La linea tra i mondi fisico e digitale sta gradualmente sbiadendo. Alcuni decenni fa, idee che erano un sogno ora fanno parte delle nostre vite. È affascinante come l'informatica si sia evoluta: dai soli computer alla disponibilità di internet fino a connettere quasi ogni dispositivo. Le città stanno ora creando i loro gemelli digitali per la pianificazione delle infrastrutture, e i marchi stanno usando modelli 3D olografici per sfilare in passerella.
La tecnologia ci spinge costantemente a fare meglio, rendendo emozionante vedere come si svilupperà il futuro del web.
Come un tweet ha avviato la conversazione sul web 3.0
Nel dicembre 2021, ci fu un gran trambusto sul web 3.0. L'ex CEO di Twitter Jack Dorsey ha avviato la conversazione con un tweet che diceva: “Non possiedi "web3." I VC e i loro LP sì. Non sfuggirà mai ai loro incentivi. È in definitiva un'entità centralizzata con un'etichetta diversa. Sappi in cosa ti stai cacciando...”
Il tweet ha scatenato un frenesia su internet e si è detto molto da parte di molti. Per decodificare la scuola di pensiero dietro il tweet, iniziamo con il capire cosa sia realmente il web 3.0.
Cos'è il Web 3.0?
Il Web 3.0 non ha ancora una definizione universalmente accettata ancora. È una terza generazione di internet in arrivo che utilizza blockchain, decentralizzazione e intelligenza artificiale (AI) come suoi elementi costitutivi. L'obiettivo del web 3.0 è migliorare la comunicazione umana nel mondo reale.Si prevede che il web 3.0 combinerà le caratteristiche del web 1.0 e del web 2.0, eliminando le loro carenze. Ma cosa è successo al web 1.0 e al web 2.0 che ci ha portato a questo stadio della tecnologia?
L'evoluzione di internet
Il Web 1.0, o la prima generazione di internet, è stato lanciato negli anni '90. È stato costruito con l'obiettivo di rendere disponibili agli utenti articoli accademici e di ricerca in forma "solo lettura", con siti web statici (gli utenti non potevano interagire con il contenuto sui siti web). Questa carenza è stata risolta nella generazione successiva di internet, il web 2.0.
Il Web 2.0 è la generazione attuale di internet. Fornisce maggiore libertà in termini di creazione di contenuti e monetizzazione, rendendolo più interattivo. Tuttavia, il web 2.0 è difettoso per quanto riguarda la gestione dei dati poiché è ampiamente centralizzato.
Nel tentativo di eliminare tali problemi con il web 2.0, gli sviluppatori sono desiderosi di portare internet al livello successivo. Benvenuto, web 3.0!

Fonte: appinventiv
L'architettura IT dietro la realizzazione del web 3.0
Lo spazio tecnologico odierno è già nella fase avanzata del web 2.0 e nelle prime fasi del web 3.0. Per sapere come il web 3.0 è diverso a livello tecnologico, è essenziale comprendere l'architettura IT. L'architettura IT è composta da tre livelli principali:
- Interazione: Il contenuto, il software o l'hardware con cui interagiamo
- Calcolo: Il lavoro di fondo che consente l'interazione
- Informazione: I dati che aiutano a completare correttamente le funzioni
L'illustrazione qui sotto mostra la transizione del web rispetto ai componenti dell'architettura IT.
Fonte: Deloitte Insights
Sul fronte dell'interazione della tecnologia, abbiamo tecnologia indossabile come smartwatch, tracker per la salute e dispositivi indossabili per la sicurezza. Mentre, la base di questi prodotti è la tecnologia del registro distribuito, che è al cuore della decentralizzazione. Aiuta gli utenti ad accedere ai record attraverso la rete in pochi secondi. Il web 3.0 ha molto di più da offrire.
Transizione al web 3.0
L'ecosistema internet odierno affronta una miriade di problemi come la sicurezza dei dati, facendo sì che le organizzazioni cerchino software di governance dei dati robusti. Il software di governance dei dati aiuta a mantenere la sicurezza dei dati sotto controllo creando politiche e occupandosi di chi può accedere ai dati e fino a che profondità. Con l'introduzione del web 3.0, possiamo aspettarci che alcuni di questi problemi vengano affrontati, e anche promettere agli utenti di internet di più:
- Decentralizzazione
- Accesso senza permessi
- Dati onnipresenti
- AI avanzata
Decentralizzazione
Poiché i dati nel web 2.0 sono archiviati in repository centrali, posseduti da aziende limitate, ha dato vita a colossi come Facebook e Google che hanno il controllo sui dati di miliardi di utenti internet. I repository di dati centralizzati sono un facile bersaglio per gli hacker a causa di un punto di fallimento unico, cioè i server di queste aziende.
Ad esempio, nell'ottobre 2021, Facebook, Instagram e Whatsapp erano fuori uso—si è saputo in seguito che il blackout era dovuto al fallimento del server DNS.
I dati nel web 3.0 sono archiviati in "blocchi". Sono distribuiti su server più piccoli che sono chiamati "nodi". Pertanto, mantiene i dati sicuri non avendo un punto di fallimento unico. L'illustrazione qui sotto spiega la differenza tra i due.

