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25 Statistiche Notevoli sui Test A/B nel 2019

Marzo 21, 2019
da G2 Staff

Potresti sempre lanciare una moneta.

Questo è un metodo collaudato per fare una scelta tra due opzioni. È divertente immaginare tutte le decisioni aziendali ad alto rischio che sono state decise con il vecchio testa o croce.

Ma grazie al software di test A/B, puoi prendere decisioni basate sui dati con la tua pubblicità, il design dell'esperienza utente e altro ancora. Questa forma di esperimento controllato, nota anche come split testing, è stata un punto di riferimento per le aziende di maggior successo al mondo — e un contributo diretto al loro successo.

Un test A/B comporta la presentazione casuale di due versioni diverse di qualcosa (ad esempio, un pulsante di iscrizione o un'immagine di intestazione) agli utenti o visitatori e la misurazione delle prestazioni di ciascuna. Qualsiasi impatto sul traffico, sui click-through e simili — sia positivo che negativo — viene preso in considerazione quando si valutano le opzioni ed è utilizzato per influenzare la versione finale.

Se stai cercando di perfezionare il tuo sito web o stai pianificando una campagna di performance marketing consistente, questi esperimenti di test A/B ti permettono di monitorare interazioni realistiche e applicare queste intuizioni come meglio credi. È un fattore chiave nel modo in cui le aziende massimizzano le loro conversioni, trasformando i navigatori web in clienti, abbonati e così via.

Gli strumenti progettati per il test A/B rientrano nella categoria del software di ottimizzazione del tasso di conversione. Queste varie tecnologie lavorano insieme per scolpire la tua presenza digitale in una macchina ben oliata. Alcuni semplici test A/B faranno molta strada nel modellare le interazioni con il tuo pubblico e, a loro volta, nel potenziare il tuo fatturato e la tua reputazione.

Grazie al software di intelligenza artificiale e ad altre innovazioni, esperimenti controllati come questi stanno diventando più facili (e più perspicaci) che mai. Siamo lontani dal lanciare monete ora, e chissà dove porterà questa tecnologia in futuro. Detto ciò, il test A/B rimane una strategia pratica e fai-da-te per aziende di tutte le dimensioni quando si tratta di perfezionare applicazioni web, home page e materiali di marketing per ottenere risultati ottimali.

Abbiamo raccolto una manciata di statistiche sui test A/B per aiutare a illustrare la popolarità e l'impatto di questi test nel panorama professionale. Se ti trovi a lanciare monete e insoddisfatto dei risultati, potresti considerare questi test come un'alternativa logica.

Statistiche generali sui test A/B

  • Un design UX migliore come risultato dei test utente può aumentare il tasso di conversione di un'azienda del 400 percento. (Entrepreneur, 2018)
  • Il 71 percento delle aziende esegue due o più test A/B al mese. (Invesp)
  • Il 77 percento delle aziende esegue test A/B sui propri siti web. (Invesp)
  • Il 60 percento delle aziende esegue test A/B su una landing page. (Invesp)
  • Il 59 percento delle aziende esegue test A/B sulle email. (Invesp)
  • Il 58 percento delle aziende esegue test A/B su campagne di ricerca a pagamento. (Invesp)
  • Meno della metà delle aziende (44 percento) utilizza software di split testing. (Invesp)
  • Il 58 percento delle aziende utilizza il test A/B per l'ottimizzazione del tasso di conversione. (Invesp)
  • Il 60 percento delle aziende ritiene che il test A/B sia altamente prezioso per l'ottimizzazione del tasso di conversione. (Invesp)
Statistiche sui test A/B

 

  • Il 63 percento delle aziende ritiene che non sia difficile implementare il test A/B. (Invesp)
  • Il 7 percento delle aziende ritiene che sia molto difficile implementare il test A/B. (Invesp)
  • 1 test A/B su 8 ha portato a un cambiamento significativo per un'organizzazione. (Invesp)

Case study sui test A/B

  • Google ha eseguito il suo primo test A/B nel 2000 per determinare il numero ottimale di risultati di ricerca per pagina. (Marketing Mag, 2018)
  • Nel 2011, Google ha eseguito più di 7.000 test A/B sul suo algoritmo di ricerca. (Wired, 2012)
  • Microsoft Bing esegue più di 1.000 test al mese. (Marketing Mag, 2018)
  • Un singolo cambiamento nell'annuncio risultante da un test A/B ha aumentato il fatturato di Microsoft Bing del 12 percento nel 2012. (Harvard Business Review, 2017)
  • Il fatturato per ricerca di Microsoft Bing è aumentato dal 10 al 25 percento ogni anno grazie ai test A/B. (Harvard Business Review, 2017)
  • Amazon, Booking.com, Google e Facebook conducono ciascuno più di 10.000 esperimenti controllati online all'anno. (Harvard Business Review, 2017)
  • In Google e Bing, circa il 10-20 percento degli esperimenti genera risultati positivi a favore di una nuova idea testata. (Harvard Business Review, 2017)
  • In Microsoft nel suo complesso, un terzo degli esperimenti si dimostra efficace, un terzo ha risultati neutri e un terzo ha risultati negativi. (Harvard Business Review, 2017)
  • In Bing, circa l'80 percento delle modifiche proposte viene prima eseguito come esperimenti controllati. (Harvard Business Review, 2017)
Esperimenti di test A/B

 

  • La campagna di Obama ha raccolto un ulteriore stimato di 75 milioni di dollari grazie a decisioni di marketing risultanti dai test A/B. (Wired, 2012)
  • I test A/B durante la campagna di Obama hanno aumentato le conversioni delle donazioni del 79 percento. (BrightEdge)

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Altri risultati sui test A/B

  • Il 57 percento degli sperimentatori interrompe un esperimento A/B una volta che sembra che la loro ipotesi originale sia stata provata, il che è anche noto come p-hacking. (Boing Boing, 2018)
  • In media, un esperimento controllato come il test A/B avrà bisogno di almeno 25.000 visitatori per raggiungere un campione statisticamente significativo. (VentureBeat, 2018)

Utilizzare il test A/B nella tua azienda

C'è molto che entra in una solida strategia di marketing. Un feedback reale aiuta sicuramente. Il test A/B ti permette di ottenere feedback organici dagli utenti semplicemente osservando come si comportano diverse scelte di design. Queste informazioni ti permettono di scegliere il miglior performer o di tornare al tavolo da disegno.

Ci sono molti dati per sostenere l'uso del test A/B nella tua azienda, poiché questo metodo di test ha aiutato le più grandi aziende del mondo — e ha aiutato un presidente a essere eletto, per di più.

Ora, testare i tuoi visitatori senza la loro conoscenza richiede un certo livello di attenzione e può presentare sfide etiche a seconda delle specifiche. Caso in questione: Facebook che gioca con le emozioni degli utenti nel 2012 rendendo i feed di notizie più positivi o negativi. Quando sviluppi o consideri un test A/B o uno studio simile, potresti parlare con uno studio legale aziendale o un comitato di revisione istituzionale (IRB) prima di iniziare.

Una volta ottenuto il via libera, il test A/B è facile, grazie ai diversi strumenti in questo spazio software. Ascoltare il feedback, però, è ciò che separa gli A dai B.

Vuoi saperne di più sul test A/B? Dai un'occhiata alla nostra guida per principianti che spiega il concetto in modo più dettagliato.

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