L'intelligenza artificiale generale (AGI) potrebbe essere la cosa migliore o peggiore che ci sia mai capitata.
Gli strumenti di intelligenza artificiale (AI) suscitano discussioni sul miglioramento della vita rispetto ai rischi globali. Attualmente, l'AI manca di autocoscienza, ma l'AGI mira a una cognizione simile a quella umana, colmando questo divario.
Cos'è l'intelligenza artificiale generale?
L'intelligenza artificiale generale, o AGI, è un agente AI capace di apprendere, percepire, comprendere e funzionare come gli esseri umani. Un tale sistema di intelligenza artificiale può sperimentare la coscienza e trovare soluzioni a problemi sconosciuti.
Discutiamo dell'intelligenza artificiale generale, un AI con lo stesso livello di intelligenza degli esseri umani, quanto siamo lontani dal raggiungerla e se sarà la nostra migliore innovazione o la più grande minaccia.
Comprendere la tecnologia AGI
Tuttavia, è un'AI ipotetica e potrebbe richiedere decenni per diventare una realtà – se mai lo diventerà. L'AGI è anche chiamata intelligenza accurata, AI forte o AI completa, e può pianificare, comunicare, ragionare, prendere decisioni e risolvere enigmi.
In altre parole, l'AGI può praticamente fare qualsiasi compito intellettuale che un essere umano potrebbe mai fare – e di più. Raggiungere un'AI forte significa anche che la macchina può produrre pensieri oggettivi, essere autocosciente e avere la capacità di sentire, osservare e sperimentare soggettivamente.
Proprio come un bambino, un'AI forte dovrebbe imparare attraverso esperienze, errori e input e migliorare continuamente le sue abilità nel tempo. Il tempo impiegato per il processo di apprendimento potrebbe essere significativamente inferiore rispetto a quello di un bambino umano, poiché le macchine non devono riposare e non hanno limitazioni biologiche come il cervello umano.
È il livello successivo rispetto all'AI ristretta, l'AI che abbiamo attualmente. L'AI forte ha la cognizione umana, mentre l'AI ristretta cerca solo di imitarla. Potrebbe ancora essere tenuta insieme da componenti come apprendimento automatico, reti neurali profonde e elaborazione del linguaggio naturale, ma probabilmente nelle loro versioni avanzate.
È anche con l'arrivo di questo tipo di AI che molti temono di perdere il lavoro a favore delle macchine, anche se si tratta di un lavoro intensivo di conoscenze e competenze. Poiché l'AI forte ha un'intelligenza a livello umano e non è soggetta a errori o minacce, può completare compiti altamente qualificati in meno tempo e con maggiore precisione rispetto a noi.
Sebbene stiamo facendo progressi costanti con le reti neurali artificiali, il processo tecnologico di imitare il cervello umano e definire cosa rende qualcosa intelligente è ancora una sfida.
Logicamente, possedere intelligenza umana e abilità cognitive potrebbe anche significare che potrebbe provare emozioni proprio come noi. Se è così, sarà altrettanto vulnerabile come gli esseri umani e potrebbe lottare per l'autoconservazione, anche se ciò significa andare contro la volontà e gli interessi del suo creatore.
Sebbene alcuni ricercatori di AI prevedano che l'AGI diventerà una realtà tra pochi decenni, un altro gruppo di ricercatori ritiene che potrebbe essere una cosa del prossimo secolo. D'altra parte, alcuni ricercatori pensano che creare sistemi AI capaci di pensare e agire come gli esseri umani sia virtualmente impossibile.
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Caratteristiche dell'intelligenza artificiale generale
È sicuro dire che le peculiarità di una macchina pensante sarebbero strettamente correlate a quelle degli esseri umani. Dopotutto, questi sistemi AGI stanno cercando di ricreare ciò che abbiamo guadagnato attraverso secoli di evoluzione.
Caratteristiche dell'intelligenza artificiale generale:
- Risoluzione dei problemi
- Creatività
- Autocoscienza
- Capacità di adattarsi a nuovi ambienti
- Empatia
- Pensiero astratto
- Percezione
- Comunicazione
- Capacità di apprendere dalle esperienze passate
- Capacità di ricordare e rivivere i ricordi
- Capacità di pianificare per il futuro
Osservare le caratteristiche di un'AI forte ti darà anche una migliore comprensione del perché questo livello di intelligenza delle macchine è complesso.
