Il software di simulazione delle interfacce di programmazione delle applicazioni (API) simula il comportamento delle API durante lo sviluppo e il test del software. Queste piattaforme consentono a sviluppatori, ingegneri QA e altri team tecnici di creare e distribuire API simulate che imitano la funzionalità delle API reali senza la necessità di un backend attivo o di un servizio di terze parti.
Questi prodotti permettono ai team di definire endpoint API personalizzati, impostare scenari di risposta e simulare varie condizioni di rete. Creando ambienti API virtuali, gli sviluppatori possono lavorare indipendentemente dai servizi backend, testare casi limite e convalidare il codice lato client senza fare affidamento sui sistemi di produzione.
Il software di simulazione delle API supporta tipicamente più protocolli API, come il trasferimento di stato rappresentazionale (REST), il linguaggio di interrogazione grafica (GraphQL) e il protocollo semplice di accesso agli oggetti (SOAP). Può generare dati simulati realistici basati su specifiche API come OpenAPI o schemi personalizzati.
La simulazione delle API è strettamente correlata al software di virtualizzazione dei servizi, sebbene la virtualizzazione dei servizi comprenda interi servizi o sistemi oltre alle sole API.
Per qualificarsi per l'inclusione nella categoria di simulazione delle API, un prodotto deve:
Fornire una piattaforma per la creazione e la gestione di API simulate
Supportare più protocolli API, come REST, GraphQL, SOAP
Consentire agli utenti di definire endpoint API personalizzati e scenari di risposta
Offrire la possibilità di simulare varie condizioni di rete e stati di errore