Fonte: a16z
Accesso senza permessi
Nel web 2.0, molti siti web e app richiedono l'accesso ai contatti degli utenti, alla posizione e ad altre informazioni sensibili. Dopo aver ottenuto questi permessi, le aziende che richiedono le informazioni hanno completa visibilità sui dati degli utenti. Questi dati contengono una ricchezza di conoscenze sul comportamento dei (potenziali) consumatori che possono aiutare le aziende a promuovere i loro prodotti e servizi. Pertanto, l'impressione creata è quella di "uso gratuito dei servizi" quando in realtà c'è un compromesso con la sicurezza degli utenti e il modo in cui usiamo internet è effettivamente deciso da questi grandi giganti tecnologici. Al contrario, il web 3.0 promette accesso agli utenti senza condizioni o permessi.
Dati onnipresenti
Dati onnipresenti significa avere dati presenti ovunque, allo stesso tempo. Il web 2.0 ha già dati onnipresenti, ma il web 3.0 rende possibile per qualsiasi utente accedere ai dati da qualsiasi dispositivo, oltre a cellulari e computer—usando l'IoT per dispositivi indossabili intelligenti.
Intelligenza artificiale (AI)
L'AI avanzata aiuterà a comprendere l'intenzione dell'utente dietro qualsiasi ricerca e quindi a fornire interazioni più intuitive e centrate sull'utente rispetto al web 2.0.
La base del web 3.0 è la blockchain, ed è aperta a tutti coloro che sono interessati a sviluppare e far crescere l'ecosistema. Molte startup hanno preso l'iniziativa di sviluppare il web 3.0—il grafico della società di venture capital (VC) cripto Electric Capital cita il crescente numero di sviluppatori attivi del web 3.0 dal 2009. Gli sviluppatori del web 3.0 sono cresciuti del 75% da gennaio 2021.
Fonte: Electric Capital
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Sapevi che? Le app decentralizzate (dapps) del Web 3.0 renderanno possibile l'idea di interoperabilità. Le dapps sono app che possono funzionare su qualsiasi piattaforma e non sono limitate a un particolare sistema operativo. Questo salverà le aziende dallo sviluppare varie versioni del software per diversi sistemi operativi. |
Impatto del web 3.0 sulle aziende
- Risparmio di tempo: L'automazione in quasi ogni fase risparmierà una grande quantità di tempo e permetterà sia ai datori di lavoro che ai dipendenti di concentrarsi su compiti che richiedono la loro attenzione. I contratti intelligenti sono un esempio. Questi sono accordi auto-esecutivi, dove i termini sono scritti in linee di codice. Gli accordi sono eseguiti automaticamente quando i termini sono soddisfatti, risparmiando così tempo.
- Acquisizione di clienti online: Il Web 3.0 sta trasformando il web in un web semantico. È un web alimentato dall'AI dove algoritmi "intelligenti" comprendono il contesto e forniscono risultati personalizzati alla query. Questo aiuterà le aziende a raggiungere i loro potenziali clienti con il contenuto desiderato e curato.
- Spinta all'economia dei creatori: Con nuove vie per creare contenuti, i creatori saranno in grado di monetizzare i loro contenuti. La connessione diretta con i fan o le comunità riduce il potere degli intermediari.
Ogni imprenditore è curioso di sviluppare e i VC sono desiderosi di investire nel web 3.0. Il tweet di Jack Dorsey implica che il potere o il controllo sui dati sarà concentrato nelle mani dei primi adottanti di questa tecnologia. Secondo lui, la decentralizzazione nel web 3.0 è un mito perché i VC che stanno investendo in startup blockchain sostituiranno i giganti attuali come Google e Facebook.
Tuttavia, è troppo presto per prevedere se il web 3.0 seguirà questa strada. Le criptovalute supportate dalla blockchain hanno aumentato notevolmente il loro valore. Le azioni delle startup di criptovalute sono cresciute esponenzialmente. Tuttavia, questa crescita viene paragonata al boom delle dot-com degli anni '90 da alcuni esperti. Secondo loro, ci sarà un crollo dopo questo improvviso aumento delle azioni, portandoci al mercato orso.
L'ascesa della governance dei dati
La decentralizzazione dei dati darà agli utenti il controllo sui loro dati—un vantaggio in situazioni normali. Tuttavia, con la decentralizzazione, può essere difficile tracciare la fonte quando vengono diffuse informazioni odiose o fuorvianti.
Il software di governance dei dati è costruito attorno allo strato inferiore della blockchain. I suoi meccanismi di verifica multidimensionali aiutano a prevenire attacchi malevoli. Le aziende stanno investendo nella gestione dei dati, come si può vedere dalla traiettoria del traffico della categoria Governance dei Dati di G2. Il traffico della categoria a gennaio 2022 è cresciuto del 35% rispetto a dicembre 2021.

L'ascesa della governance dei dati
Con la crescente popolarità della tecnologia blockchain, c'è un assortimento vagamente legato di entità nel mercato che sono impegnate a sviluppare l'ecosistema a modo loro. Il web 3.0 cambierà il modo in cui interagiamo digitalmente. Pertanto, è necessario che le aziende si dotino di tecnologia per supportare il loro viaggio nel web 3.0.
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Shalaka Joshi
Shalaka is a Senior Research Analyst at G2, with a focus on data and design. Prior to joining G2, she has worked as a merchandiser in the apparel industry and also had a stint as a content writer. She loves reading and writing in her leisure.