Autonomia
L'AI forte è autonoma, il che significa che non richiede alcun intervento umano o manutenzione per funzionare. Ciò significa anche che l'AI forte sarà supportata dal modello di apprendimento non supervisionato, che è una tecnica di apprendimento automatico che non è supervisionata e utilizza set di dati di addestramento non etichettati.
Insieme all'apprendimento non supervisionato, l'AI forte si dedicherà anche all'apprendimento auto-supervisionato, che comporta esplorazione e sperimentazione per conoscere l'ignoto.
L'AGI avrà anche la direzionalità degli obiettivi, il che significa che l'apprendimento sarà diretto verso il raggiungimento di obiettivi specifici programmati dai suoi creatori o auto-generati. La direzionalità degli obiettivi significherebbe anche che il sistema AI si dedicherebbe all'apprendimento selettivo.
Inoltre, i sistemi AGI devono essere in grado di apprendere consumando informazioni da più fonti come video tutorial, libri, post di blog e libri di auto-aiuto – proprio come gli esseri umani.
Inoltre, gli esseri umani scrivono con specifiche assunzioni della conoscenza del lettore. Ad esempio, non deve essere esplicitamente dichiarato che una tigre è un animale carnivoro o che l'Empire State Building si trova a New York, poiché questo è considerato conoscenza generale. I sistemi intelligenti devono essere in grado di applicare tale conoscenza e avere lo stesso buon senso richiesto durante l'apprendimento.
Coscienza artificiale
È sicuro dire che l'incapacità di creare coscienza artificialmente è uno dei motivi principali per cui siamo ancora bloccati con l'AI ristretta. Se mai raggiungiamo l'AGI, la coscienza artificiale (AC) sarà una cosa che possiamo aspettarci da essa.
L'emozione è anche un ingrediente cruciale dell'intelligenza. Oltre a provare emozioni, le macchine devono anche essere in grado di decifrare le emozioni di altri esseri viventi.
Ad esempio, gli esseri umani tendono a condividere il cibo se sono sazi, se non hanno voglia di mangiare nulla o se si prendono cura della persona a cui viene offerto il cibo. Sebbene una macchina possa calcolare rapidamente che il cibo offerto è un atto di condivisione, il motivo dietro potrebbe dover essere colto dalle espressioni facciali della persona, dalla voce, dall'argomento discusso in precedenza e altro ancora.
Poiché l'atto di condividere può cambiare a seconda del contesto sociale e di molti altri fattori, la macchina deve essere in grado di comprendere l'emozione giusta dietro l'azione per rispondere correttamente.
La capacità di gestire le proprie emozioni e quelle degli altri è chiamata intelligenza emotiva ed è una delle peculiarità dell'intelligenza umana. L'intelligenza emotiva è anche un altro passo che l'AI deve superare per raggiungere l'intelligenza generale.
Un altro aspetto della coscienza è la capacità di ricordare e rivivere i ricordi e di sognare il futuro. Se una macchina potesse sognare per se stessa senza essere esplicitamente programmata per farlo, allora è un indicatore affascinante dell'intelligenza artificiale generale.
La coscienza artificiale solleva anche numerose questioni morali ed etiche. Se una macchina raggiunge la coscienza, dovrebbe essere trattata come un essere umano? Se è così, spegnerla sarebbe simile a ucciderla, e quindi, sarà una cosa malvagia da fare?
Inoltre, avrà ancora senso usare il pronome "esso", o le verranno assegnati pronomi di genere? Infine, la macchina avrà gli stessi diritti degli esseri umani e sarà soggetta alla legge proprio come noi?
Sia i ricercatori di AI che gli esperti di etica hanno più domande che risposte e stanno cercando di creare un sistema impeccabile per le macchine coscienti artificialmente e gli esseri umani per coesistere. Si spera che sarà completato prima che l'AGI diventi una realtà.
Abilità sociali
I robot AI hanno già una pessima reputazione – grazie ai film di fantascienza. Avere un'intelligenza a livello umano significa anche che i robot che eseguono programmi AGI devono essere entità sociali. Proprio come gli esseri umani, devono andare d'accordo con altri esseri umani e non devono avere problemi a fare conversazioni.
