttività dei lavoratori e protegge i dati vulnerabili.
Elementi di base della gestione delle identità e degli accessi
All'interno di qualsiasi strumento IAM, diverse funzioni di base devono essere possibili affinché il sistema gestisca efficacemente le identità e gli accessi sia da una prospettiva di sicurezza che di produttività. Queste sono:
- Autenticazione dell'utente. La parte fondamentale per proteggere qualsiasi sistema all'interno dell'azienda è essere in grado di identificare e autenticare qualsiasi utente che tenta di accedere allo strumento. Funzionalità come l'autenticazione a più fattori possono essere necessarie per il software IAM per confermare che gli utenti siano chi dicono di essere.
- Configurazione del profilo utente. Man mano che i dipendenti entrano ed escono dall'azienda, il software IAM deve avere capacità di creare, aggiornare e rimuovere utenti. Alcune funzionalità, come il cambio della password di accesso, possono essere accessibili dal dipendente stesso, mentre altre possono essere accessibili solo dagli amministratori di sistema.
- Single sign-on (SSO). Uno dei vantaggi dell'IAM è la possibilità di accedere a più sistemi tramite un unico punto di accesso. Un SSO significa che gli utenti possono accedere tramite il software IAM e accedere direttamente a tutto ciò di cui hanno bisogno.
- Audit e reportistica. Una parte critica dell'IAM è garantire che eventuali errori o comportamenti sospetti siano identificati e che si agisca il più rapidamente possibile. Il software IAM dovrebbe avere funzioni di audit e reportistica che supportano la conformità con eventuali politiche e procedure interne o legali.
Vantaggi della gestione delle identità e degli accessi
Un processo IAM centralizzato porta numerosi vantaggi a un'organizzazione. Questi includono:
- Protezione della sicurezza per i dati riservati. Molti sistemi IAM hanno opzioni per crittografare i dati, insieme alle loro misure di autenticazione dell'identità integrate. Questo protegge i dati aziendali importanti, non solo dalle minacce esterne alla cybersicurezza, ma anche da possibili violazioni dei dati interne.
- Maggiore efficienza per i team IT interni. Reimpostare le password o aiutare i dipendenti a sbloccare i loro account utente diventano compiti noiosi e dispendiosi in termini di tempo per i professionisti IT. Gli strumenti IAM spesso consentono agli utenti di effettuare questi piccoli aggiornamenti da soli, liberando il team IT per compiti più importanti che contribuiscono alle operazioni.
- Maggiore collaborazione tra i dipartimenti. Quando diversi dipartimenti, e persino fornitori esterni, hanno il corretto accesso ai sistemi necessari, i progetti vengono completati in modo più efficiente. IAM significa che chiunque abbia bisogno di accesso può averlo, con limiti in atto per impedire che dati aggiuntivi vengano condivisi con coloro che non ne hanno bisogno.
Migliori pratiche per la gestione delle identità e degli accessi
Il mercato IAM è previsto crescere di oltre il 15% nei prossimi tre anni poiché le minacce alla cybersicurezza continuano ad aumentare. Le aziende che stanno incorporando pratiche IAM dovrebbero considerare:
- Implementare modelli zero-trust. È sempre meglio presumere che nessun dipendente sia affidabile quando si tratta di proteggere informazioni riservate. Un buon software IAM dovrebbe includere il tracciamento delle attività e controlli di autenticazione per mantenere i dati lontani dalle mani sbagliate.
- Passare a sistemi senza password. Anche le password più forti possono essere compromesse. I sistemi senza password utilizzano altre forme di autenticazione che sono più difficili da superare se qualcuno sta tentando di rubare l'identità di un dipendente. Ad esempio, i login biometrici come il riconoscimento facciale o le impronte digitali sono più sicuri.
- Condurre audit regolari. Proprio come eseguire regolarmente il backup dei dati, condurre audit dovrebbe essere una priorità alta. Gli audit garantiscono che i sistemi funzionino come previsto e che eventuali errori vengano corretti il più vicino possibile immediatamente.
- Rivedere continuamente le normative sulla conformità. La conformità normativa cambia rapidamente, in particolare per le aziende che operano in Europa sotto il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) o in California con il California Consumer Privacy Act (CCPA). Le aziende devono assicurarsi che le pratiche IAM siano ancora conformi.
Gestione delle identità vs. gestione degli accessi
Come indica il nome, i sistemi IAM forniscono soluzioni sia per la gestione delle identità che degli accessi, ma hanno distinzioni importanti. La gestione delle identità conferma che gli utenti all'interno del sistema siano chi dicono di essere. Il database delle identità memorizza dettagli come nome, titolo di lavoro, team e livello di gestione per autenticare l'identità del dipendente. Questo database viene aggiornato man mano che i membri del team entrano ed escono.
La gestione degli accessi utilizza quindi quelle informazioni di identità per determinare a quali strumenti e software i dipendenti dovrebbero avere accesso e in che misura. Ad esempio, un manager può approvare i fogli di presenza delle persone che supervisiona, ma potrebbe dover aspettare che il proprio supervisore approvi o aggiorni il proprio foglio di presenza.
Migliora la produttività dei dipendenti con soluzioni di single sign-on (SSO) che autenticano rapidamente le credenziali di accesso.

Holly Landis
Holly Landis is a freelance writer for G2. She also specializes in being a digital marketing consultant, focusing in on-page SEO, copy, and content writing. She works with SMEs and creative businesses that want to be more intentional with their digital strategies and grow organically on channels they own. As a Brit now living in the USA, you'll usually find her drinking copious amounts of tea in her cherished Anne Boleyn mug while watching endless reruns of Parks and Rec.