Devono anche essere in grado di comprendere le emozioni umane interpretando le espressioni facciali o i cambiamenti nel tono della voce. Devono anche essere in grado di comprendere dichiarazioni contraddittorie come quelle che contengono sarcasmo.
Devono anche essere in grado di empatizzare con gli altri e devono essere in grado di decidere dove tracciare la linea per le battute che potrebbero diventare personali in base al contesto. Se una macchina intelligente diventa troppo spiritosa e eccessivamente loquace, pochissimi lo apprezzerebbero.
Inoltre, la macchina deve sapere quando e quando non iniziare una conversazione – un robot che fa battute a un funerale farebbe sembrare il suo creatore ingenuo.
Abilità motorie
Feliks Zemdegs detiene il record mondiale più veloce per la risoluzione manuale di un cubo di Rubik in 4,22 secondi. Un robot del MIT ha recentemente risolto il cubo in 0,38 secondi, facendo sembrare il record umano un numero da principianti. Ma lo stesso robot può guidare un'auto, suonare il violino o addirittura riempire una tazza d'acqua? – probabilmente no.
Il motivo è che i robot che conosciamo oggi sono fatti per compiti specifici e non sono in grado di fare nient'altro. Certo, i robot umanoidi come Sophia assomigliano agli esseri umani, ma non sono abili come noi.
Sebbene il programma di AI forte non debba essere sempre ospitato in un corpo simile a quello umano, se è programmato in un umanoide, avrà eccellenti abilità motorie e destrezza. Potrebbe muoversi e agire come gli esseri umani e sarebbe fermato solo dall'usura anziché dai dolori e dalle sofferenze degli esseri umani. Pensa ai robot umanoidi del film I, Robot.
Percezione della macchina
Sebbene l'apprendimento profondo e il riconoscimento delle immagini abbiano insieme introdotto enormi progressi, l'AI ristretta è lontana dallo sviluppare capacità di percezione sensoriale simili a quelle umane.
Ad esempio, mentre si parla al telefono, gli esseri umani possono facilmente distinguere la voce di una persona dal rumore di fondo e formare un'idea precisa dell'ambiente in cui si trova la persona.
L'AI forte avrà capacità di percezione sensoriale simili a quelle umane chiamate percezione della macchina. La percezione della macchina consente alle macchine di acquisire informazioni sensoriali in modo simile agli esseri umani. Permette anche alle macchine di raccogliere informazioni con maggiore precisione. Sarà anche uno dei molti elementi che concedono alle macchine la sensibilità – la capacità di sentire, comprendere e sperimentare soggettivamente.
La percezione della macchina sarà composta da numerosi sottocomponenti, tra cui visione artificiale, udito della macchina, olfatto della macchina e tatto della macchina. Come suggerisce il nome, questi componenti consentono a una macchina di vedere, sentire, annusare e sentire.
Certo, attualmente abbiamo le versioni elementari di questi componenti, e richiedono anni di sviluppo prima che possano completare un'AI forte. Ad esempio, la visione artificiale delle auto a guida autonoma può essere facilmente ingannata posizionando adesivi sui segnali di stop rossi.
L'AI forte sarà anche in grado di far fronte all'abbondanza di dati che deriva dall'aggiunta di nuovi sensi. Il mondo reale è un enorme, infinito set di dati con enormi quantità di dettagli micro e macro da osservare.
Proprio come gli esseri umani non cercano di imparare profondamente tutto ciò che viene presentato loro, l'AI snellirà il suo processo di apprendimento considerando informazioni contestualmente rilevanti.
Creatività
Uno dei settori che l'AI deve ancora dominare è l'industria dell'intrattenimento, che include arte, poesia, film, videogiochi e libri, per citarne alcuni. Sebbene tu possa guardare numerosi video su YouTube i cui script sono stati scritti da AI, mancano di tocco umano e logica.
Inoltre, tali script sono creati alimentando istruzioni e opere preesistenti all'AI, che poi utilizza algoritmi per analizzare modelli e combinare parole per formare frasi. Questi script generati dall'AI sono in realtà cumuli di casualità, e la creatività è fuori questione.
Tuttavia, lo stesso non è vero per l'AI forte. La sua creatività sarebbe simile o superiore a quella degli esseri umani e probabilmente sarebbe in grado di creare storie mai sentite in pochi minuti o meno. Tutto, dalla pittura alla produzione di film, sarà un gioco da ragazzi per l'AI generale.
Capacità dell'intelligenza artificiale generale
In breve, l'AGI può fare praticamente qualsiasi cosa che gli esseri umani potrebbero mai fare. Le loro capacità di apprendimento profondo sarebbero avanzate e potrebbero persino superare le nostre abilità acquisite naturalmente. Sebbene non possiamo essere sicuri delle altezze del suo potenziale, ecco alcune cose che potrebbe fare.
Eliminare i compiti monotoni
L'AI ristretta è già notevole nel svolgere numerosi compiti monotoni come essere disponibile ai clienti 24/7 sotto forma di chatbot, analizzare e categorizzare vasti volumi di dati e, naturalmente, auto a guida autonoma.
L'AGI potrebbe anche svolgere compiti noiosi ma critici come la raccolta dei rifiuti, la costruzione, il riempimento degli scaffali dei supermercati e persino le faccende domestiche. I robot con eccellenti abilità motorie saranno anche utili per la logistica.
Migliorare l'efficienza
Qualsiasi cosa biologica ha bisogno di riposo, e gli esseri umani non fanno eccezione. Tuttavia, i robot AGI, che sono intelligenti quanto gli esseri umani, potrebbero lavorare per lunghe ore, senza pause e senza perdere concentrazione o precisione.
Insieme ai compiti monotoni, tali robot potrebbero svolgere compiti altamente qualificati come i medici che conducono interventi chirurgici o gli infermieri che assistono i pazienti. Oltre ad aumentare la sicurezza di siti web e reti, tali robot potrebbero anche essere posizionati in diverse località che richiedono protezione fisica.
Completare lavori pericolosi
Gli ambienti minerari sono generalmente caldi e umidi e potrebbero essere considerati inumani. Presentano seri rischi per la salute degli esseri umani e, sebbene dannosi per l'ambiente, vengono ancora continuati.
Con l'avvento dell'AGI, tali lavori pericolosi potrebbero essere svolti da robot che sono altrettanto intelligenti e abili quanto gli esseri umani. Anche se vengono danneggiati durante il lavoro, le loro parti potrebbero essere facilmente riparate o sostituite, a differenza degli esseri umani.
I robot AGI renderanno anche l'estrazione di asteroidi – un'alternativa mineraria più sicura – altamente fattibile. Richiedendo solo energia sotto forma di elettricità, queste macchine potrebbero vagare oltre il sistema solare e riportare indietro enormi quantità di risorse preziose.
L'AI forte potrebbe anche essere la nostra chiave per l'esplorazione interstellare. Macchine intelligenti con menti simili a quelle umane potrebbero viaggiare a distanze più lunghe degli esseri umani con il minimo delle risorse. Potrebbero anche aiutarci a trovare pianeti abitabili o persino trovare pianeti abitati da forme di vita extraterrestri.
Gestione dei disastri
Sebbene l'AI ristretta faccia un lavoro notevole nel prevedere i disastri naturali, l'AI forte sarà molto migliore e più precisa. Fornendo informazioni riguardanti eventi passati di disastri, l'AGI potrebbe informare le autorità sui disastri e suggerire i migliori piani di evacuazione.
I robot che eseguono programmi di AI generale potrebbero anche aiutare nella gestione dei soccorsi in caso di disastro salvando persone da luoghi altrimenti inaccessibili agli esseri umani. Potrebbero anche migliorare i tempi di risposta ai disastri analizzando rapidamente i rapporti in arrivo e allocando le risorse in modo efficiente.
L'AGI supererà l'intelligenza umana?
Sebbene l'AI forte offra numerosi vantaggi per l'umanità, ci sono abbastanza ragioni per credere che potrebbe segnare la fine della stessa specie. Un modo per spiegare una tale circostanza sfavorevole è attraverso il concetto di singolarità tecnologica.
La singolarità tecnologica, o semplicemente singolarità, è un punto teorico nel tempo in cui i progressi tecnologici diventano incontrollabili e, soprattutto, irreversibili e causano cambiamenti imprevedibili e sfavorevoli alla civiltà umana.
L'AGI è frequentemente associata alla singolarità poiché potrebbe rendere realtà l'ipotesi di singolarità più popolare – l'esplosione dell'intelligenza.
L'esplosione dell'intelligenza è l'esito più plausibile del raggiungimento dell'AI forte. È di nuovo uno scenario ipotetico in cui un agente intelligente analizza e comprende i processi che producono la sua intelligenza, li migliora e poi crea un successore che ripete lo stesso ciclo.
Dopo alcune generazioni e cicli di auto-miglioramento, il sistema AI potrebbe creare un'intelligenza artificiale superintelligente, o ASI, che supererà l'intelligenza e le capacità umane e potrebbe persino portare nuove definizioni al termine "intelligenza". E sì, la maggior parte dei film di fantascienza ambientati in futuri distopici usano la singolarità o l'AI che va fuori controllo come loro prefazione.
Se i sistemi AI evolvono e raggiungono la superintelligenza, c'è poco o nessun motivo per cui dovrebbero ascoltarci – una specie con intelligenza inferiore o nulla dal loro punto di vista. In breve, raggiungere l'AGI significherebbe molto probabilmente che saremo circondati da macchine altrettanto o significativamente più intelligenti di noi.
“Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale completa potrebbe significare la fine della razza umana.”
Stephen Hawking
Fisico teorico
Secondo Stephen Hawking, l'AI forte potrebbe significare la fine della razza umana. Una volta creata una tale AI, prenderà il volo da sola e si ridisegnerà a un ritmo sempre crescente. Gli esseri umani, che sono limitati dalla lenta evoluzione biologica, non sarebbero in grado di competere e saranno superati senza dubbio.
“Segnatevi le mie parole – l'AI è molto più pericolosa delle armi nucleari.”
Elon Musk
CEO, SpaceX
Elon Musk ha anche opinioni simili sull'intelligenza delle macchine. Secondo lui, l'AI potrebbe essere più pericolosa delle testate nucleari, e la speculazione che l'AI potrebbe diventare un milione di volte più intelligente degli esseri umani è in realtà un eufemismo. Ha anche detto che l'AI forte è il nostro più grande rischio esistenziale.
4 modi per testare se l'AGI è veramente arrivata
Il fatto è che l'intelligenza non è misurabile, come il peso o la velocità. Sebbene un test del QI sia un ottimo metodo per misurare l'intelligenza, testa solo aspetti limitati dell'intelligenza. Omette aspetti dell'intelligenza, come la capacità di fare conversazione, apprendere e adattarsi, e svolgere compiti che richiedono abilità motorie.
Considerando tali punti, ecco quattro test formulati dai ricercatori per testare se l'intelligenza generale è arrivata.
1. Test di Turing
Il test di Turing è il primo test proposto per determinare se un sistema AI può pensare ed esibire intelligenza umana. Proposto in un articolo pubblicato dal matematico inglese Alan Turing nel 1950, il test era originariamente noto come il Gioco dell'Imitazione.
Il principio dietro il test è che se una macchina può impegnarsi in una conversazione con un essere umano senza essere smascherata come macchina, allora dimostra un'intelligenza a livello umano.
Il Gioco dell'Imitazione consiste di tre giocatori - due essendo umani e l'altro il computer che viene testato. Un giocatore umano diventa l'interrogatore ed è isolato dall'altro giocatore umano e dal computer.
L'interrogatore deve porre domande a entrambi i giocatori e cercare di capire quale dei due è una macchina. Il computer tenta di travestirsi da umano e, se intelligente, può persino rispondere a problemi matematici complessi in modo errato per sembrare umano.
L'intera conversazione avverrà tramite un canale solo di testo, e l'interrogatore deve fare un'ipotesi razionale su chi tra i due rispondenti sia un umano o una macchina. Se l'interrogatore non riesce a distinguere le risposte fornite da entrambi i giocatori, il computer supera il test e sarebbe considerato un'AGI.
Tuttavia, molti esperti affermano che il test di Turing non è un metodo infallibile per testare un'AI forte. Questo perché testa solo un singolo set di abilità, ad esempio, l'output di testo da una macchina. Poiché l'AI generale sarà in grado di svolgere più compiti contemporaneamente, testare il sistema per un solo compito non dimostrerà molto.
Un altro modo per evidenziare i difetti del test di Turing è con l'argomento della stanza cinese (CRA). Creato da John Searle nel 1980, il CRA può essere spiegato nel seguente scenario:
Immagina un individuo che non parla cinese seduto in una stanza chiusa. All'individuo viene offerto un libro contenente regole, istruzioni e frasi in lingua cinese. Un altro individuo che parla fluentemente cinese invierà note scritte in cinese alla stanza.
Con l'aiuto del libro di regole della lingua cinese, l'individuo all'interno della stanza può scegliere le risposte corrette con il libro di regole cinesi, anche se la persona non parla o comprende il cinese. Ciò che sta accadendo invece è solo una simulazione di comprensione abbinando affermazioni con risposte appropriate.
Secondo Searle, anche nel caso del test di Turing, l'AI in questione potrebbe simulare conversazioni, ma ciò non dimostra nulla riguardo alla coscienza o all'intelligenza a livello umano, proprio come nel CRA. Afferma anche che per avere coscienza o comprensione, la macchina deve avere una mente reale simile a quella degli esseri umani.
2. Test del caffè
Sebbene esistano macchine da caffè AI, andare in una casa, cercare gli ingredienti e fare il caffè non è qualcosa che le macchine possono attualmente fare. Tenendo presente ciò, Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, ha proposto il test del caffè che giudicherebbe una macchina AI in base alla sua capacità di fare il caffè.
Per superare il test del caffè, la macchina AI deve andare in una casa americana media e trovare gli ingredienti e l'attrezzatura necessari per fare una tazza di caffè, inclusi caffè, una macchina da caffè, acqua e una tazza, e poi premere i pulsanti giusti della macchina per preparare il caffè.
Localizzare gli ingredienti e mescolarli nelle giuste quantità in un luogo sconosciuto è un compito difficile e richiede intelligenza umana. Se una macchina AI può farlo senza errori, è altamente probabile che la macchina possieda intelligenza generale.
3. Test dello studente universitario robot
Proposto da Ben Goertzel nel 2012, il test dello studente universitario robot sostiene che se una macchina può iscriversi a un'università umana, seguire le lezioni e ottenere la sua laurea nello stesso modo degli esseri umani, allora la macchina è guidata da un'AI forte.
AI-MATHS, un robot AI creato da Chengdu Zhunxingyunxue Technology of China, aveva completato due test di matematica per gli esami di ammissione all'università nazionale della Cina. Tuttavia, il robot AI ha appena superato quei test.
4. Test dell'occupazione
Proposto dal ricercatore di AI Nils J. Nilsson, il test dell'occupazione mette alla prova l'AGI analizzando quanto bene può svolgere lavori svolti dagli esseri umani. Per superare questo test, l'AI dovrebbe essere in grado di svolgere lavori che gli esseri umani solitamente svolgono. Se l'AI in questione è un'AGI viene valutato in base alla frazione di questi lavori che vengono completati in modo soddisfacente dall'AI.
Quanto siamo vicini all'intelligenza artificiale generale?
Dall'inizio dell'intelligenza artificiale, gli scienziati hanno sperimentato e cercato metodi per imitare il cervello umano. Dopotutto, il cervello umano è il centro di cognizione più potente che abbiamo mai incontrato. E anche dopo mezzo secolo di innovazione, dobbiamo ancora scoprire la ricetta per creare un sistema AI capace di apprendere, pensare e agire come gli esseri umani.
È sicuro dire che quando John McCarthy e Marvin Minsky, i padri fondatori dell'AI, hanno avviato la rivoluzione nel 1956, aspiravano a creare un sistema di intelligenza artificiale che potesse pensare e agire come gli esseri umani. Certo, all'epoca, la ricerca sull'intelligenza artificiale era agli inizi e la fattibilità tecnologica di un tale sistema era ancora in discussione.
Nel 1970, Minsky predisse che avremmo raggiunto l'intelligenza artificiale generale entro tre-otto anni, e pochi mesi dopo, i suoi poteri sarebbero stati incalcolabili. Sono passati più di cinquant'anni e una macchina AI che potrebbe superare gli esseri umani è ancora fantascienza.
Come menzionato in precedenza, alcuni ricercatori di AI prevedono pochi anni, alcuni suggeriscono pochi decenni, alcuni sono ottimisti che sia nel prossimo secolo, e alcuni ritengono che sia praticamente impossibile.
90%
dei partecipanti al sondaggio Future Progress in Artificial Intelligence pensano che l'AGI sia probabile che accada prima del 2075.
Fonte: Nick Bostrom
I cervelli sono diversi dai computer e non possono essere confrontati direttamente. Tuttavia, si postula che il cervello umano operi a un exaFLOP – che è pari a un miliardo di miliardi di calcoli al secondo e molte volte più veloce del supercomputer più veloce che abbiamo oggi.
Poiché il livello di intelligenza dell'AGI sarà uguale o superiore al cervello umano, le macchine devono essere in grado di operare a un exaFLOP o superiore – che è oltre le capacità della tecnologia attuale.
Allo stesso modo, far funzionare le macchine a un exaFLOP o superiore richiederà incredibili quantità di energia, che potrebbe non essere fattibile a meno che non facciamo progressi nelle energie rinnovabili. Il problema energetico diventa ancora più intenso se pianifichiamo di sviluppare robot AI robusti che si muovono come gli esseri umani a causa dei vincoli di stoccaggio dell'energia.
Certo, sviluppi nel calcolo quantistico e trovare modi per alimentare le macchine con energia nucleare, come le celle a idrogeno del T-800 di The Terminator, sarebbero grandi vittorie e aumenterebbero notevolmente la fattibilità dell'AGI.
Nel 2014, con l'aiuto delle reti neurali, gli scienziati sono stati in grado di replicare il cervello di un verme piatto di un millimetro composto da 302 neuroni. Il cervello umano, d'altra parte, contiene circa 100 miliardi di neuroni, il che è un altro modo per dire che potrebbero passare anni prima che l'AI forte diventi una realtà.
Come possiamo raggiungere l'AGI più rapidamente?
Quando si parla di intelligenza artificiale, molti presumono che ogni ricercatore nel campo stia attualmente lavorando per raggiungere l'AI forte e successivamente l'AI super. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità, anche se alla fine ogni sforzo di ricerca sull'AI convergerà verso l'AGI e l'ASI.
Al contrario, i ricercatori stanno lavorando per perfezionare diverse applicazioni dell'AI, come l'elaborazione del linguaggio naturale, l'apprendimento profondo, la visione artificiale e altro ancora. Molte cose possono essere fatte per raggiungere l'AGI più velocemente, ecco alcune di esse.
Progressi nell'apprendimento non supervisionato
Come menzionato in precedenza, l'apprendimento non supervisionato è una tecnica di apprendimento automatico che non è supervisionata e utilizza set di dati di addestramento non etichettati. Per mettere ciò in prospettiva, considera il modello di apprendimento supervisionato che molti sistemi AI ristretti utilizzano.
Nell'apprendimento supervisionato, come suggerisce il nome, l'apprendimento avviene in presenza di un supervisore come insegnante. Ad esempio, considera un cesto pieno di diversi tipi di frutta e vuoi insegnare a una macchina a differenziarli.
Il primo passo del processo di insegnamento è addestrare la macchina con l'aiuto di set di dati come questo:
- Se il frutto è un cilindro lungo e curvo ed è verde-giallo, allora è una banana.
- Se il frutto è sferico e arancione, allora è un'arancia.
- Se il frutto è rotondo, ha una depressione in cima ed è rosso, è una mela.
Dopo l'addestramento su questo set di dati, la macchina può utilizzare la conoscenza acquisita per identificare qualsiasi frutto che le si presenti – a condizione che le caratteristiche del frutto siano state incluse nel set di dati di addestramento.
Nel caso dell'apprendimento non supervisionato, non c'è un insegnante per addestrare la macchina o set di dati etichettati. Invece, la macchina deve raggruppare informazioni non ordinate in base a modelli, somiglianze e differenze.
Migliorare le capacità di una macchina di apprendere in modo non supervisionato è un passo critico verso il raggiungimento dell'AGI. Ciò consentirà alle macchine di apprendere e adattarsi a un ritmo esponenziale senza richiedere alcuna assistenza umana. Inoltre, l'apprendimento non supervisionato è strettamente simile al modo in cui gli esseri umani apprendono attraverso l'esperienza.
Calcolo quantistico
Sebbene i giganti della tecnologia, tra cui IBM, Google e Microsoft, stiano investendo aggressivamente in questa tecnologia, il calcolo quantistico è ancora agli inizi. A differenza dei computer convenzionali, che si basano su zeri e uno, o bit, i computer quantistici utilizzano bit quantistici o qubit.
I qubit sono resi possibili dai principi della meccanica quantistica come la sovrapposizione e l'entanglement e possono esistere in più stati contemporaneamente. In breve, mentre i computer tradizionali hanno solo due stati, i computer quantistici hanno numerosi stati e sono incredibilmente veloci.
A differenza dei computer convenzionali che rispettano la legge di Moore, i computer quantistici seguono la legge di Neven, che afferma che i computer quantistici stanno vivendo una crescita esponenziale doppia rispetto ai computer tradizionali.
Un tale tasso di crescita esponenziale nella potenza di calcolo è una vittoria per l'AI generale e può aiutare a raggiungere e superare la meraviglia di un exaFLOPS del cervello umano. Il calcolo quantistico potrebbe individuare modelli nei big data in tempi incredibili.
Si stima che solo 60 qubit sarebbero più che sufficienti per codificare una quantità di dati pari a quella prodotta dall'intera umanità in un anno. Il calcolo quantistico migliorerà anche la capacità di apprendimento profondo dell'AI, che è essenziale per raggiungere abilità cognitive simili alla mente umana.
Nuovi approcci robotici
Poiché la cognizione è uno dei maggiori ostacoli che dobbiamo superare per raggiungere l'AGI, gli scienziati stanno esplorando un nuovo concetto chiamato cognizione incarnata.
Secondo esso, i robot dovranno apprendere dal loro ambiente circostante, proprio come fa un bambino umano. Solo allora saranno in grado di ottenere una cognizione a livello umano, che sarà un processo graduale.
Domande frequenti sull'intelligenza artificiale generale (AGI)
Se sei ancora curioso sull'intelligenza artificiale generale, consulta le domande frequenti di seguito.
1. Cos'è l'AGI nell'AI?
R. L'AGI è un tipo di AI che mira a essere intelligente e adattabile come gli esseri umani. A differenza dell'AI regolare, che è progettata per lavori specifici, l'AGI sarebbe in grado di apprendere, risolvere problemi e gestire nuove situazioni proprio come una persona, senza bisogno di programmazione speciale per ogni compito.
2. Qual è la differenza tra AI e AGI?
R. Ci sono tre principali differenze tra intelligenza artificiale e intelligenza artificiale generale.
- L'AI è progettata per compiti specifici e funzioni all'interno di un dominio limitato. Al contrario, l'AGI ha la capacità di apprendere ed eseguire qualsiasi compito intellettuale svolto dagli esseri umani in diversi domini.
- L'AI generalmente acquisisce conoscenze attraverso dati di addestramento estensivi, mentre l'AGI ha il potenziale di superare questa limitazione apprendendo e adattandosi in modo simile agli esseri umani, comprendendo nuovi concetti senza richiedere una programmazione esplicita.
- L'AI è attualmente in fase di sviluppo e in uso; l'AGI, d'altra parte, rimane puramente teorica. Le macchine capaci di raggiungere un'intelligenza generale a livello umano non esistono ancora.
3. Quali sono alcuni esempi di intelligenza artificiale generale?
R. Sebbene la vera AGI non sia ancora stata raggiunta, ci sono esempi impressionanti di AI ristretta che eccelle in aree specifiche. Ad esempio, supercomputer come Watson di IBM possono affrontare problemi scientifici complessi, le auto a guida autonoma sono in grado di navigare sulle strade e seguire le regole del traffico, e avvocati AI come ROSS Intelligence possono analizzare documenti legali e fornire risposte.
Non farti prendere dal panico, ancora!
Se l'AGI arriva, il mondo non sarà più lo stesso. Non solo l'AGI cambierà il mondo intorno a noi, ma potrebbe cambiare il modo in cui vediamo noi stessi.
Se riusciamo a coesistere con l'AI forte, potremmo persino evolverci in una specie avanzata che combina forme di vita a base di carbonio e robotica. Se falliamo, l'AGI potrebbe decidere il nostro destino in nanosecondi e potrebbe segnare la fine stessa dell'umanità.
Raggiungi l'esperienza nel settore tecnologico acquisendo conoscenze sui tipi di intelligenza artificiale in fase di sperimentazione globale.

Amal Joby
Amal is a Research Analyst at G2 researching the cybersecurity, blockchain, and machine learning space. He's fascinated by the human mind and hopes to decipher it in its entirety one day. In his free time, you can find him reading books, obsessing over sci-fi movies, or fighting the urge to have a slice of pizza.
